all'ospedale

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Hermione era stata trasferita all'ospedale San Mungo. Tutti pensarono fosse incosciente, che non sentisse, che non parlasse e che non vedesse; beh due di queste erano vere, lei non parlava e non vedeva, ma non si può dire che non sentiva.
Hermione aveva sentito tutto da quando è svenuta, aveva sentito gli sforzi di Draco, Aveva sentito cosa gli aveva fatto una persona che riteneva amica (Ron) , aveva sentito cosa le aveva causato. Ma si era resa conto di una cosa, a lei non solo piaceva Draco, lei forse lo amava; con tutto quello che ha fatto per lei mentre era svenuta pensò che Draco non fosse così tanto una serpe, ma sotto la sua corazza si nascondeva un animo eroico e gentile.
Ad un certo punto, mentre Hermione era sdraiata sul lettino, sentì entrare qualcuno
-ormai si dovrebbe essere già svegliata, le abbiamo dato i medicinali giusti...- disse una voce a lei sconosciuta che subito dopo le tirò su le maglietta dal basso pancia
-e la macchia viola non c'è più...- disse ancora quella voce.
-qual'è il limite?- chiese un'altra voce
- se non si sveglia entro una settimana dovremmo...-
-capito...cosa diciamo ai suoi amici, che sono qua fuori?-
-il rosso non lo facciamo entrare, è appena stato al ministero, non si sa ancora niente, ma è pericoloso secondo me...-
-ok, e per il ragazzo biondo?-
-eh lui lo facciamo entrare per ultimo così ha tutto il tempo che vuole per stare qui-
-bene, allora faccio entrare la signorina Weasley e Harry Potter?-
- si di al signorino Malfoy perchè entrerà per ultimo, sennò si offende.-
-certo.- la conversazione finì e si sentirono dei passi di una sola persona che si allontanavano.
Hermione aveva paura: " e se non mi sveglierò entro una settimana? è mattina, pomeriggio o sera? la scuolaa era finita? non ho fatto gli esami!" pensò, doveva svegliarsi a tutti i costi da li a una settimana o tutto sarebbe finito, non avrebbe potuto capire se Draco ricambiava i suoi sentimenti; ma a far sparire tutti questi pensieri furono degli altri passi.una persona che usciva e altre 2 che entravano.

-Hey Herm...- Disse la sua amica Ginny la riconobbe e le venne da piangere, ma non poteva.
-Ciao Hermione...- Disse Harry, Hermione voleva solo abbracciarli, ma purtroppo non riusciva ad uscire da quell'oblio.
-io non so se puoi sentirci o ne, ma volevamo dirti che il tuo letto e i tuoi libri non li ha toccati nessuno- Disse Ginny
- si ok hahah ma più che altro volevamo dirti che Ron sta andando avanti e indietro dal ministero, per adesso sembrerebbe in libertà vigilata, infatti se lo guadi c'è un auror di fianco a lui ovunque vada; non ha più la bacchetta e non lo vogliono far entrare, ma penso che a te vada Bene hahah.- disse Harry
- poi volevamo dirti un'altra cosa...Draco è preoccupatissimo per te, è qua fuori che non smette di muoversi per l'agitazione, SI È PURE MANGIATO LE UNGHIE, DRACO MALFOY SI È MANGIATO LE UNGHIE, CAPISCI HERM?- Disse Ginny quasi urlando.
-penso che abbia capito; io volevo chiederti scusa in nome di Ron, anche se lui non si pente di niente, per quello che ha fatto e detto negli scorsi mesi....-
"MESI??? MA DA QUANTO TEMPO SONO QUI DENTRO? A ME SEMBRA IERI, NON HO MAI DORMITO ALLORA, IO ME NE SONO ANDATA A METÀ MAGGIO, ALLORA CHE MESE È ADESSO?" pensò Hermione impanicata, ma non ebbe risposta, giustamente.
-ti vogliamo bene Hermione- dissero all'unisono
-ora facciamo entrare Draco- Disse Ginny e si setirono dei passi uscire con dei singhiozzi incorporati, si sentiva che erano di Harry,perchè intanto diceva delle cose piano, ma si sentiva la sua voce interrompersi per singhiozzare. Lui non aveva mai pianto, o almeno Hermione non l'aveva mai visto piangere.

Dopo circa 5 minuti arrivò qualcuno, si sedette sulla sedia di fianco al letto e le prese la mano.
Hermione si sentiva gli occhi addosso.
-cavolo se sei dimagrita Hermione, capisco che non hai mangiato niente per 2 mesi ma...-
"DUE MESI?SONO DUE MESI CHE SONO QUA E NON DORMO, A ME SEMBRA DI AVER DORMITO MA LE COSE CHE MI SONO SUCCESSE PENSAVO MI FOSSERO SUCCESSE IERI. NON PENSAVO FOSSE PASSATO COSÌ TANTO TEMPO. ODDIO È CIRCA METÀ LUGLIO ALLORA" pensò Hermione senza ascoltare Draco.
Ad un certo punto Hermione sentì un fremito al cuore e un allarme, aprì gli occhi e vede Draco Impanicato che Urlava
-AIUTO!AIUTO!-
sentì il cuore battere sempre più veloce quando arrivarono i medici non sentiva più niente, provava ad urlare il nome di Draco ma non c'era risposta. Vide tutto nero e il silenzio totale, si girò dappertutto ma niente, tutto nero.
d'improvviso poi vide Draco, ma non erano all'ospedale, erano a Hogwarts, lei stava scendendo le scale  guardando Draco, sotto questo ricordo c'era un bip costante. d'improvviso si rese conto, era la prima sera in cui erano "usciti". successivamente quel bip assordante si fece sempre più acuto mentre ricordava cose: i suoi amici; i suoi genitori; Ron prima che la facesse svenire; Draco era un ricordo costante.
Di nuova tutto nero e silenzionso
-DRACO?HARRY?GINNY? CI SIETE? RAGZZI.. ragazzi... per favore.. ci siete...?- cercava di urlare Hermione, quando ad un certo punto si arrese.
Vide una luce, lontana lontana, tipo una stella era sopra di lei; la guardò, poi sentì una voce
-Hermione mi dispiace, il signore oscuro mi aveva dominato, prometto che non fatò più così,io ti voglio un mondo di bene.- era Ron, un po' lontano da lei.
Sopra di lei sentiva dei singhiozzi, provenivano dalla  "stella"
-hermione...hai rischiato di morire senza neanche sapere cosa provo per te...- si sentì la voce di Draco provenire da lassù.
D'improvviso comparvero Harry e Ginny , dall'altro lato, di fronte a Ron.
-noi ti possiamo far tornare normale, tornare alla vita e saremo amici per sempre- disse Ginny
-vieni- Disse Harry
Hermione non sapeva cosa scegliere, si diede un'altra occhiata intorno poi saltò fuori un timer sospeso, magico.
- 1 minuto- disse una voce Hermione capì che non ci sarebbe stata nessuna possibilità di restare viva se non avesse scelto entro un minuto.


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