Soltanto dolore

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Mi chiamo Eren, Eren e basta, sono uno schiavo che vive con sua mamma sul pianeta di Tattooine, nei miei dieci anni di esistenza terrena non ho mai incontrato mio padre, per quanto ne so potrebbe anche non esistere, conduco una vita semplice tra il servire ai tavoli del ristorante di Watto, il mio padrone, e lo sguscio (veicolo da corsa) che costruisco nel tempo libero. La mia vita cambia il giorno in cui Erwin Smith viene a mangiare nella taverna in cui lavoro, mi rivela che la Forza è come un'energia vitale che ci circonda, ci penetra e permea tutte le cose, esistono due ordini religiosi che dedicano la loro esistenza alla contemplazione e all'utilizzo della forza: i Jedi e i Sith.

I primi venerano e utilizzano il lato chiaro della forza, bastato sulla calma, l'equilibrio, la pace interiore e la privazione di ogni affetto e sentimento, mentre i secondi invece dominano il lato oscuro della forza, basato sull'importanza delle passioni per poter utilizzare la forza al suo massimo potenziale, a causa di queste due visioni diametralmente opposte le due parti sono sempre stati nemiche. Questo misterioso viaggiatore mi rivela di essere un cavaliere Jedi al servizio della repubblica e che si trovava lì per svolgere un'importante missione diplomatica con l'aiuto del suo apprendista (padawan) Levi Ackerman, inoltre scopro di essere anche io sensitivo alla forza e che con il giusto addestramento potrei manipolarla anch'io. Con uno stratagemma riescono a liberarmi dalla prigionia con l'intento di portarmi a Coruscant, la capitale della repubblica galattica, dove ha sede il tempio Jedi per sottopormi al giudizio del consiglio, ma purtroppo per fare ciò sono costretto ad abbandonare mia madre lì. Con una stretta al cuore decido comunque di provare a cambiare vita con la promessa di tornare.

Arriviamo a destinazione e non senza qualche difficoltà riesco ad entrare nell'ordine, ma purtroppo nel corso della missione Erwin viene ucciso da un individuo alle dipendenze di un oscuro signore dei Sith che si nasconde tra di noi ma che non siamo riusciti ad identificare. Dopo la prematura morte del suo maestro e la promozione a cavaliere, Levi acconsente a prendermi come suo padawan in onore delle ultime volontà del suo maestro.

...

Sono passati dieci anni, sono diventato potente nella forza, un buono spadaccino e, modestamente, un eccellente pilota, Levi praticamente mi ha cresciuto, è diventato come un fratello per me e mi diverto un sacco quando per spostarci per via delle nostre missioni mi metto a fare delle evoluzioni stravaganti con le astronavi facendolo incazzare e imprecare ogni volta, dato che lui detesta volare. Oggi è finalmente giunto il momento, la piccola treccia, simbolo di un apprendista Jedi, che risalta avendo il resto dei capelli molto corti, viene recisa da un colpo di spada laser e io divento un cavaliere Jedi a tutti gli effetti. Nonostante Levi non sia più il mio maestro continuiamo ad andare in missione insieme, anche quando decisi di prendere a mia volta un'apprendista.

Io sono un caso raro, una persona trovata in giro per la galassia ma che pur essendo sensitiva alla forza non era cresciuta nel tempio. Mediamente l'addestramento inizia dai 5 anni e gli apprendisti Jedi vengono addestrati al tempio in varie pratiche da vari maestri e introno ai 15 anni partecipano ad un combattimento gli uni contro gli altri per farsi notare da dei cavalieri in modo da poter terminare l'addestramento in coppia con un maestro, è una cerimonia molto importante che avviene una volta all'anno, fu lì che la vidi.

Caschetto corvino e occhi di ghiaccio dal taglio sottile, dopo aver chiesto al maestro Pixis che si trovava a fianco a me scoprì che il suo nome era Mikasa, si muoveva con una maestria incomparabile, su un altro livello rispetto a chiunque in quell'arena, rimasi di sasso quando scoprì che era il terzo anno che partecipava a questa ricorrenza e nessuno l'aveva ancora scelta, non ci pensai due volte a designarla come mia padawan.

...

Il tempo passa, l'addestramento di Mikasa continua, i capelli corvini sono stati tagliati molto più corti ad eccezione della treccina laterale tipica dei padawan, invece i miei capelli castani sono talmente lunghi che li tenevo sempre raccolti in uno chignon disordinato con dei ciuffi ribelli che mi passavano davanti al viso. Ormai io, lei e Levi siamo diventati inseparabili, compiendo sempre missioni per il consiglio insieme e ogni giorno che passa lei diventa più capace nell'utilizzo della forza, ma in particolare è quasi imbattibile con una spada laser in mano. Più il tempo passa più sono fiero della Jedi che sta diventando, sono convinto di poter essere per lei il fratello maggiore che Levi era stato per me, ancora non sapevo quanto mi sbagliavo.

Soltanto dolore [Eremika][Star Wars Au]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora