your smile.

4.

''Che favore?'' dissi con voce roca e bassa.

''Mi devi accompagnare ad una festa''disse tutto d'un fiato.Io?Perchè proprio io?Con tutte quelle troie che ha viene da me?Ma di che problemi soffre sto ragazzo?

''Okay, ma dopo lasciamo stare'' risposi, avevo paura che mi facesse qualcosa.Sembrava uno stolker, volevo essere lasciata in pace e non volevo ficcarmi nei guai.

Ci fu un momento di silenzio, era strano, molto.Perché non mi aveva risposto con un semplice 'va bene'?Cosa voleva?

''Alle 22:00 fuori casa tua.''Fuori casa mia?Come sa dove abito?

''Okay..a stasera.'' risposi incominciando a camminare a passo svelto, avevo centinaia domande nella mia mente, passavano e ripassavano ste domande, non avevo risposte era strano, tutto strano.Lui, io, noi due.

[...]

22:00PM.

Erano giusto le 22;00 e stavo aspettando Justin che mi venisse a prendere, avevo messo un vestitino nero con scollatura dietro la schiena ricamato in pizzo nero, era leggermente trasparente quindi avevo messo l'intimo nero.

I miei amati capelli ricci sciolti che scivolano sulle spalle, amavo i miei capelli dio.Volevo tingerli, stavo pensando a farli biondi, o magari biondi e castano..cioè il mio colore naturale.

All'improvviso sentii un clakson, ecco..doveva essere lui.

''Mamma io vado alla festa!'' urlai dal salone per farmi sentire, non sapevo cosa avevo indossato, sennò iniziava a riempirmi di domande quindi feci tutto di nascosto.

Salii in macchina, appoggiando la borsa sul sedile di dietro.Era così bello..Aveva jeans con una camicia bianca e smoking nero con le sue amate Jordan.I suoi occhi, dio..era più bello del solito.Arrivati mi aprì lo sportello della macchina e entrammo in questa discoteca.

''Eeeehy fratello!'' Sentii dietro di me, chi era ora?

''eeeehy amico, da quanto tempo!'' Vidi justin girarsi e si diedero una pacca sulla spalla.

''E lei, chi è?''Mi guardò, anzi mi squadrò dalla testa ai piedi, odiavo quando mi guardavano persone sconosciute.

''Lei è..diciamo quasi la mia ragazza''COSA?LA MIA RAGAZZA?MA È MATTO?!

Gli diedi un pizzicotto sulla schiena, segno non buono.

''Ahià!!Uhm..amico andiamo un'attimo''mi prese per la mano e mi portò in un corridoio, la musica  rimbombava forte.

''MA SEI SCEMO?CHE CAZZO DICI?'' urlai, ero fuoriosa, perché doveva mentire?Almeno che me lo dicesse prima a me!

''Ehi bambolina, calmati era solo una bugia.'' rispose lui tutto tranquillo posando la gamba al muro.

''A me non piacciono le bugie Bieber!" Si, sapevo il suo cognome..me l'aveva detto una mia amica.Odio le bugie, sopratutto se si tratta di me.

''Senti bambolina, io faccio quello che voglio io, non metterti contro di me.''Si avvicinò a me e mi spinse contro il muro.Risi, ma chi era questo?Justin Bieber?Che pauraaaa!

''Sei un coglione di merda'' risi a stento per poi buttarlo e farlo urtare contro al muro, okay..forse non dovevo farlo, vidi Bieber cambiare colore di faccia...ho esagerato e ora?Come rimedio?

#spazioautrice.

HELLO GUUUUYS!
ALLORA SCUSATE SE CI SONO ERRORI GRAMMATICALI E COMUNQUE SCUSATE ANCHE DEL RITARDO, ANZI..MOLTO RITARDO..SPERO CHE MI SONO FATTA PERDONARE CON QUESTO CAPITOLOO, NON È UN GRANCHÈ, LO SO MA FA NULLA.
DETTO QUESTO, VE SE AMA.
BACI.

Giusy.xx