CAPITOLO 24 "perdonami,ti amo"

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ormai sono due settimane che sono chiusa in camera. non vado né a lezione né in sala grande per mangiare,insomma sono sparita dalla circolazione. per fortuna non sto perdendo nessuna lezione perché millicent mi sta portando tutti gli appunti che prende in classe,è davvero premurosa quella ragazza ma non si fa mai i cazzi suoi. in queste due settimane non ha fatto altro che chiedermi del perché non volessi uscire o mangiare e io la arronzo dicendo "grazie di cuore millicent,a domani".
oggi volevo uscire a fare una passeggiata al lago nero ma il mio aspetto mi ha fatto cambiare idea.
sono uno scheletro,ho perso tantissimi chili,i vestiti non mi stanno più bene e le ossa si vedono più della pelle.
ho passato una buona mezz'ora a piangere disprezzandomi ma poi mi sono vestita e finalmente dopo due lunghe settimane sono uscita dalla mia stanza per mettere qualcosa nello stomaco.
mentre percorrevo i corridoi mille alunni bisbigliavano tra di loro cose del tipo "oddio da quanto tempo non la vedevo" oppure "ma è uno scheletro".
ho varcato la sala grande e tutti mi fissavano,che odio.CHE ODIO.
mentre ero seduta sulla panca guardo il cibo però non lo tocco perché mi viene il vomito.ho sentito una presenza alle mie spalle.
"t/n..."
mi sono girata.
"theo" ho emesso un debole sussurro.
mi ha guardata con gli occhi lucidi e mi si è fiondato addosso avvolgendomi in un caloroso abbraccio.
"s-scusami per come ti ho trattato" ha detto piangendo.
"theo non fa niente non è colpa tua"
dopo l'abbraccio mi ha guardata dall'alto verso il basso.
"da quant'è che non mangi?"
non ho risposto ho solo abbassato la testa.
"rispondi." ha detto duramente
"d-due set-settimane"
mi ha guardata a bocca aperta costringendomi a mangiare qualcosa ma ho rifiutato perché mi veniva da vomitare.
"t/n devi mangiare cazzo. sei sotto peso"
"non ho fame"
"bene se la metti così"
mi ha caricata sulle spalle e mi ha portata all'infermeria.
"madame mia sorella è..." non riusciva a parlare e delle lacrime lasciavano i suoi occhi
"oh tesoro,perchè ti sei ridotta così" ha chiesto madame pomfrey guardando me e theo con tristezza.
perché mi sono ridotta così...
non ho una risposta al perché sono diventata nuovamente anoressica,ho solo smesso di mangiare poi il mio corpo da fatto tutto.
non so il perché delle mie condizioni ma so cosa le ha provocate...l'amore.
l'amore dovrebbe essere qualcosa di bello ma per me è stato mortale.
uno schiaffo fa meno male dell'amore...questo è poco ma sicuro.
sono stata ricoverata,ora mi trovo con le flebo e a mangiare sotto obbligo altrimenti non mi dimettono.
le mattine sono tutte uguali,come i pomeriggi e le sere. per fortuna i miei amici e mio fratello mi vengono a trovare anche se io ora con me vorrei solo una persona,la persona che mi ha ridotta così.
nel pomeriggio ho visto la tenda bianca che copriva il letto spostarsi mostrando draco malfoy. il mio cuore ha iniziato a battere più velocemente,sono felice di vederlo nonostante tutto.
"ehi" ha sussurrato sedendosi sulla seria accanto al mio lettino
"ciao" ho sussurrato non avendo le forze nemmeno per affrontare una conversazione.
"mi dispiace per tutto,sei qui per colpa mia. ti ho ridotta così e mi sento uno schifo cazzo. ti prego perdonami piccola,ho bisogno di te." ha iniziato a piangere.
"draco...non fa niente ormai quel che è successo è successo.anche io ho bisogno di te e ti amo più della mia stessa vita ma non posso perdonarti,non ci riesco è la seconda volta che mi ferisci tremendamente e se in futuro ci fosse una terza volta non credo riuscirei a continuare" gli ho spiegato con un nodo alla
gola.
"t/n ti amo e non smetterò mai di farlo,rispetto la tua decisione però ti prego dammi l'opportunità di restarti accanto per sempre"mi ha accarezzato il viso sorridendo.
"certo draco,ormai sei entrato nella mia vita e non puoi uscire"
abbiamo passato tutto il pomeriggio a ridere e a scherzare,la notte ha dormito con me e mi sono sentita protetta.
l'ho visto dormire,è così tremendamente bello.
"draco lucius malfoy,sei l'amore della mia vita e ti amerò per sempre.perdonami se ho impedito un nostro ritorno ma non voglio soffrire,ti amo tanto." gli ho sussurrato queste
cose mentre gli accarezzavo la fronte per poi appoggiare la testa sul cuscino e lasciarmi trasportare dal sonno.

baci nell'ombra//draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora