Faccia a faccia

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Erano vicini. Mancava poco.
Branch però continuava a pensare che fosse troppo facile, e mi dispiace dirlo, ma più avanti scoprì che il suo non era solo un presentimento.
E se a Poppy fosse successo qualcosa? E se i rinforzi non arrivassero in tempo? No, non doveva pensarci.
Pensa positivo... No, così sembrava uno zen... Giuro che se lo rivedo quello zen dei miei stivali...okk, calma. Ora doveva solo pensare alla missione.
" Flor..."
" fai quello che faccio io, non parlare se interpellato e rimanimi sempre vicino." Aveva la faccia seria, eppure Branch poté giurare di aver intravisto uno scintillio negli occhi che non la fece sembrare del tutto seria.
Il troll si limitò a grugnire in segno di resa.
" allora? Il piano?" Domandò la troll senza smettere di guardare la fortezza.
" ci intrufoliamo nel edificio, liberiamo tutti, aspettiamo Poppy e i rinforzi e sconfiggiamo definitivamente Aiden." Rispose compiaciuto.
" bene, muoviamoci." Acconsentì la troll rimettendosi in marcia.
Meno di 10 minuti dopo i troll si erano già introdotti nell edificio e avevano già seminato tre guardie.
" wow, non sapevo che fosse così sorvegliata..." pensò Branch ad alta voce.
" ci sono molte cose che non sai" disse fredda lei.
Il troll abbassò lo sguardo imbarazzato.
" muoviti e stai a passo." Aggiunse sbrigativa, scrollando elegantemente le spalle.
Branch la raggiunse senza dirgli altro.
" dove si trova Moodie?" si azzardo' a chiedere il troll.
" nell ala sud."
" ma quanto è grande sto dannatissimo posto?"
" più di quanto tu possa mai immaginare" osò sorridere per la prima volta dopo la litigata.
Branch ricambio' il sorriso.
" senti... Flo, va bene se ti chiamo così? Mi-"
Non fece in tempo a finire che Flor gli tappo' la bocca con la mano.
" hai sentito?" domandò infine dopo una lunga pausa di silenzio.
" no."
" esatto. È tutto troppo tranquillo... Non hanno neanche chiamato le altre guardie... Sanno che siamo qui."
Branch mandò giù un groppo in gola.
" muoviamoci. Dobbiamo raggiungere l ala sud prima di loro." disse infine il troll guardandola.
Flor annuì.
" Flo va bene " aggiunse poi di sfuggita.
Questa volta fu il turno di Branch sorridere.
Insieme corsero dall ala ovest a quella sud.
" Moodie..." Sussurrò Flo cautamente " Moodie, sono io, Flo."
Sapeva che era lì, doveva esserci. Per qualche istante non sentirono altro che il vento ma poi udirono un piccolo squittio flebile.
" Flo?"
" Moodie!" Disse quasi ad alta voce, per poi correre nella sua direzione.
" Flo, attenta!" Gli corse dietro Branch sudato dalla corsa precedente.
" è tutto a posto, è lui!" Cercò di rassicurarlo.
Branch la seguì fino ad uno stretto corridoio illuminato dalla luce solare.
Davanti ai due apparse l immagine di un troll, alto ed esile con indosso solo due stracci, gli stessi che indosava Flor. Aveva i capelli arancioni e la pelle rosa, cosa che fece pensare immediatamente Branch alla sua amata regina. Gli occhi, nonostante le pietose condizioni, erano di color verde acceso ed erano umidi, probabilmente aveva pianto.
Flor appena vide l immagine dell amico si bloccò di colpo e si coprì la bocca singhiozzando " M-moodie..."
Il troll le sorrise dolcemente. Si, era lui. Flor si buttò tra le sue braccia piangendo.
" credevo che non saresti tornata più" ammise tra i singhiozzi Moodie che prima non aveva accennato una sola parola.
" non potevo non tornare" gli rispose la troll calmandosi un po " sei tutto per me."
Branch era sollevato, ma nel vederli provò una fitta di nolstalgia: gli mancava Poppy. Avrebbe voluto abbracciarla e rassicurarla come aveva sempre fatto, ma non poteva.
Poi lo sguardo di Moodie cadde proprio su quest ultimo.
" Moodie." disse porgendogli la mano sporca e tremante.
" Branch" disse ricambiando la stretta con un sorriso.
" mi ha aiutato a venire qua." si mise in mezzo Flor.
Poi rivolgendosi verso all amico gli chiese arrabbiata " è stato Aiden?"
Moodie non rispose ma si limitò a spostare lo sguarlo altrove.
" io lo uccido quello! Giuro che lo uccido!"
" Flo, va tutto bene... È stato più clemente del solito..."
" come più clemente?!" adesso non era solo arabbiata, ma anche inorridita.
Intanto Branch, che aveva assistito alla scena continuando a spostare lo sguardo da uno all altro decise di intervenire " Flo, liberiamo gli altri e poi aspettiamo i rinforzi, Moodie ha ragione è inutile rischiare la vita adesso."
" i rinforzi?" chiese speranzoso il troll.
" no. Io non posso aspettare altro tempo. Deve pagare per tutto quello che ci ha fatto." continuò ignorando la domanda dell amico.
Detto questo corse via velocemente nella direzione opposta.
" Flor!" cercò di raggiungerla Moodie ma visto le sue condizioni non poté correrle dietro.
" resta qui. È inutile rischiare la vita adesso. Va a liberare gli altri, a Flo ci penso io. Dove si sta dirigendo?"
" nell ala est."
" ci vediamo lì appena hai finito qui"
Sopo di ché, si diresse a grandi passi verso l ala est, indicata da Moodie.
Entrò cautamente cercando di fare meno rumore possibile, però una voce gli fece gelare il sangue.
" ciao, Branch..."
Il troll si voltò titubante e davanti a li si formò l immagine di un troll di media statura, aveva la pelle fucsia e la chioma rosa pallida, il contrario di Poppy, i suoi occhi erano azzurri come il ghiaccio e indossava una tuta nera aderente con dietro un mantello dello stesso colore.
Aiden. Branch non l aveva mai visto prima, eppure sapeva che era lui.
Accanto a lui si trovava Flor tenuta ferma da due guardie.
" Aiden, lasciala stare." cercò di contrattare il troll avanzando piano.
" stai fermo! Oppure alla tua amichetta succederà qualcosa..."
Era inquietante. E qualcosa nella sua voce fece capire al troll di non ribattere.
" e mia cugina? Mi aspettavo di vederla... Oppure è già morta? Che peccato! Avrei tanto voluto vederla morire!" disse con un ghigno.
" lei non è morta e disicuro non sarai te ad ucciderla." ribatte' fermo Branch davanti a quella minaccia.
Aiden avanzò di qualche passo per poi aggiungere " non ti conviene sfidarmi. Anche se devo dire che il giovane ha fegato." commentò squadrandolo.
" ma non lo stile" aggiunse ridendo.
" di sicuro ne ho molto in più di te." sorrise Branch.
Aiden gli lanciò un occhiata assassina.
" visto, che hai voglia di giocare, giochiamo!" disse enfatizzando in particolare quest ultima parola.
Nella sala si udì un frastuono, per poi apparire davanti a tutti lo stesso macchingegno di Flor, che aveva reso ceca Poppy.
" lo sai" continuò Aiden senza smettere di sorridere " cosa accade se aumento la potenza del raggio accecante?"
Branch iniziò a tremare.
" può, beh, causare accidentalmente la morte di qualcuno..." aggiunse toccando l arnese con un dito.
" e lo sappiamo tutti che gli incidenti capitano."
" tu sei pazzo..." commento amaramente il troll senza smettere di tremare.
" può darsi." fu la risposta pronta.
Dopo di che tutto accadde in pochi istanti: Aiden attivo' il raggio e lo punto verso Branch, Flor cercò di di dimenarsi urlando, Branch chiuse gli occhi:era finita. Tutto era finito.
Sentì il raggio bruciargli la pelle e poi non sentì più niente. Aprì gli occhi convinto di essere morto, poi sentì il portone aprirsi bruscamente; era Poppy. Cosa ci faceva qui? Lei cacciò un urlo inorridita. Accanto a lei c era Moodie pietrificato che corse nella sua direzione in lacrime. Solo allora Branch osò guardare a terra. Lì giaceva un corpo, ma non un semplice corpo, il corpo di qualcuno che conosceva bene: quello di FLOR.
Flor si era sacrificata. Aveva dato la sua vita per salvate la sua.

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