1 Chapter

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Alicia's povs

La sveglia interrompe i miei sogni e mi ritrovo mezza svampita, incapace di intendere e di volere, mi sento la testa scoppiare e il forte bisogno di continuare a dormire, ma purtroppo quell'odiosa sveglia è suonata per mia sfortuna.

Non ricordo nulla, anzi qualcosa comincia a svegliarsi dentro quella zucca, ricordo di aver fatto una serata con Katy e forse abbiamo esagerato per questa volta, come sempre d'altromde, immagini di me mentre ingoio un bicchierino di scotch e poi uno di whisky si mimetizzano nei miei pensieri, ma poi nulla. Il buio più profondo. Da una parte sono contente che quelle siano l'unica cosa di cui mi ricordo, così posso dimenticare in fretta e vivere una nuova e diversa giornata, ma dall'altra sono terrorizzata di aver fatto qualche cazzata nel mio stato da ubriaca e si sa che posso farne.

Finalmente riesco a scendere da quel bellissimo letto in cui avrei voluto trascorrere il resto della mia giornata, raggiungo la cucina dove trovo la mia carissima conquilina di cui vi ho accennato prima: Katy, è nel mio stesso stato, le occhiaie tracciate sul viso e i segni di una sbornia sul viso.

Vedendomi mi saluta con un cenno del capo che io ricambio avvicinandomi e guardando la colazione che è intenta a preparare, uova e bacon, pancakes con sciroppo d'acero e spremuta di arance, io probabilmente non sarei stata in grado di sbattere un uovo, ma lei e la sua mania di preparare e mettere a posto tutto mi stupiscono sempre di più dopo tutti questi anni, perchè si io e Katy ci conosciamo dagli anni del Liceo, abbiamo subito legato e diventate inseparabili, i nostri percorsi ci hanno tenuto sempre insieme, così eccoci qui in un appartamento di Seattle a prepararci la colazione prima di andare a lavoro.

La aiuto ad apparecchiare il tavolo e mi trattengo dal suo istinto omicidio nel vedermi sistemare i piatti e le tazze, giuro tra poco le scoppio a ridere in faccia. Ma è una ragazza di venti due anni o ne ha cinquanta? Neanche mia madre faceca così. Irritabile.

Mangiamo con tutta tranquillità con un sottofondo musicale della nostra musica preferita: quella di Bruno Mars e ogni tanto ci mettiamo a ballare come delle stupide, ricordando alcune scene della notte precedente, è così imbarazzante, mi vergogno di me stessa, ma tanto sono sicura che lo rifarò di nuovo la prossima volta, è più forte di me! Ma andiamo, si vive una volta sola, perchè doversi trattenere a vent'anni?

Sono già le otto e tra mezz'ora devo essere a lavoro, indosso dei jeans neri a vita alta con una camicia bianca infilata leggermente dentro a cui sbottono i primi due bottoni, una giacchetta nera e un paio di converse alte bianche e una pochette di questi colori da portare a tracolla. Mi sistemo i capelli e aggiusto il mio viso,per nascondere le tracce di ieri, con del mascare, della matita, del correttore e del rossetto rosso fuoco.

Sia io e sia Katy siamo pronte per andare a lavoro, visto che abbaimo gli stessi orari ci accompagnamo, io lavoro in un'agenzia di marketing e lei fa l'interprete in un'azienda che tra l'altro è in affari con la mia, ma noi occupando ruoli totalmente diversi non siamo mai a contatton e quindi non abbaimo il problema di dover immischaire il lavoro con la nostra amicizia e lo troviamo un punto a nostro favore.

Appena arriviamo sotto l'imponente grattacielo della mia agenzia ci salutiamo e io raggiungo l'ascensore per arrivare più in fretta al mio reparto, dove c'è il direttore più importante, cioè il vicecapo dell'agenzia, ma con cui ho instaurato un ottimo rapporto anche fuori dall'ambito lavorativo e poi ci sono tutti quelli che fanno praticamente il mio stesso lavoro.

Lì trovo il mio vicecapo, John parlare con un signore o meglio ragazzo con una bionda capigliatura vestito molto elegantemenente che continua a sorride e a parlare nel modo più disinvolto e sicuro di sè, i suoi occhi color dell'oceano finalmente mi notano e incontrano i miei e come un lucchetto, come un un chiodo mi bloccano e mi fermano sul posto come se mi avessero preso con la forza del pensiero e non riesco a muovermi.

Questa è la mia nuova storia, spero che vi piaccia e che la seguiate, so che è da un po' che non mi faccio sentire con le altre due, ma adesso cercherò di aggiornare periodicamente tutte e tre! Grazie :) A presto. -Zuli

Let Me Love You || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora