Piccolo Sangio

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Tutto é cambiato quel pomeriggio in sala, lei e la sua ama Chiara erano pronte per vedere il risultato del famoso test di gravidanza che doveva fare Giulia.
Dire che c'aveva l'ansietta era poco, le era partito uno dei tik nervosi del suo fidanzato ormai da 5 anni. Attorcigliava nervosamente una ciocca di capelli al dito indice della mano. "Che succederà quando lo dirò a Sangio se è reale?" Questi erano i pensieri che la tormentavano. La sua bolla scoppio quando la sveglia suono, era giunto il momento di capire se tra 9 mesi sarebbe nato un esserino oppure no.
Girato il test vide ciò che si aspettava: due lineette più rosse che mai, era incinta.

Arrivò a casa dal suo fidanzato che la aspettava mentre girava l'hamburger nella padella. 'ei amore' le disse
'eii' gli rispose andando ad abbracciarlo da dietro. Giulia andò a farsi una doccia, mangiarono tranquilli e andarono a dormire abbastanza presto e si addormentarono, lei con la testa appoggiata al suo petto e lui che le cingeva la vita con un braccio.

La mattina Giulia sapeva che era arrivato il momento di dirgli la verità...
Inizió con un semplice 'sai che sta notte ho riflettuto su una cosa ?' seguito ovviamente dalla sua risata, mentre si preparava per incontrare i suoi genitori. 'su cosa?' le chiese lui seduto davanti a lei sul letto che la osservava. 'sai ti sembrerà strano ma non sei solo il mio fidanzato' gli disse; ' e cos'altro allora?' ridendo. 'sai non sei solo il mio fidanzato ma anche il papà del mio bambino...' disse lei.
Lui la guardo stupito come non mai: aveva la bocca aperta dallo stupore e gli occhi lucidi. Un sorriso apparve sul suo viso e per chiedere conferma le disse 'davvero?' con mezza aria sognate e lei portandogli la mano sul suo ventre disse 'si'. Si alzò di fretta e si precipitò su di lei per abbracciarla ormai con le lacrime agli occhi proprio come quando lei aveva preso la maglia per la finale 5 anni prima.

Visto che erano una coppia originale decisero di dirlo ai loro genitori in modo tutto loro. Gli invitarono a pranzo sia quelli di Giulia sìa di Sangio tutti lì a casa loro a Roma. Avevano pranzato felici, ridevano e scherzavano poi Sangio guardo giulia in senso di approvazione e aveva capito che era il momento. Sangio prese una scatoletta e gli disse che c'era un regalo per loro. 'per noi?' gli chiese Pierluigi stupito 'si' gli rispose il figlio. 'per tutti tutti noi?' chiese Carlo che non ne capiva na mazza 'si per tutti voi' gli rispose il genero. Fu Lidia ad aprirlo, che seduta di fianco a Susy non appena videro io test capovolto capirono tutto. Guardarono Giulia incredule con le lacrime agli occhi chiedendole con lo sguardo se era reale tutto ciò e lei che ormai le lacrime stavano già scendendo annuì e subito dopo si ritrovò sua mamma e sua suocera che la abbracciavano stretta stretta mentre le lacrime scendevano a raffica. 'ma cosa sta succedendo?' chiese Pierluigi stupito nel vedere tutte loro commosse, gli rispose Giulia che lo guardava con la testa tra le spalle delle due 'sono incinta' due paroline dette da lei con la voce commossa sembravano le parole più belle del mondo. Pierluigi andò subito ad abbracciare suo figlio che si era commosso pure lui, mentre Carlo che era ancora stupito da quelle parole rimase fermo a guardare Giulia così felice.
Non appena la figlia si liberò dalle braccia delle due donne si precipitò sul padre che le sussurró 'guarda la mia bambina quanto è cresciuta, mi sembrava ieri quando ti cullavo' tutto seguito da una risatina di Giulia.
Poi si avvicinò a Sangiovanni e lo abbracciò forte, cosa strana visto che era sempre stato molto geloso di sua figlia. 'tratramela bene, anzi trattameli bene' ridendo commosso. Insomma dopo che tutti si erano calmati proseguirono la serata ma consapevoli che non erano in sei in quella stanza ma bensì in sette.

Erano passati 5 mesi da quella sera e oggi avevano la visita che avrebbe potuto dirgli se il piccolino era una femmina o un maschio. Sangio non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce ma gli sarebbe piaciuta molto una femminuccia, insomma una baby giulia, mentre a lei non faceva molta differenza basta che stesse bene e che avesse gli occhi del papà. Entrarono mano nella mano dal dottore, si accomodarono e il dottore inizio a spalmare quel gel freddo sul pancione di Giulia ormai gonfio. 'sei al sesto mese, si può già capire il sesso... è un maschietto' subito Giulia si giro verso sangio che le era seduto di fianco con le mani che incrociavano la sua e si scambiarono uno sguardo dolcissimo consapevoli che non sarebbe stata una baby giulia ma bensì un baby sangio.

Era arrivato quel fatidico giorno il 16 marzo, le si erano rotte le acque nella notte ed era la sdraiata su un lettino con delle doglie fortissime. Erano passate oramai 14 ore ma il bambino non voleva proprio uscire allora i dottori dovettero portare Giulia in sala operatoria. Sangio aspetto fuori in sala d'attesa in compagnia dei loro genitori, che si torturava le mani dall'agitazione e beveva un caffè ogni 10 minuti.
Passarono quattro ore, le ore più lunghe della sua vita potrebbe dire sangio, ed ecco che era nato Denis Damian.
Riportarono Giulia ed il piccolo Denis in saletta e finalmente fecero entrare sangio.
Entro e vide l'immagine più bella della sua vita: una Giulia più bella che mai che teneva in braccio lui, suo figlio, il frutto del loro amore, Denis. Subito si precipitò a dare un bacio a Giulia per poi prendere in braccio il suo piccolo ometto, chiamato come il suo Brody, che lo guardava con gli occhi lucidi. il suo sguardo andava dalla creatura nelle sue braccia alla ragazza nel lettino. Non disse nulla si avvicinò a lei le diede un bacio e le sussurró 'ti amo, grazie' e lei rispose 'ti amo anche io'

Tutti, parenti, amici, genitori anche la Mary erano venuti a vedere il piccolo nato quel 16 marzo e tutti possono dire la stessa cosa: loro si che sono una famiglia.

one shot//sangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora