Con qualche piccolo, ultimo sforzo mi tirarono finalmente su.
Non feci neanche in tempo a mettermi in piedi sulla duna di sabbia sulla quale mi avevano posato che tutti iniziarono a correre verso le dune più lontane. Io seguii l'enorme folla di ragazze che li inseguiva.
Senza neanche accorgermene mi ritrovai per le strade di una grande metropoli... Ma si, era Londra! I cinque ragazzi erano ora su un pulmino rosso a due piani. Cantavano, e parevano divertirsi parecchio. Arrivano in una piazza, scendono dal pulmino e si mettono a cantare in mezzo alla folla. Io sono lì, con loro, ma non riesco a raggiungerli.
Poi i ragazzi diventano tristi, si fa notte, la statua al centro della piazza diventa un grande focolare, i palazzi diventano alberi, e la folla si riduce di molto. Ci sono solo qualche ragazza e ovviamente tutto il seguito di ragazze che li seguiva da prima, me compresa. Ma sembra che queste non prendano parte alla festa, che sembra molto intima.
I ragazzi flirtarono con alcune di queste ragazze, e ammetto di essere stata un po' gelosa.
Nel mentre avevo imparato a conoscere abbastanza loro e le ragazze che li seguivano. Si facevano chiamare Directioners, e pareva che anche io facessi parte di quel gruppo, che sembrava più una famiglia.
Avevo anche imparato i nomi dei ragazzi: Zayn quello bellissimo, Harry il riccio, Louis quello con maglia a righe e bretelle... Poi c'erano Niall e Liam, che ancora confondevo.
Spazio autrice
Scusate se è corto, ma se metto troppi video insieme la storia esce corta... Commentate e votate, accetto le critiche costruttive :)- Sara
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Io, una Directioner
Подростковая литератураQuesta storia racconta come io sono diventata directioner. Ma ogni tappa sarà raccontata come fosse un sogno, un bellissimo sogno. Enjoy! ❤:)