𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐧𝐞 𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 ||SOSPESA||

dolori che ritornano

È già mattina, un tonfo mi sveglia, è giulia che cade dal letto ancora mezza addormentata, mi viene spontaneo ridere per la sua caduta, lei si gira verso di me e scoppia a ridere anche lei
Giu: ma cosa ridii
T/n: ma stai ridendo anche tu HAHAAHAH
Mi tira un cuscino così ricambio il gesto, mettiamo in atto una battaglia di cuscini che dura meno di 5 minuti perché sentiamo arrivare Alessandro, quest'ultimo appena entra ci osserva dalla testa ai piedi scioccato, stava per uscire ancora con la faccia sconvolta ma lo fermo
T/n: dovevi dirci qualcosa? <dico ancora ridendo>
Ale: tra 10 minuti abbiamo lezione ragazze
Alle sue parole io e giulia corriamo in bagno per prepararci , alle 8 in punto usciamo dal bagno con aria presentabile, almeno io perché giulia sta bene anche struccata, prendiamo le giacche e usciamo per mettere le scarpe, eravamo arrivati in sala per riscaldarci ma mi ricordo di dover parlare con la Celentano della mia scelta per la squadra. Sembra felice della mia scelta, dopo inizia a spiegarmi varie cose, gli orari delle lezioni etc. La saluto e vado a riscaldarmi con gli altri, dopo aver finito vado nella sala per iniziare la coreografia per sabato
T/n: salve <dico timidamente>
Coreografa: ciao cara, puoi ricordarmi il tuo nome?
T/n: t/n
Coreografa: ok t/n, oggi inizieremo 2 coreografie per sabato, la Celentano mi ha parlato dei tipi di danza che pratichi quindi abbiamo deciso di farti fare una coreografia di hip hop e un passo a 2 con Alessandro.
Sgrano gli occhi. Ok tutto ma un passo a 2 non posso farlo, non ci riesco.
T/n: ...devo farlo per forza?
Coreografa: ordini della Celentano cara, ma perché non vuoi fare una coreografia di coppia?
T/n: mi sento in imbarazzo <mento spudoratamente. >
Coreografa: cara ma questa è un'occasione per superare quest'imbarazzo, non credi?
T/n: hai ragione..
Lo dico ancora insicura ma non ha tutti i torti.
Coreografa: iniziamo con la coreografia di hip hop, appena finisce Alessandro proviamo il passo a due
T/n: ma che tipo di ballo dovremmo fare?
Coreografa: tango.
Ok. Posso ufficialmente buttarmi, cerco di non pensarci e iniziamo questa coreografia
Coreografa: tesoro sei abbastanza brava ma devi essere più sicura di te stessa, quando fai quel passo all'inizio*mima il passo* si nota che non sei sicura di quello che stai facendo, fidati di te stessa, riproviamo.
Dopo svariati tentativi la coreografia mi riesce bene .
Coreografa: ti è venuta bene, ma dobbiamo ancora provarla, facciamo una pausa e dopo iniziamo con il tango
T/n: va bene..
Aspetto che la coreografa esce, poggio le spalle al muro e inizio a scendere lentamente fino a poggiare terra, copro la testa con le braccia e le lacrime iniziano a scendere, non posso fare un ballo di coppia, non riesco a superare quello che è successo 5 anni fa. Vedo entrare Alessandro così mi asciugo velocemente le lacrime, sorrido lievemente per non fargli capire che ho pianto.
Ale: sei pronta?
T/n: n- volevo dire, si
Ale: t/n, sei sicura?
T/n: si non preoccuparti, iniziamo, prima finiamo meglio è.
Accetta la mia decisione e iniziamo a studiare i passi
Ale: perché sei così impacciata, non eri così sabato.
T/n: non sono abituata ai balli di coppia.
Ale: proviamo l'ultima volta e poi torniamo in casetta.
T/n: va bene
Proviamo un'ultima volta, non è uscita male ma c'è ancora tanta strada da fare, spero tanto di riuscire a superare questa cosa.
Ale: dai ritorniamo in casetta
Mi da una pacca sulla spalla e usciamo dall'aula. Tornati in casetta leviamo le scarpe prima di entrare, io resto un po' fuori per riflettere a quello che è successo oggi, sto 10 minuti buoni fuori ma decido di entrare per il freddo, apro la porta e Giulia e Serena si fiondano subito su di me
Sere: va tutto bene?
Giu: sembri abbastanza triste
T/n: ragazze va tutto bene, sono solo stanca, vado a fare una doccia.
Vado in doccia cercando di rilassarmi ma scoppio a piangere. Uscita dalla doccia mi vesto e asciugo i capelli, dopo aver finito mi butto sul letto ancora con le lacrime sulle guance, sento dei passi avvicinarsi verso la mia stanza così asciugo subito le guance bagnate
Aka: vedi che ti ho vista, non nascondere le  lacrime
Mi siedo nel letto e abbasso la testa
Aka: posso sapere che ti succede?
Faccio cenno di no con la testa
Aka: posso restare qui?
Faccio di nuovo cenno di no con la testa, odio quando la gente mi vede piangere.
Lo vedo alzarsi, sta andando a fumare, nel mentre entra giulia
Giu: almeno io posso sapere che ti succede?
Faccio un respiro profondo prima di parlare.
T/n: è successo 5 anni fa.. <dico con la voce tremante..>

𝙘𝙝𝙞𝙨𝙨𝙖̀ 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚̀ 𝙩/𝙣 𝙣𝙤𝙣 𝙧𝙞𝙚𝙨𝙘𝙚 𝙖 𝙗𝙖𝙡𝙡𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙘𝙤𝙥𝙥𝙞𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤..