capitolo 7

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mi svegliai, non facendo caso a ban, e andai al bagno per sciacquarmi la faccia e vestirmi.
una volta preparata scesi vedendo meliodas, elizabeth e king intorno a un tavolo a parlare, così mi avvicinai a loro,
t/n: ciao
meliodas: ehi
king: ciao
elizabeth: ciao
ok sono strani che succede?
coscienza:dici che ieri ci hanno sentito?
no,non è possibile e non mi mettere paranoie in testa!
ok ok calma però
ban: ciao che si mangia *sbadiglia*
stava scendendo le scale ancora assonato.
appena ti vede gli compare quel sorrisino in faccia, è stato un errore? si
lo rifarei? no. poi è troppo presto
coscienza: ma sta zitta
no sta zitta tu
coscienza: ma almeno ammettilo che ti è piaciuto
si, però non lo rivoglio più fare
coscienza: bugiarda.
mentre litigavo con la mia coscienza stavano cercando di parlarmi
meliodas: oi,oi t/n ci sei?
t/n:si, si scusa
meliodas: allora.... com'è andata ieri?
perchè me lo chiedevano, e se lo sapevano, per questo erano strani?!
ban: tutto ok? *sorrisino*
t/n: si, scusatemi ma mi vado a preparare
elizabeth: dove devi andare?
t/n: devo allenarmi, non lo faccio da un po' ormai quindi...
meliodas: ti possiamo aiutare in qualche modo?
t/n: in realtà si, dovrei allenarmi nel combattimento corpo a corpo
ban: perchè ti alleni anche con le armi?
t/n: si, soprattutto con il Gerber Prodigy Serrated, Cold Steel o con il SOG. (so che molto probabile non esistevano a quell'epoca ma li volevo aggiungere).
mi guardavano stupiti.
t/n: ho un kit di coltelli che mi regalò mio padre, lui era militare per questo li so usare,
meliodas: ok... allora preparati che ti alleni con me
t/n:ok.
andai di sopra nella mia stanza, durante la scorsa settimana mi ero portata dei vestiti, decisi di mettermi un top nero con una tutta del medesimo colore.
appena scesi meliodas cercò di avvicinarsi troppo così lo sorpassai con facilità.
arrivammo fuori, ci eravamo recati in giardino enorme tutto verde,
meliodas: pronta?
t/n: si
e così iniziò il combattimento, lui che attaccava io che schivavo e viceversa, ad un certo punto mentre mi stava per dare un pugno mi abbassai e con un calcio alla gamba lo dici cadere per terra, lui si rialza trovandomi distratta mi diede un calcio e io caddi. la situazione andava avanti ormai da 20 minuti fino a che non successe una cosa abbastanza strana, mentre stava per darmi un calcio si rallentò tutto e io cogliendo l'occasione iniziai a riempirlo di pugni girandogli intorno e quando finì l'effetto tutti mi guardarono stupiti.
meliodas: ok faccio sul serio, allora..
disse mentre prendeva una bacchetta che si era portato a presso, all'inizio non capivo ma poi realizzai che lui era uno dei sette peccati capitali, e anche un demone da quello che avevo capito, quindi una bacchetta potrebbe equivalere a una spada,
t/n: ok,
dissi prendendo allora un SOG dalla valigetta che mi ero portata.
ban: o no

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hey ciao, scusate il ritardo per il capitolo. anche se non succede un gran che ma spero che vi piacci.
lasciate una stellina.
500 parole.

_Ban x reader (il mio volpino❤️🦊)_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora