LA NUOVA RECLUTA

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Ogni mese arrivarono nuove reclute. Poi un giorno arrivò Newt. All'inizio neanche lui ricordò il suo nome.

Alby(il primo che fu messo nel labirinto)gli mostrò il posto in cui avrebbe vissuto,lo mise a conoscenza delle 3 regole del posto,e gli fece conoscere gli altri che erano arrivati nel labirinto prima di lui.

Nei primi anni lì dentro avevano costruito case e coltivato il loro cibo.

Le 3 regole della Radura(così chiamavano la loro casa)erano:fai la tua parte;non attaccare mai gli altri compagni;non oltrepassare mai quelle mura.

Solo i velocisti potevano entrare nel labirinto. I velocisti avevano il compito di mappare il labirinto e vedere se trovavano una via d'uscita.

Poi Alby disse a Newt di riposarsi perché più tardi si sarebbe tenuta una festa in onore del nuovo arrivato cioè lui. Accesero un fuoco e iniziò la serata. Finirono tutti di mangiare e poi andavarono a letto.

Ma prima di addormentarsi Newt sentì uno strano rumore,il labirinto stava cambiando come ogni notte.

Il giorno dopo si alzò presto per andare a lavorare,voleva darsi da fare perché era l'unica cosa che poteva fare. Tagliò gli alberi così da prendere la legna necessaria ad accendere un fuoco o a costruire le abitazioni.

Dopodiché per fare una pausa iniziò a incamminarsi nel bosco con l'intento di visitare anche quella zona. Mentre era lì cercava di ricordarsi chi era stato nella vita passata,anche se non c'era molto da ricordare perché aveva passato solo l'infanzia con i genitori e poi era stato lasciato alla dottoressa Ava Page.

Cercava veramente con tutte le sue forse di ricordare,ma niente non ci riusciva.

Ricordava solo che quando era arrivato nella Radura non ricordava nemmeno il suo nome,e che Alby e gli altri quando l'ascensore era salito erano andati a vedere e quando aprì gli occhi aveva tante persone attorno ed era spaventato.

Si arrese al fatto che non avrebbe mai ricordato il passato.

Proseguì la sua strada in mezzo al bosco. Finché ad un tratto si fermò,per un istante restò in piedi,poi cadde. Non poteva neanche gridare "aiuto" era come paralizzato,ma gli occhi ancora gli si muovevano.

Non sapeva che fare,così gli occhi si chiusero da soli e quando si risvegliò era circondato da persone per la seconda volta.

Alby era lì accanto e gli disse che Jorge pensava che fosse un Dolente che si aggirava nel bosco,così aveva messo del tranquillante sulla punta di una freccia e l'aveva scoccata. Poi si voltò verso Jorge,che si sentiva in colpa per quello che aveva fatto,ma Newt si girò e gli disse che era tutto okay. Allora Jorge tirò un sospiro di sollievo e aiutò Newt ad alzarsi.

Passarono i giorni e la scaletta del giorno era sempre quella per Newt:si alzava,accompagnava i velocisti fino a dove poteva stare,andava a lavorare o nei campi o da altre parti,mangiava,si riposava,andava ad aiutare gli altri con i loro compiti,mangiava e poi con gli altri andava a controllare che i velocisti arrivassero prima che il labirinto si chiudesse.

Avvolte arrivavano in tempo altre invece non ce la facevano a sopravvivere una notte nel labirinto.

Il capo dei velocisti era Mihno,era il più veloce e il più abile per questo era diventato capo. I velocisti dovevano essere scelti e a parte Mihno c'erano altri 8 velocisti pronti a trovare una via di fuga.

Quando gli altri tornarono sani e salvi si rivolse a Jorge e gli chiese cosa fossero i Dolenti. Lui gli rispose che erano dei mostri che ogni tanto producevano dei versi,i velocisti che vedevano i Dolenti non tornavano mai per testimoniare di averli visti.

The Maze Runner Le OriginiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora