TRAMA:Alice Smith è una ragazza della Florida , che dopo essersi lasciata con il ragazzo Thomas , decide di iniziare una nuova vita in California , dove conosce Mitch Rapp,ma tra i due sembra di più che una semplice cotta tra i due sarà attrazione o...
Mi svegliai circa verso le nove e trenta,mi girai verso il lato del mio fidanzato ma non lo trovai <<e mo dove cazzo si è cacciato?>>mi chiesi parlando da sola sbadigliando <<è tutto strano quell'uomo>>continuai a parlare sola alzandomi dal letto <<Mitch>>lo chiamami scendendo le scale nessuna risposta <<ok basta Mitch>>dissi sbadigliando un po' preoccupata
ma dove cazzo è
sentì un rumore verso la cucina <<MITCH BASTA MI METTI PAURA>>mi girai di scatto verso il rumore spaventata mi guardai in torno per trovare qualcosa per difendermi,trovai un vaso vuoto e lo presi <<posso farcela>>mi dissi prendendo un bel fiato d'aria mi avvicinai pericolosamente alla cucina <<CHI CAZZO SE-MITCH O MIO DIO>>dissi urlando fermando il vaso che stavo per lanciare al mio ragazzo:lo trovai girato di spalle <<Mitch porca puttana cazzo>>dissi con una mano sul cuore <<ao mi senti>>lo chiamai toccandolo da dietro <<scusa hai detto qualcosa?>>parlò finalmente il mio ragazzo togliendosi una cuffia <<no niente>>iniziai a ridere lui mi guardò un po' dubbioso <<perchè ridi?>>mi chiese <<TU AHAHAH NON PUOI AHAHA CAPIAHAHARE>>risi ancora <<la penso al tuo stesso modo>>disse iniziando a ridere anche lui
ma quanto è bello mentre ride?ma la sua risata? lo amo da impazzire
<<senti piccola>>disse il mio ragazzo più serio che mai <<oddio sei serio...devo preoccuparmi?>>chiesi ridendo <<oggi noi due..andremo in un bel posto>>disse <<soli soletti>>continuò,facendo camminare due dita sul mio braccio destro
rabbrividì solo al contatto <<ah si?>>chiesi entusiasta <<e dove andiamo?>>continuai facendo la stessa cosa con le mie mani ma su sul suo braccio <<magari inizia col smetterla di provocarmi,sai che non resisto>>disse cercando quasi di non scoparmi al momento <<e andiamo tra venti minuti quindi vestiti>>mi ordinò io eseguì e andai in camera ormai nostra a prepararmi.
*skip time 20 minuti dopo <<PICCOLA>>mi chiamò il mio ragazzo da giù <<EH>>risposi indaffarata mettendomi le scarpe <<SEI PRONTA?>>mi chiese <<SI DUE SECONDI>>risposi guardandomi allo specchio <<che sono bona>>mi complimentai da sola: mini gonna di jeans blu scura,cintura classica nera,camicia bianco/dorato lasciata aperta a v,diversi gioielli,borsa nera classica,lasciai la mia chioma bionda liscia,e lucida labbra e mascara,e gli anfibi neri.
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presi il telefono e uscì dalla stanza e mi sentì gli occhi addosso da Mitch giù dal soggiorno <<cazzo se sei stupenda>>disse facendomi l'occhiolino avvicinandosi a me alla fine delle scale <<beh..neanche tu sei male>>dissi facendo passare il mio indice sul suo naso perfetto
