lo guardai negli occhi, gli aveva verdi , abbastanza cliché ma potevo perdermici e non lamentarmi nemmeno.
era bello,era inevitabile pensarlo, potevi odiarlo ma notare la sua bellezza era palese.
tutte ne erano attratte, io personalmente, ma lo vedevo come un quadro, bello e piacevole da vedere ma con un significato che solo un artista, che lo ha dipinto, può capire.lo si era visto una sola volta con una ragazza,mi disse Pearl, ma si vocifera anche che lei lo avesse baciato senza il suo consenso.
Alcuni pensavano fosse gay, io pensavo solo fosse serio.
Si vociferava vivesse con il padre e andasse una volta all'anno in New Jersey per vedere la madre.
La madre aveva tradito il padre ma questa non era una voce, questo lo sapevano tutti.Frequentavamo quattro classi insieme: storia, arte, tecnologia e latino.
era un bravo studente o almeno rispondeva a tutte le domande correttamente in classe e non veniva mai ripreso.Aveva molti amici, cavolo ne era pieno e quanto avrei voluto essere uno di loro giusto per sapere che persona era.
Lo vedevo spesso in corridoio, circondato di persone che una ragazza come me non vorrebbe mai avere accanto e sembrava li odiasse, cazzo come li guardava, eppure a volte potevi vedere un sorriso sul suo viso dopo che uno di loro apriva bocca.Lo sentivo parlare poco ma ora, da questa descrizione sembra un ragazzo freddo e cattivo, ma era buono, buono come il pane.
Lo avevo capito quando nel secondo anno arrivai in ritardo alla lezione di arte e dovetti fare un lavoro con lui, era gentile, non interessato, ma con un anima molto tranquilla.perché vi parlo di lui? perché vi sarà di aiuto conoscere che persona è prima di continuare a leggere la nostra storia.
non ne ero innamorata, nemmeno attratta, ma la nostra storia era così, piena di negazioni