Tra le coperte di lana, le mattine sembrano diverse. E alzarsi è una sfida.
E quando ti alzi, la camera è un casino, e il pavimento è freddo. E camminarci, è un'altra sfida. Poi ti metti la prima cosa che ti capita tra le mani, prendi lo zaino, così leggero, e vai a guardarti allo specchio. E quella sì, che è la sfida peggiore. Accettare come sarai quel giorno, vederti cambiata dalla sera precedente, trovarti bella, una volta, ma non crederci. E comunque, uscirai di casa, quasi interamente coperta, solo mostrando gli occhi, e sperando che qualcuno noti che sono stanchi. Arriverai davanti al cancello del liceo, ti guarderai intorno, e non vedrai che sorrisi. Ovunque c'è qualcuno che ride, ma là fuori, pochi piangono. E chi lo fa, è perché non sa cosa significa piangere davvero. Vivere il dolore è diverso per ognuno di noi. Ma la maggioranza di chi soffre, lo fa in silenzio.
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End
Teen Fiction<Si prese cura di me. Dopo tutto ciò che avevamo passato insieme, potevo dire di amarlo davvero tanto. Vestiva di qualcosa che era impercettibile al tatto, un'aurora, un tramonto, diamanti, non si capiva. Ma ciò che sapevo, è che non l'avrei dimenti...
