[Smut]
-J♤
Piccoli gemiti si fanno spazio nella stanza, il cui proprietario è ormai sotto di me con ben poca lucidità.
Siamo sul letto: lui intento a spogliarmi, mentre io sono perso ad assaggiare il suo collo ancora candido e a stringere il suo fondoschiena con la mano libera.
Appena ha accettato, il mio cuore ha fatto una capriola e senza aspettar molto l'ho posato sul letto, in modo da potergli riservare maggiore attenzione.
"Fatto cazzo."
Ringhia lanciando via i miei boxer.
Finalmente me ne sono liberato, stavo per esplodere con quel coso a fasciarmi.
È davvero duro, non ce la faccio più."Lecca."
Sussurro con tono autoritario e fermo guardandolo fisso negli occhi, mentre porto due dita davanti alle sue labbra, prima che le prenda e inizii a passarci sopra la lingua.
Voglio vederlo godere così tanto, da farlo impazzire.
Non ho intenzione di perdermi nemmeno una smorfia.Muove piano la lingua su entrambe le falangi, inumidendo anche lo spazio tra esse, cosa che non fa altro che eccitarmi e
il pensiero di sostituire le dita al mio cazzo non mi fa nemmeno ragionare.
Voglio averlo, stringerlo, possederlo quasi fino a fargli male finchè entrambi non saremo soddisfatti.Tiro via le dita e lo squadro per bene con un ghigno sul volto.
Sto per inchiostrare di peccato un angelo.
Con questo pensiero percorro il suo corpo con le dita bagnate, lasciando una lieve scia di saliva che parte dal suo collo fino ad arrivare al suo ventre.
"Dimmi tu quando toglierle."
Sussurro, sistemandomi in modo tale da stuzzicare la sua piccola entrata e, dopo qualche secondo e un accenno positivo da parte del castano, inizio a spingerle pian piano dentro di lui.È davvero stretto, ma voglio far godere entrambi allo stesso modo, dev'essere una nottata di piacere, quindi opto per rimanere fermo qualche minuto e osservando la sua espressione di fastidio, tramutarsi in una quasi rilassata, motivo per cui inizio a muoverle per prepararlo per bene.
Sorrido soddisfatto sentendo i dolci mugulii che Taehyung sta emettendo.
La sua voce è così calda e profonda e sentire il piacere che prova tramite essa mi trasmette un senso d'orgoglio immane."Toglile." Sussurra gemendo e muovendo il bacino verso di me, guardandomi con quegli occhi così scuri e profondi in cui vorrei quasi perdermi.
Il modo in cui mi guarda, piagnucola, ansima, ogni suo gesto mi sta dando alla testa.Annuisco togliendo piano le dita, mentre un pensiero si fa spazio nella mia mente:
I preservativi."Taehyung le protezioni."
Mormoro guardandolo, mordendomi il labbro per trattenermi un minimo alla vista che ho davanti:
Taehyung nudo, con gli occhi fissi sulla mia figura e una voglia che mi fa quasi rabbrividire.
È così etereo anche in questa situazione.Non so come spiegarmelo, ma ogni volta che lo trovo in balia dei miei tocchi, il mio corpo si risveglia.
Vorrei farlo così prepotentemente da farlo piangere, ma d'altro canto, voglio andarci piano, vorrei farlo stare bene in modo delicato.
Vorrei accarezzarlo e farlo sentire protetto.A questo punto lo faremo in entrambi i modi, problema risolto no?
Lui si sporge verso il comodino e dal primo cassetto tira fuori un preservativo, alla fragola?
"Yoongi hyung sperava in questo giorno."
E sentendo questa frase una risata sfugge dalle mie labbra, godendomi la vista della bustina color magenta.
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𝑙𝑜𝑣𝑒𝑙𝑦 𝑒𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 {𝑘𝑜𝑜𝑘𝑣}
FanfictionUna scuola dove dopo le lezione gli studenti giocano scommettendo soldi e la loro stessa vita solo per il brio e le emozioni che quest'ultimo sa procurare. Storia dove Jeon Jungkook, un ragazzo proveniente da una famiglia benestante (come tutti gli...