Flor

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POV'S POPPY
Sto correndo come una pazza in direzione di sto rumore senza manco sapere dove sto andando.
Perfetto, davvero perfetto!
Mi fermo un attimo a prendere fiato.
Beh, l unica nota positiva di tutto questo è che mi sono sbarazzata dello zen. Sono abbastaza certa che volesse chiedrmi di essere la sua ragazza.
Ma come può soltanto venirgli in mente una cosa del genere! Sto qui mi fa letteralmente saltare i nervi!
E poi gli ho già detto che sto con Branch, ma evidentemente lui è sordo. Immaginatevi una ceca con un sordo? Anzi nn immaginate un bel niente che è meglio. Il solo pensiero mi fa rabbrividire...nn credo che sta notte chiuderò occhio.
Mi appoggio ad un albero sfinita.
P:" scusa Alberto." gli dico in caso si offendesse.
??:" Alberto?"
P:" cosa? Si insomma è il suo nome."
Poi improvvisamente mi rendo conto che sto parlando con un albero.
P:" Alberto," dico girandomi " sei tu?"
Lo sento ridere. Nn capisco cosa ci sia da ridere.
??:" no Poppy. Però il mio nome deriva dalla natura. C'eri quasi." dice per poi ritornare a ridere.
P:" chi sei?" domando curiosa.
F:" mi chiamo Flor. Ma gli amici mi chiamano Flo."
P:" io mi chiamo- aspe, come sai il mio nome?" domando preoccupata.
F:" vedi...lo so perché... lavoravo con tuo cugino."

POV'S CREEK
C:" Poppy!!"
Cacchio è ormai da un quarto d'ora che cerco. Forse dovrei lasciarla qui... Altrimanti finirei mangiato dalle bestie... Qualcuno deve sopravvivere per raccontare la nostra storia. E poi dirò che Poppy mi ha detto che se nn fosse sopravvissuta io sarei diventato re e nn Branch! E nessuno potrà sapere come sia andata davvero! Un piano fantastico Creek.
Torno indietro fischiettando. Tra meno di un giorno sarei diventato re.
Sono un genio.

P: " COSA??!"  Poppy è visibilmente sconvolta.
F:" ma nn sono più con lui. Vedi lavoravo per lui soltanto perché ha rapito la mia famiglia. E e se nn avessi accettato di lavorare per lui li avrebbe uccisi..." disse con voce strozzata.
F:" sono stata io a inventare la macchina..."
P:" che mi ha reso ceca..." finì Poppy.
F:" si, ma posso aiutarti! C'è un rimedio! E... Te lo darò. Farò di tutto per farmi perdonare..." Poppy percepi' dal tono di voce che Flor era sincera.
P:" ti ho già perdonata." disse con un sorriso.
F:" davvero?..."
Poppy annuì.
F:" ma io-"
P:" nn puoi fartene una colpa per sempre. Non sapevi che l avrebbe usata in quel modo. Nn è colpa tua."
Flor si asciugo le lacrime col braccio.
F:" forza vieni! " disse prendendo Poppy per la vita.
P:" dove?"
F:" a rimediare al mio sbaglio." disse convinta spingendola senza troppa difficoltà.

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