Crepa Nel Cuore

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"Tu puoi sistemarti qui" mi disse una bambina dai capelli neri con due codini ai late della testa "grazie...".

La camera era bella grande, un letto quasi per due persone e un piccolo tavolino attaccato alla parete.

Dopo aver sistemato le mie cose uscí per fare un giro della villa, i pilastri erano ancora alla riunione e per il momento non potevo ringraziare la tipa dai capelli viola.

La villa era molto grande, piena di farfalle che volavano di qua e di là, alberi fioriti e fiori colorati invadevano il giardino. Il terreno era ricoperto di sassi bianchi e grigi.

Dopo aver fatto un giro della villa e aver mangiato qualcosina andai nella mia camera, ormai si era fatta notte e la luna piena illuminava il cielo tempestato di stelle bianche.

Mi misi a letto. Non riuscivo a dormire. Sono successe troppe cose....... e quegli occhi blu mare non...... non riesco a levarmeli dalla testa.

Mi alzai e andai ad affacciarmi alla finestra di legno, la lune era proprio davanti a essa e si poteva vedere molto bene. Con una mano afferai una trave di legno che stava fuori e facendo un capriola in aria atterai senza fare il minimo rumore sulle tegole di ceramica. Stando con le ginocchia piegate e una mano sul tetto mi guardai attorno. Poi mi alzai delicatamente e giarai di 360°.

Mi fermai non appena vidi un'altra persona, era in piedi e mi stava fissando.

Il tipo misterioso............ lui era in un'altra tetto non molto distante dal mio e questo mi permetteva di vedere bene quegli occhi che non riuscivo a togliermi dalla testa.

Ci guwrfammo a lungo, attimi che sembravano non finire mai, poi lui sparí e dopo millesimi di secondi me lo ritrovai affianco. Io ero seduta e lo stava facendo anche lui.

Aravamo uno di fianco all'altro a guardare la luna, nessuno profetica parola ma l'imbarazzo era andato a farsi benedire, eravamo entrambi calmi, l'ho capito perché sento il suo battito fin da piccola ho avuto un buon udito.

"Come ti chiami?", rimasi in silenzio, la testa china a guardare in basso e il cuore che mi stava per esplodere nel petto, l sua voce... la sua voce.... é... un qualcosa che mi f stare calma. Per un attimo dimenticai i miei problemi e il mio passato ma c'ero solo io e la sua voce che rimbombava nella testa.

Lui voltò la testa verso di me "t/n, tu?" nel moemto in cui lo dissi tornai a guardare la luna.

Non rispondeva così voltai la testa verso di lui e notai una cosa che prima non avevi notato, quell'espressione che aveva sempre, non l'avevo mai notata, la sua espressione era malinconica, ma non perché gli ero vicino, ma è la sua espressione di sempre.

A quel punto lo abbracciai"e da tanto che qualcuno non ti abbraccia vero? "lui non si mosso ma resto immobile tra le mie braccia e fece un semplice segno d'affrrnazione con la testa.

Il mio è il suo cuore stavano battendo forte ma lentamente, erano in simultanea ed era solo questo il suono che si sentiva in questo momento. Nei suoi occhi ho visto la sofferenza e la solitudine.

"tomioka giyuu" mi rispose a un tratto, allora mi staccati e trovai il coraggio di guardarlo negli occhi.

I nostri occhi rimasero a guardarsi per attimi interminabili.

I miei dovevo essere nei suoi e questi ultimi dovevano essere nei miei.

Narratore pov

Con la luna ancora alta e le stelle che illuminavano i loro visi, qualcosa in loro era cambiato.

Quel muro di roccia intorno ai loro cuori si stava spezzando piano piano, per ora c'era solo una piccola crepa che non raggiungeva ancora l'organo rosso.

Ma col andare avanti questa crepa si farà sempre più grande, sempre di più. Sara strano all'inizio, provare di nuovo queste emozioni che non provavano da tanto tempo.


Salveee.
Ecco un altro capitolo spero vi sia piaciuto.

Chiaro Di Luna~[Tomioka Gyru×Reader]	Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora