Capitolo 2

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-Non voglio andare via!- esclamo come una bambina -non voglio svegliarmi e non trovarti più con me, non voglio svegliarmi sapendo che non dovrò fare classico, non voglio svegliarmi sapendo che tu non potrai fare colazione con me!

-Lady ma non finisce qui... Certo prima era più facile passare il tempo insieme ma ora ci organizzeremo, ti prometto che non ti darò neanche il tempo di accorgertene della mia mancanza.. - mi rassicura il ragazzo disteso nel letto affianco al mio.

Siamo ancora in casetta, abbiamo chiesto alla redazione di poter passare l'ultima serata insieme e stranamente hanno accettato.

Ho paura di uscire. Sangio è da quando siamo usciti dallo studio che cerca di consolarmi ma nulla. So che continueremo a sentirci ma non potrà mai essere la stessa cosa e la cosa mi spaventa.

Senza di lui come potrò fare?
Chi passerà le notti insieme a me e Marius?
Chi mi dirà quando mi specchio "sei bellissima"?
Chi mi sveglierà la mattina con dei baci su tutta la faccia?
Chi mi guarderà di nascosto mentre faccio qualsiasi cosa?
Chi vorrà darmi le sicurezze di cui ho bisogno?

Solo lui può ma ora la distanza c'è lo impedirà.

-Non sei sicura? - mi sorride dolcemente sangio
-Non è che sono insicura. Il fatto è che ci sono troppe cose che mi mancheranno di te..
-Ma mica ci stiamo lasciando, anche se i nostri corpi non sono vicini le nostre anime sono ormai legate dal primo giorno che ci siamo visti..

Gli poso delicatamente le mie labbra sulle sue. So che ha ragione, poi magari la lontananza ci farà crescere. Almeno spero. Se no non vedo alcun risvolto positivo.

-Va bene- affermo in fine. Gli sorrido dolcemente, posando poi la mia testa nell'incavo del suo collo.
-Non c'è bisogno che ti nascondi per darmi ragione!
-Scemo, io non ti sopporto più!
-Ma se fino a 5 secondi fa non facevi altri che disperati perché non mi avresti più visto!
-Be ora ho cambiato idea. Le persone cambiano idea, no? - affermo con sicurezza.

Lui come risposta si avventa su di me cominciando a baciarmi appassionatamente.
-No!- risponde con un ghigno sul volto per poi ricapultarsi sulle mie labbra.

Lo amo.

SMILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora