~ Le Insicurezze Di Lola~

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Ed eccoci qui con una nuova puntata del pomeridiano che inizia con la sfida tra Rosa e Daniele, vinta da Rosa.
Poi tocca a Martina che si esibisce con un ballo di gruppo, con me compresa, sulle note di "Mein Herr" di Marquis.

Poi ci sono altre esibizioni che precedono la mia.
Dopo la dimostrazione della professionista Giulia scendo e tolgo il microfono.
"allora per lei quest è uma coreografia un po difficile eh?" chiede Maria.
"sì perché non c'è molt coreografia qua, è più una questione di intenzione, di presenza infatti è un pi matura come coreografia però ho voluta azzardare un pochino per farli fare un ulteriore scatto e metterla alla prova" presenta Veronica.
Balli sulle note di "Un po'di più" di Claudio Baglioni.

Concludo con un applauso.
"com'è?" chiede Maria.
"se lé cavata, percepivo le sue insicurezze ma sono comunque normali, volevo sapete anche la loro opinione" dice Veronica riferendosi alle altre coach.
"Lorella?" chiede Maria.
"no io credo che questo scatto l'abbia fatto, trovo che in questo numero abbai più consapevolezza della sua femminilità. Guarda io non so cosa sia successo, magari è l'amore però ci sta dentro e non solo" tutto lo studio scoppia a ridere consapevole del rapporto che si è creato tra me occhi blu.
Vedo Deddy guardare Sangio, oramai i due hanno un rapporto da fratelli infatti si confidano di tutto.
"sei più consapevole, sei più matura, più donna, c'è ancora qualche piccola incertezza con i tacchi ma era la prima volta che li mettevi. Quello che io ti posso consigliare è continua a lavorarci perché ti donano proprio" conclude per poi farmi ridere.
"Alessandra?"
"io penso che è anche perché noi siamo abituati a vederla più bambina e lei credo si senta molto bambina però devo dire che non conoscendoti hai retto bene il gioco. Certo sei un bambina poi perché sei piccola però è anche una cosa innata che deve uscire tua, poi sei un bella ragazza" conclude la Celentano.
Felice prendo la felpa e me ne torno al banco, mentre salgo le scale colgo quegli occhioni blu a guardarmi e sorrido.
Dopo di me si esibisce Sangio che canta "Lady", ogni volta mi fa un certo effetto, nin ci credo ancora che abbia dedicato una canzone a me.
Finisce la puntata e ritorniamo in casetta.

In Settimana
È pomeriggio ed io sono distesa sul letto.
Questo giorni sono proprio no, i ricordi che sono riaffiorati continuano a rimbombarmi in mente fino a farmene convincere. Mi vedo costantemente brutta.
Questo Sangio l'ha notato, ormai sono un libro aperto per lui.
"Giu vuoi venire di là con me che parliamo?" mi chiede Sangio sbucando dalla porta.
Senza rispondere mi alzo ed insieme raggiungiamo la sua stanza, ci sediamo sul letto: lui con la schiena appoggiata ed io su di lui rivolta a lui.
"allora che ti succede?"
Devo apririmi completamente con lui per farmi aiutare, è quello che vogliamo entrambi.
"alle medie venivo bullizzata per tutto e l'altro giorno in sala tutti i ricordi sono riaffiorati e ancora adesso continuano a rimbombarmi in testa fino farmi convincere di essere come loro mi descrivevano: Brutta, bambina, sbagliate e inutile" parlo io mettendo le braccia attorno al suo collo.
"in tutte le cose che hai detto per me c'è qualcosa di bello, alla fine eri quella pazza, eri quella diversa dagli altri e cosa c'è e meglio di questo? Tu lo sia meglio di me. Ora io ho diciott'anni, mi verso di rossa e metto lo smalto eppure cosa mi importa, cosa importa a te. Quindi piuttosto di arrivare a dire che ti piacerebbe essere bella, perché non duci che sei diversa e che lo devono accettare tutti. Perché sono sicuro che la ragazzina che a casa ti guarda e si vede in te, la smette di soffrire per ste cazzate; il ragazzino che si vuole vestire colorato, vuole essere femminile, vuole amare un uomo o mettersi lo smalto lo fa. Possiamo essere un esempio" conclude lui.
È indescrivibile la maturità di questo ragazzo, con questo discorso è riuscito a darmi sicurezza e mettermi di buon umore.
"Grazie" sussurro oer poi baciarlo.
"posso farti una domanda?" chiedo.
Lui annuisce.
"la scorsa volta in puntata, ti sono piaciuta?"
"porca troia Giu, sei stata fenomenale e non mi voglio allargare, un altro po e spaccavo la faccia ad Esa se non smetteva di fare apprezzamenti.
"sai che lui si era anche dichiarato a me all'inizio?"
"eh?"
"l'hanno mandato in onda anche nel daytime"
"ora si spiega tutto"
Sorrido.
Restiamo un po abbracciati d poi lui va a lezione.
Su queste mie insicurezze mi sono confidato solo con Sangio e Sam, infatti quest'ultimo mi raggiunge sul divano.
"Allora Lola ho deciso di creare una coreografia per te basata su questo argomento" dice riferendosi al bullismo.
Sorrido per ciò che fa per me.
"mi servirebbe sapere cosa hai vissuto anche se sono cosa delicate, per siccome tu te la senti e la stiamo affrontando insieme per dare un messaggio, la cosa migliore è che non ci siamo muri ne paura."
Comincio a descriverli ciò che ho detto a Simo l'altro giorno in sala.
"mi nascondevano le cose, tagliuzzavano la giacca, rubavano il materiale ed io mi dicevo di stare tranquilla perché il pomeriggio ci fosse stata danza, però anche là la situazione non era tanto facile perché c'erano sempre quei gruppetti di quelle forti che appunto stavano sempre insieme e quindi anche lì mi ritrovavo da sola"
"poi sono andata a liceo dove non mi conosceva nessuno e quindi ho iniziato a fingermi un'altra persona più sicura, e vedevo quest'altra me veniva più apprezzata anche perché gli altri avevano anche paura di come avrei regito"
"poi un giorno c'è stata questa ragazza che mentre stavo ridendo mi ha detto <prima di ridere sistemati i denti> e questo mi ha riportato a tutti i ricordi. Io da quel giorno non ho più aperto bocca e quando sono tornata a casa ho chiesto a mia madre di farmi mettere l'apparecchio."
Abbiamo continuato parlare e poi mi ha spiegato l'idea della coreografia.
In pratica partiva tutto da una sera, io descrivevo sul mio diario la mia giornata e poi mi addormentavo. Durante la notte sognavo tutto ciò che mi dicevano, insulti ecc.
Dopodiché mi svegliavo e cominciavo a ballare in segno di aver sconfitto tutti questi insulti.

Il giorno dopo andiamo in sala e io provo la coreo.
"l'improvvisazione in un ballerino è una cosa fondamentale, è ciò che senti, devi liberarti ed essere tranquilla. Siccome questa è una canzone molto emotiva, hai tutte le carte in regola per esprimerti al meglio" mi spiega Sam.
"non lo so fare"
"sì che lo sai fare"
Comincio a provare ma non mi blocco subito, è come se avessi um blocco che mi impedisce di esprimere le mie emozioni.
"perché hai paura di improvvisare?"
"adesso di testa non ci riesco"
"perché?"
"non lo so, quando devo partire poi mi blocco"
"ok allora falla dall'inizio"
Riprovo ma ma mi riblocco.
"ti giuro che ce la fai benissimo anche con tutte le Insicurezze che hai, sono normali"
Riprovo ancora e sta volta riesco meglio, infatti anche Sam mi dice che gli è arrivato il messaggio.
Riotrniamo poi in casetta e le giornate continuano con la solita routine.
In settimana Evandro e Arianna sono andati in sfida, spero che in questo periodo si mettano sotto perché ultimamente li vedo molto distratti.
Martina mi ha raccontato che ha lasciato Aka perché crede gli piaccia Raffaele, mi dispiace per Aka perché lui l'amava infatti l'ho consolato poi.

Spazio Autrice
Ecco un altro capitolo, vi è piaciuto? Lo. Spero.
Solite raccomandazioni e baci, oggi pomeriggio vedo di aggiornare, se non riesco ci vediamo domani! ❤️
Scusatemi per eventuali errori.

Un' Amore così || SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora