Prima di iniziare il capitolo volevo dirvi che se vi fa piacere all'inizio dei capitoli sto mettendo delle canzoni da sentire mentre leggete<3
la parte più brutta del sognare è svegliarsi, tornate con i piedi per terra e a svegliare Giorgio, in quel momento di trans fu proprio lui, nicola;
<<cerca di tenere a bada i tuoi istinti gay e almeno vai a posto>> sussurrò cico avvicinandosi al mio orecchio, <<ah- io->> dissi per poi correre al mio posto senza guardare nessuno in faccia. <<tutto apposto?>> sentì rivolgersi a me una voce sconosciuta, abbastanza roca ma bellissima, mi girai ed era lui, Alex.
<<mh? si si tutto bene>> <<comunque piacere, Alex>> <<giorgio, come mai hai cambiata scuola a metà del terzo anno?>> <<complicazioni.>> disse semplicemente rigirandosi per guardare la lavagna, avevo forse detto qualcosa di sbagliato?
L'ora passò lentamente, sentivo che senza parlare con alex il monto rallentava e diventava molto più noioso di quanto già non lo fosse.
<<UOOOO BELLA GIÒ>> disse cico avvicinandosi al banco di giorgio per poi girarsi verso alex <<bella zi, mi chiamo Nicola ma tutti mi chiamano cico>> <<piacere, Alex>> disse alex facendo uno di quei sorrisi che non ti scorsi facilmente, uno di quei sorrisi che si vede che sono veri, uno di quei sorrisi che ti fa sciogliere, cico sorrise a sua volta per poi rigirarsi verso Giorgio, <<topo, lo portiamo al gruppo?>> <<andata, Alex seguici>> dissi ridendo, seguito da Cico.
Alex ci guardò confuso, infondo come biasimarlo, gli presi semplicemente il braccio e incominciai a tirarlo fuori dalla classe accompagnato a cico <<se vuoi proprio trascinarmi dammi la mano "topo" che a forza di tirare mi strappi le maglia>> disse semplicemente Alex staccandosi dalla presa di Giorgio per poi offrirgli la mano, Giorgio esitò, non sapeva come reagire ad una richiesta cosi, si conoscevano da un ora in fondo, vero che aveva iniziato lui a sfrattonarlo per il braccio, ma un conto è il braccio, un conto è la mano, e mentre giorgio continuava a farsi film mentali e domande alla quale non sapeva rispondere, Alex fece il primo passo e prese la mano di Giorgio per poi seguire Cico che stava andando avanti, questa volta quello sfrattonato era lui e non Alex.<<A REGÀ CE STA UNO NOVO>> urlò cico, quel ragazzo li conoscevo da appena un ora, ma gia sapevo che saremmo diventati buoni amici, era un ragazzo solare e iper attivo, mi trasmetteva allegria. Un gruppo formato da credo 5 persone si girò di scatto e cico mi fece cenno di seguirlo, e andando avanti mi trascinavo dietro Giorgio che si era ammutolito ed era diventato tutto rosso, era proprio un topo come diceva cico.
<<Piacere, Ettore ma tutti mi chiamano Lyon per via del mio canale youtube>> disse un ragazzo, apparentemente più grande di tutti i componenti del gruppo <<sono di quinto c>> disse Lyon come leggendo nel cervello diAlex <<Alex>> dissi semplicemente <<piacere, Anna>> disse una ragazza molto carina, con una voce dolce, Anna si avvicino a Lyon per poi appoggiarsi alla sua spalla, effettivamente sembravano stessero insieme. <<Federico! ma chiamami Stre!>> disse un ragazzo con i capelli color corvino, porgendomi la mano, ma prima che potessi stringerla Stre venne tirato all'indietro, preso per i fianchi cico che incominciò a ridere seguito poi da stre <<vietato toccare, proprietà privata>> urlò poi cico mentre lo trascinava via sempre tenendolo per i fianchi al che il gruppo iniziò a ridere <<lasciali stare, sono tipo mezzi fidanzati, non lo sanno nemmeno loro>> disse Giorgio ridendo e avvicinandosi a me mentre non mollava la presa sulla mia mano, al che io mi sciolsi, LA SUA RISATAAA STVAYGEYCGYEDG È QUALCOSA DI BELLISSIMO <<sembri proprio un topo quando ridi>> dissi sorridendo e forse arrossendo un po <<LYON, IL TOPO STA TENENDO LA MADO AD ALEX>> disse una voce sconosciuta, mi girai e vidi un ragazzo dai capelli rosa guardare lyon, accompagnato da un ragazzo dai capelli neri che rideva, <<STEFANO, C'HAI RAGIONE, MARIO NON RIDERE TU, che succede topo eh? sottometti il gatto?>> disse lyon, al che capii che il soprannome "gatto" era riferito a me, non era la prima volta che una persona mi chiamava cosi, effettivamente il mio sguardo sempre sull'attenti ricordava molto quello di un gatto <<è il gatto che mangia il topo, non il topo che mangia il gatto>> <<ALEXX>> urlò giorgio <<ok, mi stai simpatico alimenti la tua ship con giorgio, ora dobbiamo trovare il nome, cosa ti piace fare?>> <<mangiare il mc>> <<alex nuggets>> disse giorgio ridendo <<perfetto, THEBADNAUTS>> disse lyon fiero <<perche "thebad"?>> chiesi confuso, <<perché su minecraft mi chiamo "TheBadGeorge">> <<te cattivo? HAAHAHH>> <<DAIIII>>spazio di asa:
Bho mi sembra corto ma in realtà sono 780 parole e a qualcosa
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nontiscordardimè
FanfictionGiorgio era un normalissimo ragazzo di 17 anni, che a detta di molti viveva una normalissima vita da liceale con il suo ristretto e non molto apprezzato da tutti, gruppo di amici. in effetti Giorgio viveva una vita monotona a modo suo, fra pianti gi...