"Potter,smettila di guardarmi non ti sopporto!"urlo Cissy.
"Malfoy hai paura che i miei occhi su di te potrebbero farti innamorare di me?"rispose a tono il riccio.
Luli Narcissa Malfoy è la primo genita di Draco Malfoy e Astoria GreenGress,sorella d...
"Da quando sei così timida"mi chiese James ridendo "Lo sono sempre stata"risposi a mia volta
"Vero,mi ricordo il primo anno che non facevi amicizia con nessuno,nemmeno salutavi"disse a sua volta
"Il saluto di una Malfoy e davvero importante pochi possono averlo"risposi con una voce saccente,facendolo ridere
"Che ne pensi della situazione della profezia,hai paura?"mi chiese apertamente "Paura forse un po' si,ma non potrò mai diventare la sua erede,devo solo imparare a gestire poteri ed emozioni"risposi secca
"Ci riuscirai,poi sai io sono il tuo angelo custode"disse per poi avvolgere le mie spalle col suo braccio "Direi che andiamo male...allora"risposi ridendo
"Stronza"disse dandomi un pugno leggero sulla spalla "Hahahaha permaloso"risposi
"E di noi due cosa ne pensi?"disse tornando serio "In che senso James?"risposi vaga
"In tutti sensi"continuó lui "Beh...sono una persona di poche parole dimmi tu che ne pensi"risposi passando la palla a lui
"Che forse dovremmo conoscerci un po' meglio e frequentarci"disse distogliendo lo sguardo,mi misi a cavalcioni su di lui,con due dita spostai di nuovo lo sguardo su di me.
"Se non facciamo i permalosi possiamo provarci ma senza impegno,non voglio che le cose vadano male"dissi mentre gli toccavo i capelli
James si alzò prendendomi in braccio,mentre io imprecavo di farmi scendere,mi portò in camera sua poggiandomi delicatamente sul letto.
Appena mi stava per togliere la maglietta lo bloccai "James ti prego no"dissi "Ho fatto qualcosa di sbagliato?,non era ciò che pensavi tu..non potrei mai"disse
"Non è per te anzi, è una cosa mia,scusami tanto,non voglia che succeda subito"dissi alzandomi "So cosa ti è successo il quarto anno,quando sarai pronta puoi parlarne con me "disse,ma io non risposi
"So cosa ti ha fatto Parkinson,ti ricordi quando è tornato con un occhio viola e le nocche tutte rotte,sono stato io a provocarlo"disse abbassando la testa mi venne di istinto di abbracciarlo
"Noi donne,non siamo come voi uomini,non abbiamo stessi diritti o doveri,dobbiamo subire senza parlare,perché qualcuna si vergogna,o si demoralizza,siamo costrette a sposarci per mandare il nostro cognome avanti,a lavare avendo cariche inferiori,solo per stare col genere maschile,che cosa ingiusta non pensi?"dissi schietta
"Hai ragione,ma non tutti sono uguali,per quanto avrai paura di tutto ciò,per quanto non ti farai toccare da nessuno.Vinci le tue paure perché sei forte e determinata,sei una Malfoy con il sangue mescolato alle famiglie GreenGrass e Black,credo che più forte di te non ci sia nessuno"disse dandomi una bacio sulla testa,mentre io annuii
"Sai che sei carino col pigiama"dissi cambiando discorso "Ti ho sempre detto che sono un dio greco"disse ridendo
"Allora notte brutta stronza"disse girandosi al lato sinistro "Notte brutto permaloso"dissi a mia volta girandomi al lato destro
Ma quella notte non fu come le solite notti,iniziai ad avere dei incubi,ma più di incubi erano vere e proprie visioni
Mi trovavo davanti al scuola di Hogwarts che cadeva a pezzi,rovine,macerie ma soprattutto morti,vidi i corpi di Draco e Dominique,mentre più avanti Larcan e Lysander,mentre tutti piangevano sui loro corpi mi stavo avvicinando,ma questa visione sbiadì.Mi ritrovai in un orfanotrofio con un ragazzo che forse aveva l'età di Scorp,ma faceva davvero paura
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Mi scrutrava da testa ai piedi,ma non parlava il suo sguardo ero di ghiaccio, "Finalmente,sei molto più bella di quanto pensavo!"disse avvicinandosi e toccandomi il viso "Non mi toccare,chi sei?"urlai facendo tre passi indietro "Tom Marvolo Riddle,anche chiamato Lord Voldemort,tu invece sei.."lo bloccai "Luli Narcissa Malfoy"risposi con arroganza Si avvicinò puntando la bacchetta alla mia testa "Legilimens"pronunció,ma ovviamente riuscì a chiudere la mia mente senza poter far inferire su di me. "Molto brava"disse toccandomi le guance "Ma ora la tua prova non è finita,dovrai uccidere"disse "Non lo farò mai..."risposi "O uccidi lui,o uccideró tuo padre"disse ridendo All'improvviso nella camera comparve papà ma era molto più giovane,la sua immagine mi era un po' sbiadita,cercai di avvicinarmi ma senza riuscirci "Crucio"inizió a urlare verso mio padre,sentivo il suo dolore il sangue mi sbatteva nelle vene "Ti prego basta,basta,basta"urlai
"Lù sveglia,Luli mi senti,alzati,era un sogno"fu James a riportarmi nella realtà "James scusa"fu la prima cosa che dissi
"Ma scusa di che,hai le lacrime agli occhi,vuoi bere?"mi chiese gentilmente "No stai tranquillo torna a dormire era un incubo"dissi girandomi per non far vedere che piangevo
"James sei sveglio?"disse Ginny Potter bussando alla porta,ovviamente James si alzò per aprirle la porta "Mamma che è successo?"chiese preoccupato
Mi alzai anche io dal letto per avvicinarmi alla porta,Ginny aveva le lacrime agli occhi, "Tuo padre non riesce a svegliarsi"disse frenetica "E lui che tormenta i suoi sogni"risposi io
Andammo immediatamente nella camera da letto,mi avvicinai alla sua cicatrici e gli lèssi la mente,anche lui stava avendo una visione,entrai nella sua mente per riportarlo nella realtà.
"Sta bene signor Potter"dissi appena apri gli occhi "Grazie davvero non ho riuscito a controllare la mia mente,sei una brava occlumante per la tua età complimenti"disse per poi alzarsi dal letto
"Che dite tutti una bella camomilla in salone dove ci raccontate cosa avete visto"disse Ginny uscendo dalla stanza insieme a suo marito
"Forza andiamo,bellissima"disse James prendendomi la mano "Con questa faccia sono orribile,James Sirius Potter"dissi ridendo,ma lui mi bacio il naso e la fronte
Scendemmo in salone dove c'erano quattro tazze fumanti con la camomilla ad aroma di fragola,così ci avvicinammo al tavolo