•Incidente di percorso•

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*leggete per favore lo spazio autrice*

Quando si è innamorati, sopratutto i primi mesi della relazione, si pensa che niente e nessuno potrà mai scalfire quel legame, quell'amore che lega i due.
Ma con il passare del tempo l'amore si modifica, in alcuni casi aumenta diventando più forte e stabile, in altri casi diminuisce e si rompe lentamente, fino a sbriciolare anche l'ultimo pezzo di cuore.

Giulia aveva capito cosa significava la parola 'amore' , lei amava, ama.
Ama la sua famiglia, la sua migliore amica e il suo boy.
Ma ha capito che le promesse fatte con Sangiovanni mesi prima, non sarebbero state mantenute, la distanza era difficile da mantenere, soprattutto quando gli impegni sono tanti.

Si sentivano ogni sera, prima di andare a dormire, ma le loro chiamate duravano poco, il tempo di sapere come stavano e poi crollare tra le braccia di Morfeo, o almeno Sangiovanni crollava nel sonno, Giulia crollava in un pianto isterico e lungo, per poi cadere, tra le lacrime, nelle braccia di Morfeo.

Quella settimana finalmente si sarebbero rivisti, dopo mesi di lontananza.
Entrambi erano felici di rivedersi, ma non potevano minimamente immaginare che quell'incontro sarebbe finito con una lunga litigata.

"Mi spieghi cos'hai?" gli chiese lei, qualche giorno dopo, ovviamente stufata del comportamento del suo fidanzato, che i primi giorni sprizzava allegria da tutti i pori, mentre ora sembrava un cadavere che girava per casa alla ricerca di riposo per le sue membra. "Non ho nulla, tranquilla Giulia." le rispose lui con tono piatto.
Lei fece finta di crederci, sapeva che c'era qualcosa che non andava, e voleva scoprirlo, a tutti i costi!

Quella sera provò a riaprire l'argomento, ricevendo nuovamente una risposta negativa, fino a quando la mattina della partenza scoppiò. "Sangio! O mi dici cos'hai oppure puoi anche tornare a casa e non venire più!" lui rimase a bocca aperta di fronte alla sua ragazza che gli stava urlando contro, non era mai successo in dieci mesi di relazione. "I-io.. sono stanco Giu... non ce la faccio più con questa distanza, mi blocca!" a quel punto sputò il rospo. "Da cosa ti blocca?" chiese lei alterata, "Non riesco a scrivere, non riesco a pensare, non riesco a studiare... tra poco non saprò neanche più mangiare!" , "Stai dicendo che sono una distrazione?" domandò, a quel punto lei, con il cuore in frantumi, "No, cioè si... no, non lo so Giu..." disse lui stanco e prendendosi la testa con le mani e sedendosi sul letto.
"Ti lascio pensare... Forse sarebbe meglio prendersi una pausa." , "Meglio per chi?" , "Meglio per te..." disse lei prima di prendere le chiavi di casa e uscire lasciandolo lì spiazzato, tra le lacrime seduto sul bordo del letto, con lo sguardo fisso sulla schiena della ragazza che si allontanava.

"Ma io ti amo...." sussurrò mentre singhiozzava.

"Anche io ti amo..." sussurrò la ragazza con la fronte appoggiata alla porta di ingresso, mentre le lacrime rigavano il suo viso.





Spazio autrice:
Buongiorno a tuttiii!
Non mi ammazzate per questa piccola storiella, grazie 😂
Oggi non vi chiedo se vi è piaciuta, perché so perfettamente che è triste, ma...
Ma non è finita, infatti la prossima one shot sarà il continuo di questa, non so quando pubblicherò, ma ci sarà un continuo non li lascio mica così i nostri sangiulis!
Bene, vi auguro una buona giornata
A presto
Giu💕

🎀💙Sangiulia🩰🎙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora