CAPITOLO 2

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Ciao ragazzi,
Ci tengo particolarmente a questo capitolo perché tratta un argomento molto importante per me, spero vi piaccia.
Inoltre ricordo che per questo capitolo ho preso una piccola ispirazione dalle interviste di Giulia,oltre quello,è tutto opera della mia immaginazione.
Buona lettura!!!



Arrivo a scuola stranamente in anticipo,sono persa tra i miei pensieri e la musica che ho nelle cuffiette,penso di essere sola e non mi accorgo dell'arrivo di qualcuno fin quando non si posiziona davanti e con la mano accenna un saluto,sobbalzo per lo spavento

G-ma sei cretino!? Mi hai spaventata!!
S-scusa non volevo-dice ridendo
G-hai interrotto il mio iniziare bene la giornata,questa me la paghi,se sarò scontrosa sai il perché,sappilo!!
S-oh che paura-dice scherzando
-che ascoltavi?
G-"meteoriti" di mr.rain
S-ah sisì la conosco, è stupenda quella canzone,dai dammi una cuffietta-

Gli do una cuffietta e mentre la canzone passa attraverso le nostre orecchie ci guardiamo,uno sguardo profondo,di quelli in cui ti ci perdi dentro,a rovinare questa bolla che si era creata è la campanella che annuncia l'inizio delle lezioni,ci sediamo ai propri posti e ogni tanto ci scambiamo degli sguardi.
Finita scuola,passo da casa prendo la mia solita barretta proteica,il borsone e corro in Accademia dove oggi mi aspetta uno stage di hip hop,dopo danza inoltre ci siamo organizzate con Chiara e vado a dormire da lei

CASA DI CHIARA

C-allora ama pronta alla nostra serata?
G-ovvio ama,mi mancava passare le serate con te

Decidiamo di ordinare delle pizze che come al solito arrivano in ritardo.
Mentre gustiamo quelle pizze decidiamo di mettere un film e optiamo per il nostro film preferito "a un metro da te"
Quella sera però non siamo molto attente Chiara mi guarda e so che vuole chiedermi qualcosa.
G-Chià che succede?che vuoi chiedermi?
C-no niente,solo...come va con Sangiovanni? Successo altro dopo quei messaggi dell'altra notte?mi hai svegliata alle 5:00 del mattino per farmelo sapere e non mi hai più raccontato nulla di lui...dice velocemente
G-no non è successo nient'altro se non alcuni sguardi ma nulla di che,te ne avrei parlato se fosse successo qualcosa,anche perché lo sai sono sfigata con i ragazzi,non ho mai avuto un fidanzato e non ho mai dato il primo bacio,non piaccio a nessuno figuriamoci a uno come lui

Vedo Chiara lanciarmi un occhiataccia e
dalla sua espressione capisco che sta iniziando il suo solito discorso sull' accettarsi così come si è,che ognuno è speciale perché è diverso e che se i ragazzi non notano la ragazza fantastica che sono peggio per loro...vorrei tanto credere a queste parole ma non ci riesco,tutto quello che ho passato me lo impedisce.

G-hai ragione-le rispondo pensando tra me e me"chissà se mai riuscirò a piacere a qualcuno ma soprattutto a me stessa"

Torniamo a guardare il film fin quando Chiara sì addormenta e io rimango lì tra i miei pensieri,dopo un po' questi pensieri mi portano in bagno,chiudo la porta e inizio a rimettere tutto quello che avevo ingerito,mi accascio a terra con la schiena contro il muro,piango,tanto,troppo,dopo un po' sento la porta aprirsi...è Chiara,alzo la testa e mi vede,ho la faccia pallida e gli occhi rossi per il troppo pianto,si avvicina lentamente,si mette seduta affianco a me e mi abbraccia senza dire nulla...ha già capito tutto.
Dopo un po' quasi sussurrando mi chiede

-ti va di sdraiarci un po' sul letto?

La guardo,annuisco e mi aiuta ad alzarmi

*INIZIO FLASHBACK*
Sono alle medie,vengo presa in giro per tutto,per il mio fisico,per il mio essere non brava a scuola,per i miei denti,per la vita che faccio con danza,mi scarabocchiano i quaderni,mi rubano gli oggetti,la cosa che però mi fa più male è la frase di una ragazzina,sto ridendo per una cosa successa in classe e lei guardandomi mi dice "prima di ridere sistemati i denti" abbasso la testa,voglio piangere e mi ripeto tra me e me "resisti,tra poco c'è danza"
*FINE FLASHBACK*

La danza era ed è come una valvola di sfogo,peccato che in quel periodo oltre che sfogare i miei sentimenti con la danza feci il più grande errore,sfogare i sentimenti anche sul cibo...non mangiavo più nulla,a stento qualcosina per riuscire a non cadere a terra e poter fare danza,soffrivo di DCA,ovvero disturbo del comportamento alimentare,neache me ne rendevo conto,per me era tutto normale,dopo un anno incontrai Chiara,diventammo subito migliori amiche e forse è grazie a lei se sono tornata a stare un po' meglio dopo quel,chiamiamolo,"tunnel buio".

Ogni tanto ho queste piccole ricadute ma succede,per fortuna ho Chiara che mi aiuta.

Ci sdraiamo sul letto,lei mi abbraccia e mi dà bacini sulla testa e in quel modo mi addormento.

Siamo due scemi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora