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Hey!!

Per finire la raccolta, volevo concludere con 3 one shot: una Newtmas, una Percabeth e una Solangelo.

In questo capitolo ci sarà quello Newtmas, spero vi piaccia . . .






POV NEWT

Mentre correva verso l'entrata dell'aeroporto la valigia si faceva più pesante e il suo cuore gli sembrava scoppiasse, come se stesse opponendo resistenza alla mente di Newt e non volesse partire e lasciare per sempre il ragazzo che era ormai una parte della sua anima

Le lacrime ormai gli avevano riempito gli occhi, appannandogli la vista e, nonostante Newt cercasse di trattenerle esse uscirono, nonostante gli sforzi che lui aveva fatto. Il suo viso fu subito bagnato dalle gocce di acqua salata che non smettevano di uscire dai suoi profondi occhi color nocciola.

Ora vi starete chiedendo come mai Newt era in lacrime, pronto a partire? Beh la ragione era una persona: Thomas.

Tutto era cominciato pochi mesi prima: Newt era un ragazzo normale, con dei problemi familiari (i genitori erano costantemente fuori casa per il tanto lavoro) e due amici dai quali non si separava mai. Erano il trio più unito di Wilmington e frequentavano la Isaac Newton University School. Ebbene sì andavano all'università e avevano 23 anni ciascuno. Newt, Thomas  e Minho erano, appunto, inseparabili, o così pensavano, finche Minho si fidanzò il primo anno di università con una ragazza molto carina: Brenda.

Così erano rimasti solo Thomas e Newt e non c'era pomeriggio che non passassero insieme. Newt lo conosceva da quando andavano all'asilo e da una stretta amicizia era diventato qualcosa come essere parte di una piccola famiglia. Non lo aveva detto a nessuno, per paura dei pregiudizi, ma a lui piaceva Thomas.

Non gli aveva detto ancora ciò che provava; non lo aveva detto a nessuno tranne che alla zia, che gli dava le caramelle e gli preparava un delizioso pranzetto  ogni volta che andava da lei, ma , cosa più importante, lo incoraggiava a fare il primo passo, facendo battutine che Newt odiava e amava allo stesso tempo, ma puntualmente, ogni volta che provava a confessarsi iniziava a balbettare e lasciava perdere.

In quei giorni, la zia di Newt morì, per un incidente d'auto, quando successe gli sembrò che il cielo gli piombasse addosso e sentiva un perenne dolore al petto che non lo lasciava in pace un attimo. Fu in quel difficile periodo che ebbe la conversazione con Thomas che segno il suo destino.

Thomas era venuto dopo scuola a trovarlo per vedere come stava..

- Hey Newt, lo sai ci manchi a scuola, e manchi a me...-

-Hey Tommy- lo saluto Newt

- Come stai?-

- Ho perso l'unica persona che mi capiva e sosteneva nella mia famiglia. Tu che dici?- poi scoppiò a piangere, fiondandosi su Thomas, tre le braccia del suo Tommy.

- Hey, hey, Newt! Sei con me adesso- disse mentre lo avvolse con le sue possenti braccia.

- Newt, devo dirti una cosa, non sono sicuro che sia il momento adatto, ma non credo di trovare il coraggio di dirtelo un'altra volta e non voglio che tu lo scopra da solo.. -

Newt non rispose, ma smise di piangere, quindi Thomas capì che poteva continuare

-E' un po' che....

.... che sono fidanzato con Teresa e beh stiamo organizzando il matrimonio-

Newt sentì il suo cuore frantumarsi si staccò da Thomas, alzò la testa e guardo l'amico con fare molto triste, quasi depresso, prese un po' di forza di volontà e cominciò a parlare.

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