Introduzione ✨

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Grazie.
Già, di solito i ringraziamenti sono alla fine, ma io voglio ringraziarvi fin da subito; visto che se avete trovato questo libro, lo avete fatto per leggerlo e perché siete curiosi.
Io ho sempre amato i libri, fin da piccina.
Era ed è la mia più grande passione.
Il mio sogno è quello di diventare una famosa scrittrice.
Il mio primissimo libro è stato "Il compleanno di Giulio Coniglio", di Nicoletta Costa e l'ultimo "Uno splendido disastro", di Jamie McGuire.
I libri mi hanno sempre trasmesso mille sentimenti ed emozioni, e vorrei riuscire anch'io a trasmettere quello che ho dentro, per farvi appassionare alla lettura.
Io sono una ragazza appena entrata nell'età adolescenziale.
"Gli anni dell'adolescenza sono i nostri anni migliori".
Ed è vero, per certi versi è così, ma per altri no.
I primi amori, le prime delusioni, le amicizie false, i litigi, le cazzate e un'altra infinita lista.
Oltre alla lettura, sono appassionata ad altre due cose: la ginnastica artistica e il disegno.
Amo inoltre Tumblr, mi rispecchio in tutte quelle citazioni, è come se fosse il mio diario al quale confidare tutto.
Tra tutte, quella che preferisco è:
"Il punto è che quando sei adolescente puoi fare tutto. Puoi permetterti di sbagliare. Il fatto è che è bellissimo e non ce ne rendiamo conto. È l'età del saltare scuola e falsificare la giustifica. I maglioni troppo larghi, i thè sotto le coperte, la domenica pomeriggio con gli amici. I concerti. Le cicatrici sulle braccia. Le scritte nei bagni di scuola. È l'età degli errori, l'età che non torna, l'età di qualsiasi cosa fai puoi ancora rimediare. È l'età dei pianti per cose che non sono niente e sembrano tutto, l'età dei primi amori, i primi baci, il dolore di quando finisce, i "per sempre" che non lo saranno mai. Il fatto è che è stupendo e non ce ne rendiamo conto, ci mettiamo in gabbia per paura della vita, senza renderci conto che la vita vera è proprio ora, quella che non tornerà indietro, quella che a trent'anni vorremo poter rivivere. Il fatto è che siamo una generazione dannata, bruciata, andata, spirata. La generazione di facebook, di twitter e tumblr. Degli stamp delle conversazioni, dei messaggi troppo lunghi, dei troppi compiti, dei dilatatori e dei tatuaggi fatti senza pensare. Dei "voglio vivere a Londra", "voglio vivere a New York". Delle poesie sui banchi di scuola. I film visti mille volte. Le amicizie a distanza. Le stazioni. I treni. Le insicurezze. Smettere di mangiare e ricominciare due giorni dopo. Ed è bellissimo, solo che non ce ne rendiamo conto. Solo che io non me ne rendo conto. È ora di cominciare a respirare, gridare e vivere. Vivere fino a consumarsi la pelle e le ossa. Vivere fino a consumarci l'anima."
Credo che tantissime persone si rispecchieranno, e capiranno di non essere le sole a provare tutti quei sentimenti.
Non mi piace il mio carattere.
Sono troppo timida, sentimentale, ma anche molto tragica.
In questo ultimo periodo non capisco il senso delle cose, sono alla disperata ricerca di un "perché".
Ora vi lascio alla lettura.. spero vi piaccia, sopratutto perché ci metto molto impegno e passione.
Se sarà così commentate e aiutatemi ad aumentare sempre più le visualizazzioni.
.. alla prossima pagina

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