~Capitolo 6~

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Sirius POV
Entrammo in casa e James fece conoscere a Lily il suo amico.
Dopo aver conosciuto anche Marlene e Emmeline, che se ne andarono, si girò verso di me.
"Sai non ci siamo ancora presentati. Nome?" Disse lui.
Sorrisi.
Avrei fatto una presentazione alla Sirius Black.
"Il mio nome lo scoprirai solo vivendo. E tu?" Gli dissi, cercando di sembrare serio e minaccioso, con poco successo.
"La mia identità resterà un mistero, come la magnificenza dei tuoi occhi." Disse lui in tono divertito, rimanendo al gioco.
Scoppiamo a ridere insieme a James.
Lily entrò in salotto in quel momento che sorrideva fra sé e sé.
"Come siamo smielato?!" Disse lei unendosi alle risa.
In seguito andammo a cena e tutto filò liscio.
Fino a che James mi si avvicinò e mi parlo nell'orecchio.
"Sir mi sono dimenticato di dire ti che il mio amico dormirai in camera tua." Disse.
Il mio corpo si congelò per un attimo cercando di digerire quello che aveva sentito.
Poi mi rilassai e bisbigliai a James che andava bene così.
"Comunque chiamatemi Moony. È un soprannome che mi ha fatto il futuro sposo, ma a me piace molto." Disse l'ospite di punto in bianco.
"Ah sì? Anche a me lo sposo ha dato un soprannome: Padfood o Felpato. Chiamami come più di pare e piace." Aggiunsi io.
" Hey hey. Avete dimenticato lo sposo! Comunque Monny nel caso non lo sapessi questo stupido di mio migliore amico mi ha fatto un soprannome a sua volta. Mi chiamo Prongs." Disse James facendo il finto offeso.
"Per me non si sono neanche dati la briga di darmi un soprannome. Mi chiamano semplicemente Lils." Disse Lily.
"Moony credimi se ti dico che ancora dubito sul fatto che James si voglia sposare con me e non con Padfoot. Sembrano due bimbi piccoli sempre appiccicati a combinare qualche guaio. Perdono Padfoot soltanto perché mi presta i suoi libri." Aggiunse sempre lei, rivolta al nuovo arrivato.
"Uffa... Lils non siamo bambini!" Dissi io, sarcastico in tono infantile.
Scoppiammo tutti in una risata contagiosa.
Dopo il dessert ci congedammo dalla coppia che si sarebbe sposata il giorno dopo, e io e Moony ci avviammo verso la mia stanza.
Quando arrivammo mi resi conto che Moony non aveva dove sdraiarsi.
Distrattamente afferrai la bacchetta e fecci apparire un materasso di fianco al mio letto.
"Fai come se fossi a casa tu." Gli dissi mentre mi dirigevo al mio bagno per cambiarmi.
Messo il pigiama, tornai in camera e trovai il ragazzo sdraiato, senza coperte, sul materasso.
Si era già addormentato.
Chissà quanto era stanco per dormire così, pensai tra me e me.
Mi sdraiai sul mio letto cercando di fare meno rumore possibile.
Non riuscì ad addormentarmi.
Mi girai e rigirai sul letto, ma niente.
Cominciai a osservare il soffitto cercando di dormire, ma a quanto pare Morfeo non aveva intenzione neanche di avvicinarsi a me.
Dopo un po' mi alzai, cercando di fare silenzio, e mi avvicinai alla grande finestra che c'era in camera mia.
Mi sedetti sul davanzale di quest'ultima, che era molto grande e ci avevo messo dei cuscini per stare comodo quando leggevo.
Notai che la luna era alta e luminosa.
La luna piena c'era stata 3 giorni prima e ora la luna stava iniziando a rimpicciolirsi.
Sorrisi.
La luna era l'unica testimone del mio amore verso Remus, perché era l'unica che aveva assistito alle mie notti in bianco a piangermi addosso pensando al fatto che non l'avrei mai rivista.
Eppure quella luna, lui la odiava tanto.
Una volta al mese per colpa di quella luna lui si trasformava in un mostro.
Me l'aveva detto il giorno del mio ottavo compleanno, dopo avermi dato il regalo dicendo che potevo anche odiarlo dopo questo.
Ma io non potevo odiarlo, perché io lo amavo follemente.
Mentre ripensavo a tutto questo una lacrima scese calda sulla mia guancia.
Questa però venne seguita da altre è così via, fino a che mi ritrovai a piangere stretto alle mie ginocchia.
Appoggia la mia fronte sull' freddo vetro della finestra e chiusi gli o occhi per ricordarmi il bel viso del ragazzo di cui ero innamorato.
Mi apparse il suo grazioso viso che mi sorrideva con la sua finezza di sempre.
Mi addormentai pensando al dolce sorriso di Remus.

~Words: 716~

𝗬𝗼𝘂...- 𝗪𝗼𝗹𝗳𝘀𝘁𝗮𝗿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora