Me, You and the Moon||Void Stiles

Capitolo 1

Eccomi lì, con il solito faccino tranquillo che si fa quando si dorme beatamente.

Personalmente amo stare nel mio caldo letto con sopra il mio amato piumone nero.

Era appena cominciato l'autunno, nonché una tra le mie stagioni preferite.

DRIN DRIN DRIIIINNNN

Maledetta e insopportabile sveglia. Mamma mia non sopporto quel continuo "drindrinnare".

Comunque era arrivato il momento di alzarmi, e dopo varie lamentele contro la sveglia, la stanchezza e la non voglia di alzarmi, mi alzai dal mio comodo e morbido letto, indossando le ciabatte rigorosamente scure come i bordi del mio sacro dormitorio.

Le pareti invece erano bianche, anche se in quel momento il colore sembrava "luce"
per tutto il sole che entrava nella mia camera.

Sinceramente mi piaceva davvero il sole, e avere la faccia ricoperta di luce, mi faceva iniziare bene una giornata.

Non pensate che sia una di quelle che ama il sole e odia la pioggia. Ecco io AMO la pioggia, mi da modo di riflettere su molte cose, poi è davvero rilassante, soprattutto quando sono in compagnia della mia migliore amica e ci mettiamo a ballare facendo le stupide sotto di essa.

Dopo aver fatto un mini riassunto della mia stanza andai in bagno e chiusa la porta a chiave, entrando in doccia.

Mi piace fare la doccia, è molto simile alla pioggia, solo che non si è liberi con il corpo, ma con la mente.

Quando sono sotto la pioggia, mi rilasso e faccio quello che voglio tipo ballando o cantando. Mentre quando sono sotto la doccia, penso. Penso a tutto, letteralmente tutto.

I miei pensieri furono interrotti da mio fratello.

<ESCI DAL BAGNO, DEVO PREPARARMI CHE STILES STA VENENDO QUI!>, disse il moro, bussando, o meglio sbattendo i pugni sulla porta. Stiles era il migliore amico di mio fratello.

Era molto simpatico, ci trattavamo come fratelli, anche se un po' di anni fa avevo una cotta per lui, solo che lui era impegnato a sbavare verso Lydia Martin, nonché la solita figa popolare, per accorgersi di me.

Io e Lydia eravamo amiche, solo che non la consideravo tanto, visto che passavo le giornate con la mia migliore amica.

<Scott, sto facendo la doccia ora. Quindi quando arriva Stiles, potete aspettare visto che la scuola comincia tra meno di un'ora>, dissi io urlando per sovrastare il rumore della doccia.

<Hol, ti prego, io e Stiles dobbiamo andare a vedere una cosa in un posto. TI PREGO È IMPORTANTE>, disse lui urlando le ultime quattro parole, per farmi capire che era una cosa davvero importante, ma io non potevo farci nulla siccome dovevo ancora mettermi il balsamo e il bagnoschiuma.

<Scott, non posso farci nulla visto che mi sto mettendo il balsamo e poi devo mettere il bagnoschiuma!>

<Puoi farcela in dieci minuti?>

<Uhm, penso di sì>, dissi io, sapendo perfettamente che poi lui si sarebbe riaddormentato, così che io ne approfitto per metterci più tempo.

<Grazie sorellina>, disse il moro dall'altra parte della porta, poi mi venne in mente una cosa.

<ASPETTA! 1. Non chiamarmi sorellina, visto che siamo nati lo stesso giorno alla stessa ora. 2. MA TU NON HAI UN BAGNO IN CAMERA?>, ma perché lo scordava sempre? Beato lui che lo aveva, invece io ero costretta ad alzarmi e fare più passi per andare a lavarmi.