𝖱𝖾𝗆𝖾𝖽𝗒 3 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗔𝗨

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ᵗʰⁱʳᵈ ᵖᵉʳˢᵒⁿ'ˢ ᵖᵒᵛ

Jimin si morse il labbro, stringendo una manciata di capelli di Jungkook quando una singola spinta fu abbastanza profonda da colpire la sua prostata mortalmente.  "Ah!"  Si lamentò ad alta voce.  La lunghezza del giovane dentro di lui non era niente come non aveva mai sentito prima, le spinte lente ma così profonde che era quasi agonizzante - desiderava ardentemente di più. 

"Jungkookk-per favore" La sua voce divenne leggermente roca, sollevandogli i fianchi e inarcando la schiena, dando un segnale all'altro, sperando che capisse. 

Senza dubbio lo ha fatto. 

Il ragazzo lasciò una mano sul fianco destro di Jimin e l'altra fece cadere una delle braccia di Jimin sul letto, premendola sulle lenzuola bianche mentre intrecciava le loro dita. 

Spinte ancora profonde e lente, Jungkook si assicurò di colpire la prostata del biondo ogni singola volta.  Amare il modo in cui Jimin gemeva di piacere.  Il suo nome, naturalmente, come ha detto.  Dio, era così sexy che non sapeva se sarebbe durato ancora.  Il cazzo di Jimin stava perdendo con una grande quantità di liquido pre-seminale che stava scivolando lungo la sua lunghezza e si stava accumulando sulla sua pancia.  Voleva toccarlo perché veniva trascurato, ma allo stesso tempo non voleva entrare in ipersensibilità.  Jungkook aveva già inchiodato la protuberanza sensibile all'interno delle sue pareti e si sarebbe solo aggiunta al fuoco che si stava accumulando all'interno del suo stomaco. 

Eppure implorò. 

"Jungkook... p-piccolo... vieni dentro di me" I suoi occhi rotearono nelle orbite mentre l'unica mano che era persa tra i capelli del più giovane scivolava giù per lasciare graffi sulla sua schiena.  La cappella del suo povero pene rosso brillante con la necessità di rilascio. 

Tenendo più stretta la mano del biondo, l'ego di Jungkook si ingrandì quando sentì il commento del più piccolo.  Gli sussurrò all'orecchio con un tono ansimante, "Ti amo così tanto, cazzo"

Entrambi i loro ansiti si fecero più forti quando sentirono i loro alti salire e scendere.

Indipendentemente dal fatto che in quel momento avesse le vertigini, anche il biondo avrebbe voluto dirlo.  Il suo cuore si strinse alle belle parole di Jungkook, gli piacque il modo in cui scivolò via dalla sua lingua così fluidamente.  Avrebbe voluto che fosse così facile per lui. 

"Io-" tentò di dire Jimin, le parole gli furono soffocate dalla sua bocca salivante quando il più giovane iniziò a succhiare un succhiotto sul collo, "Io ti-" Provò ancora una volta, ma il piacere alla bocca dello stomaco lo fece dimenticare.  Ci è voluto tempo e tempo. 

"Sei così fottutamente perfetto" Jungkook spinse e spinse più forte e più veloce quando il piacere arrivò più in alto.  I suoni della pelle che schiaffeggiano contro la pelle risuonano forti nella stanza: "Sei mio". 

"Sono tuo" pensò Jimin, il suo corpo che rimbalzava per la forza.

"Per sempre." Jungkook lo baciò per l'ultima volta.

'Per sempre'.

In quel preciso momento, entrambi si unirono. Jungkook venne dentro il preservativo-  la sostanza bianca lattiginosa che ricopriva il suo cazzo che si stava lentamente ammorbidendo. Nel frattempo Jimin venne su tutto il suo stomaco e quello di Jungkook. Pezzi di esso anche sul loro petto.

Stanco, Jungkook cadde sul corpo del biondo, cercando di riprendere fiato. Anche l'altro si prese del tempo per pareggiare gli ansiti, massaggiando il cuoio capelluto di Jungkook.

Fu allora che vide gli occhi del giovane chiudersi assonnati. Vedendo come si era calmato, Jimin si sentiva ancora come se non riuscisse a respirare. Si sentiva soffocare, vedendo la persona più importante della sua vita dormire profondamente  e non avendo idea di cosa stesse veramente succedendo-

Le lacrime sfuggirono a Jimin

"Mi dispiace..." Singhiozzò piano.

-
sto morendo dentro, mi fa male il cuore
soprattutto per quel 'Per sempre'