capitolo 8

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'sei bellissima' mi dice Harry.
io? cazzo lui lo è.
mi limito a sorridere.
'dove andiamo?' gli domando ansiosa
'sorpresa,ora sali sulla moto'
'calma' gli dico.
chi si crede di essere? bha.
mi sta giá facendo incazzare,é il solito stronzo.
'sto scherzando kate'
'non mi piacciono gli scherzi' gli rispondo sfoggiando uno dei miei sorrisi più falsi.
rimane in silenzio,mi guarda e poi fa sengno di avvicinarsi a lui.
dovrei avvicinarmi?
la mia testa non vuole ma eccomi che mi trovo giá a due centimentri da lui.
no kate.
mi allontano.
'andiamo' mi dice con tono duro
si è pure arrabbiato?
io non lo capisco.
salgo sulla moto cercando di non cadere.
non voglio indossare il casco quindi mi limito a mettere il cappuccio della felpa.
harry parte a tutta velocità facendomi stringere di più lui,posso sentire il suo battito accellerare quando le mie mani toccano i suoi fianchi.
cazzo no,mi stacco immediatamente cercando di mantenermi senza il suo aiuto.

'siamo arrivati' dice harry
'dove cazzo stiamo?' gli domando
mi ha portata in un prato con delle panchine.
stiamo scherzando?
'seguimi' sento il suo tono cambiare da duro a dolce quando si gira per osservarmi.
lo seguo lungo un sentiero.
dove mi sta portando?
il mio stomaco fa delle capriole quando vedo il mare.
siamo in una spiaggia,il mare é illuminato dalla luce calda del sole che tramonta.
come fa a sapere che adoro il mare?
'ti piace?' i miei pensieri vengono interrotti da harry
'si,molto' sorrido
'restiamo qui..possiamo parlare e conoscerci meglio' dice mentre si tocca i capelli,è nervoso.
'va bene' mi mordo le labbra.
mi tolgo le scarpe e vado vicino la riva.
'vieni?' urlo ad harry
'subito' risponde felice
camminiamo lungo la riva,il suo sguardo attento ai miei movimenti quasi mi da fastidio.
'la smetti di fissarmi?' abbaio
'scusa' risponde spostando lo sguardo verso il mare in lontananza.
sa fingere bene,quasi mi fa sentire in colpa per il mio comportamento da stronza.
i miei pensieri vengono interrotti quando sento l'acqua bagnarmi il viso.
'mi prendi in giro?' quasi urlo vedendo harry che ride.
è cosi dolce,cosi fottutamente bello,il suo sorriso e il mare..
comincia una vera battaglia d'acqua.
io ed harry in pieno inverno su una spiaggia deserta.
se qualcuno mi avesse detto che sarei stata qui stasera lo avrei preso a pugni.
'fa freddo' dice quasi completamente bagnato
rido e non riesco a fermarmi.
'cosa c'è di tanto divertente?' dice harry
'niente mi dai ridere e basta'
'ti faccio ridere e basta?
scappa kate perché se ti prendo..'
corro via appena capisco le sue intenzioni.
non puó buttarmi in acqua in pieno inverno.
cazzo,so che lo fará.
sento due mani cingermi i fianchi,harry mi prede in braccio mentre cerco di liberarmi.
'lasciamiii harry' urlo
'chiedimi scusa' ride
'per?'
'per il tuo comportamento da stronza' diventa serio
'non sono stronza..lasciami' mi agito e la sua stretta diventa più forte
'allora signorina ti aspetta un bel bagnetto'
harry si avvicina alla riva.
non puó farlo.
'cazzo lasciami,scusa ok?'
a queste parole vedo spuntare un gran sorriso sul volto di harry che mi lascia andare.
'sei proprio uno stronzo'
sono arrabbiata,mi allontano da lui e mi siedo sulla sabbia asciutta lontano dalla riva.
'non ti avrei buttatto stupida'
'mi chiamo kate'
i miei occhi incontrano i suoi,distolgo lo sguardo.
sospiro e rimango in silenzio,osservando il mare e le onde rompersi dolcemete sugli scogli.

'parlami un po' di te' harry mi fissa attentamente facendomi innervosire di nuovo..
perchè dovrei parlargli di me?
forse per oggi sono stata troppe volte un po' stronza cosi decido di raccontargli di molly,dei miei gusti,dei miei genitori,di mio padre,di mia mamma e del suo compagno di merda..ovviamente tralasciando molti dettagli.
non parlo di Thomas.
non lo farei mai.
'sei una ragazza forte' mi guarda e mi mordo il labbro
'abbastanza e tu?
parlami un po' di te..'
'io preferisco di no' sposta il suo sguardo verso la riva.
'non ti fidi di me?' domando un po' nervosa..
attimi di silenzio mi fanno pentire di averglielo chiesto finchè mi risponde.

'mio padre é morto quando avevo otto anni,mia mamma abita in inghilterra e si é sposata..io e sarah abitiamo da soli da molto tempo siamo venuti qui a New york per stare lontani da nostra mamma.'
sono sconvolta,mi dispiace tantissimo per harry,sento un dolore lacerarmi lo stomaco.
come posso trattarlo cosi?
mi sento una merda.
'mi dispiace' mi limito a dire
'non sai quanto a me' mi guarda di nuovo negli occhi..
'ma sarah quando mi ha invitato da voi,aveva detto che i vostri genitori non c'erano..'
'é il suo modo di dire che papá non c'é più cosi come nostra madre..' mi interrompe.
'oh' rispondo
sono davvero una pessima ascoltatrice,non so come aiutarlo,vedo come mi guarda come vorebbe che lo aiutassi,si sta sbagliando,si sta illudendo io non sono fatta per lui.
I miei pensiei vengono interrotti da una gocciolina che cade dolcemente sul mio viso.
'sta cominciando a piovere,muoviamoci ad andare via' dico
neanche il tempo di parlare che un lampo mi fa sussultare,comincia a piovere forte e nel giro di due secondi sono zuppa d'acqua.
'porca merda' esulta harry
corriamo verso la moto.
inciampo di nuovo e ovviamento vado a finire su di harry che a sua volta cade sulla sabbia.

i suioi ricci bagnati ricoprono in modo disordinato la sua fronte,é cosi dolce.
i nostri sguardi si incontrano.
il suo respiro diventa piú forte.
le mie gambe tremano quando le nostre labbra sono a un centimetro di distanza.
'meglio muoverci,mi sto congelando' mi sposto velocemente da lui
non posso baciarlo..cazzo é presto.
non voglio niente,non voglio diventare la fidanzata di nessuno,non lo voglio,non voglio Harry.

'è troppo pericoloso tornare a casa con questo diluvio,andiamo in quel bar e aspettiamo che spiova,va bene?' harry indica un piccolo bar illuminato sulla stradina.
'va bene' rispondo.

Entriamo nella piccola locanda, un odore di alcool e fumo entra nelle mie narici facendomi girare la testa.
le persone ci fissano e solo dopo mi rendo conto che io ed harry siamo completamente bagnati,porca merda.
ci sediamo al bancone.
'due drink' ordina harry
nota il mio sguardo sorpreso
'per riscaldarci..' sorride bevendo il liquido contenuto in un piccolo bicchiere di vetro.

'un altro' ordino alla barista.
é il mio quarto drink e sento giá la testa pulsarmi.
'no,andiamo via voglio farti vedere una cosa' harry mi tira fuori dal bar senza neanche darmi il tempo di replicare.
Ha smesso di piovere e in realtá ne sono contenta,voglio passare altro tempo con lui.

***

Arriviamo davanti ad un grande edificio.
La testa continua a pulsarmi ma cerco di non farci caso..
Saliamo all'ultimo piano.
Solo dopo un po' mi rendo conto che ci troviamo in un osservatorio.
Harry mi ha portato a guardare le stelle?
Prima la spiaggia e poi le stelle?
Non crede di stare esagerando?
Questa dolcezza mi fa star male maggiormente.
'ti piace osservare il cielo?' mi domanda trattenendo le risate
'moooolto' quasi urlo attirando l'attenzione di un piccolo gruppo di ragazzi.
'allora vieni'
harry mi prende la mano e mi porta verso un cannocchiale.
'poggia l'occhio qui e non aprilo finchè non te lo dico io' sussura facendomi venire i brividi.
annuisco e faccio quanto mi é stato detto.
'ora aprili' dice harry
é uno spettacolo magnifico.
il cielo blu,le stelle che sembrano muoversi a causa dell'alcool che ho bevuto,harry mi stringe la mano ed io quasi sto per svenire.
é troppo,fottutamente troppo.

'voglio andarmene' gli ordino.
'v-v-va bene' risponde con uno sguardo triste.
'muoviamoci'
Non posso restare qui con lui anche se lo desidero,è troppo ció che ha fatto per me stasera forse non sono abituata a queste cose dopo quello che ho subito ma l'unica cosa di cui sono certa é che non posso sopportare una relazione..se harry mi lasciasse o provasse a toccarmi non so cosa potrebbe scattare in me.
é per colpa di thomas se sono diventata cosi,cosi fredda e stronza ma mi ha reso forte e non permetteró al ragazzo dai fottutti occhi verdi di distruggere un muro che ho costruito in due anni,non lo permetteró a nessuno.
Mai.

Entriamo nell'ascensore senza dire una parola mi sento un po' in colpa per trattare harry cosi,non se lo merita affatto.
'harry io non posso legarmi a te' gli dico ad un tratto e mi pento che queste parole siano uscite dalla mia bocca senza preavviso,alcol di merda.
'non riesco a capirti' si limita a dire.
Non sono pronta a sostenere una tale conversazione,sono stanca,confusa e mi sento davvero male per i drink che ho bevuto.
Ad un tratto sento un rumore.
'merda' urla harry
'cosa c'è?'
mi guarda,si morde il labbro e cerca di trattenersi dal ridere.
'aspetta no..'
merda..

sferro un calcio contro la porta di questo fottuto ascensore.
siamo rimasti qui dentro,io e lui.
dovró restare chiusa qui con harry,dovró dargli delle spiegazioni sul mio comportamento,non sono pronta.
no affatto.

don't let me go||harry styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora