•🎀 Lola 🎀•

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Una coreografia su te stessa.
Questo le era stato detto dalla sua maestra Veronica.
La settimana che separava Giulia, Aka7even, Deddy, Alessandro e Sangiovanni dalla finale era la più dura, per molti motivi, tra i quali non dovevano solo studiare ciò che i loro insegnanti gli assegnavano, ma i giudici avevano il potere di richiedere l'esecuzione di alcuni pezzi da loro scelti.
Ed era quello che era successo ad alcuni di loro.

~Flashback~
"Tutti i ragazzi sono richiamati all'ordine prego!" risuonò in casetta la voce di Maria "Sedetevi pure sulle gradinate. Ciao ragazzi, vi devo parlare."
"Ciao Maria." dissero tutti i ragazzi un po' stanchi.
"Come siamo stanchi... Dai ragazzi manca l'ultima settimana e poi abbiamo finito. Allora vi ho chiamati perché vi devo dare delle comunicazioni: sapete che questa edizione di Amici è stata leggermente modificata? -tutti annuirono- Bene, il direttore artistico di questa edizione ha deciso che per la finale anche i giudici possono assegnarvi pezzi da cantare o da ballare." Tra i ragazzi calò il silenzio e con esso anche il gelo. "Sappiamo che la finale sarà tra cinque giorni, e i giudici hanno solo fino a domani per assegnare pezzi. Ad alcuni di voi sono stati già assegnati, i vostri insegnanti vi spiegheranno i vostri pezzi. Deddy... Stash ti ha assegnato un pezzo, vai in sala 3 ad aspettarti c'è Rudy, Ale, Stefano ti ha assegnato un pezzo, sala 7 e ... Giulia ti è stato assegnato da Emanuele, in sala 5 c'è Vero che ti aspetta. Va bene ragazzi? Sicuramente domani potrebbero arrivare altri pezzi e sappiate che i giudici possono assegnare almeno tre pezzi ad ognuno di voi, il direttore ha richiesto che tutti ne abbiate almeno uno. Ora vi lascio. Baci!"
"Baci..." rispose Sangio passando una mano sulla schiena di Deddy.
"Ma io non ci credo pure questa? Ma ci vogliono morti?" chiese Deddy leggermente irritato.
Giulia senza dire nulla, scese la gradinata e si diresse in camera sua.
"Dove vai Lola?" le chiese Aka vedendola un po' giù di morale, "Vado in sala, almeno inizio subito a prepararmi." rispose con tono piatto dalla stanza che condivideva con Sangiovanni.
~fine flashback~

Ora si trovava davanti al plexiglass, dietro il quale si trovava la sua maestra con una lettera di Emanuele.
"Non ho capito bene, mi sta assegnando un pezzo che dovrebbe rispecchiare me e il mio percorso?" , "Esattamente una coreografia su te stessa." , "Ma ne ho già fatte tante, non capisco perché debba farne altre." , "Ti finisco di leggere la lettera. Allora: Sappiamo che Giulia nel suo percorso ha affrontato diverse sfide, tra cui la sfida con il passato che è stata vinta in più occasioni, possiamo citare 'Therefore I am' , 'Primavera' , 'Un po' di più' e 'Sei bellissima'.
Sai già, Giulia, che sono uno dei tuoi fan più accaniti, voglio quindi vederti brillare sul palco, come non mai. Per questo la canzone che ti chiedo di "improvvisare" è 'Siempre Brillarás' di Tini, una cantante Argentina che dovresti conoscere.
Ho usato la parola improvvisare perché questa canzone non ha una coreografia, qui non voglio mettere al centro dell'attenzione solo la tua bravura nella tecnica e nella interpretazione, ma anche la tua fantasia, fai tua questa canzone.
Voglio vederti coreografa di te stessa, un sogno per ogni ballerino.
Sento che tu sei questa canzone, ad oggi sei una ballerina bravissima, la più forte qui dentro e lo devi ai tuoi sforzi.
Balla per te, ripagati di tutti i sacrifici, le prese in giro e le ore in accademia.
Riscattati Giulia, sei in grado di farlo, io credo in te!
Buon lavoro cara Giulietta e Sabato facci sognare,
Tuo fan più accanito,
il principe."
"Ha usato delle belle parole non credi Giulietta?" la voce di Maria la fece quasi cadere dalla sedia.
"Si, ora ho capito perché mi sta chiedendo questo." , "Sei felice che ti abbia detto quelle cose?" , "Tanto felice, la cosa che mi rende ancora più contenta è il fatto che lui crede in me e nelle mie potenzialità. Io sento di poterlo fare. E questa coreografia sarà anche una sorta di ringraziamento per alcune persone che mi hanno aiutato molto a credere in me stessa." , "Sam e Sangio?" le chiese Vero con un sorrisone, Giulia annuì con un sorriso tra l'imbarazzo e la felicità.
"Giuly io penso le stesse cose che ha scritto il principe, quindi non ti abbattere, so che sei stanca, studi ogni settimana tanti pezzi, ma non buttarti giù. Tu sei forte e puoi farcela! Buon lavoro Lola e Vero, ci sentiamo presto!"

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