\Capitolo 12\

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Emma si sveglia di colpo e trova Ray al suo fianco, erano stati salvati tutti e due da delle figure misterioso.
Ray="Emma stai bene! Menomale!"
Corse addosso all'amica e l'abbracciò, era molto preoccupato.
Emma="Ray dove siamo? Dove sono i nostri fratellini?!"
X="Sono di là pronti per la cena."
Parlò una figura femminile incappucciata.
Emma pensava che fosse un alleata e che anche l'altra persona che aveva aiutato Ray lo fosse ma si sbagliavano.
Camminarono verso la sala da pranza Ray si fermò.
Ray="Perché dei Demoni ci stanno aiutando?" Disse con un sorrisetto che irrita molto.
Emma="Cosa?! Cosa avete fatto ai nostri fratellini?!"

Emma perse la ragione e corse verso la sala dove trovò tutti seduti pronti a mangiare.
Gilda="Menomale ti sei svegliata! Avevi la febbre altissima!"
Emma e Ray tirarono un sospiro di sollievo.
I ragazzi si accomodarono e iniziarono a mangiare, anche se nella mente del moro balenavano un sacco di domande.
Non appena finirono di mangiare Gilda si avvicinò ad Emma e Ray.
Gilda="E-ecco sentite...è da tanto tempo che voglio dirvi questa cosa... Emma smettila di caricarti tutto il peso sulle spalle! E se ti senti male almeno diccelo! Questa volta abbiamo avuto molta fortuna ma non è detto che anche la prossima volta ci aiutino! Per favore parlatene con noi! Anche noi possiamo aiutarvi! Quindi Emma la prossima volta avvertici okay?!?!?!"
Gilda disse quelle parole con uno sguardo molto terrificane.
Emma="V-va bene te lo prometto!"
Ray pensava di essersi scampato la ramanzina ma invece anche gli altri bambini glene dissero quattro.
Dopo aver avuto quella conversazione movimenta tutti andarono a dormire tranne Emma e Ray che andarono da i due demoni.
Emma="Scusateci il disturbo, ma avremmo delle domande?!"
X="Certo, intanto io sono Mujika e lui è Sonju, siamo dei demoni ma non mangiamo la carne umana per la nostra religione."
Emma si rilassò, invece Ray non abbassò la guardia, dopo tutto quello che era successo ai suoi amici e soprattutto a T/n, non si fidava più di nessuno.
Ray="Vorremmo sapere perché i demoni mangiano gli umani, visto che voi non lo fate."
Sonju="Allora gli umani e i Demoni più di mille anni fa lottarono una guerra lunghissima fra di loro e decisero di stipulare una promessa che avrebbe diviso i due mondi.
Soltanto che non riuscirono a portare via tutti e lasciarono qualcuno indietro e da qui i demoni decisero di allevare gli essere umani.
Dopo quel giorno vennero chiuse tutte le vie di contatto fra i due mondi."
Ray e Emma rimasero scioccati da quelle parole.
Lo sforzo che avevano fatto era inutile? Il sacrificio dei loro due amici non è servito a niente? Tutta la loro speranza si deve frantumare in piccoli pezzi?
Dopo pochi secondi Ema e Ray si guardarono e iniziarono ad esultare.
Emma="Questo vuol dire che abbiamo ancora una possibilità!"
Ray="Esatto! Ci sono degli umani da qualche parte!"
Emma="Troveremo il modo per andarci! Ray dobbiamo vincere!"
Ray="Sì!"
In questi piccoli attimi di gioia, i due demoni, notarono che alla fine erano solo dei bambini di 11 e 12 anni che stavano sperando in qualcosa.
Ray="Sentite, noi dobbiamo andare nel punto B06-32, sembra che lì potremmo trovare un nostro alleato, sapete come potremmo arrivarci?"
Mujika="Noi potremmo accompagnarvi fino alla fine della foresta e poi dovrete proseguire tutto a dritto."
Sonju="In questi 5 giorni vi insegneremo a cacciare, cucinare e riconoscere le varie bacche e erbe per sopravvivere e curarvi. Per arrivare in quel punto ci metteremo circa tre giorni e voi poi un giorno in più di cammino."
Emma e Ray si inchinarono e ringraziarono i due demoni, dopo se ne andarono a letto, ma prima di quest'ultima azione Emma dette la lettera che trovò indirizzata ad Ray.
Ray, dopo che si assicurò che tutti dormissero si alzò e salì all'esterno senza farsi vedere da nessuno.
C'erano le stelle e lui adorava vederle, soprattutto con la c/c, a volte passavano perfino ore alla finestra a fantasticare su quelle stelle.
T/n era molto appassionata dell'astrologia e aveva letto molti libri, Ray, invece le stava sempre accanto per sostenerla e ascoltare e sue curiosità sulle stelle.

Flash Back (Avevano 7 anni)

I due bambini salirono nella soffitta dell'orfanotrofio e puntarono il telescopio verso la finestra dove splendevano migliaia di stelle luminose e luccicanti.
I grandi occhietti della c/c stavano brillando di luce pura e di felicità.
T/n="Senti Ray, che ne dici se andiamo sul tetto?" Disse la castana saltellando.
Ray="Ma se la mamma ci scoprisse?" Chiese Ray guardandosi intorno.
T/n="Non ci scoprirà! E poi sarà il nostro piccolo segreto!" Rispose con un sorriso a 30 denti visto che aveva perso i due dentini davanti. ( Ok ora ho un immagine in testa troppo cute ahahahah)
Ray="Va bene."
I due bambini salirono sul tetto e si sederono uno accanto all'altro ammirando le stelle.
La c/c scrutava ogni piccolo particolare e ogni tanto il suo sorriso stava per esplodere dalla felicità.
T/n="Guarda Ray! Quella è la stella polare! Si dice che sia la stella più luminosa di tutte e che conduca sempre le persone per la via giusta!"
Ray="Che bello! Allora anche te sei una stella polare, t/n!"

T/n non capiva il senso di quella frase.
T/n="E perché lo sarei? Io mica sono una stella!"
Ray="Ma te sei sempre tanto luminosa e mi porti sempre su la via giusta! E poi vorrei correggerti, tutti diventeremo delle stelle prima o poi."

La bambina tornò seria per un momento e rifletté sulle parole dell'amico.
T/n="Senti Ray...Che faresti se diventerei una stella? Riusciresti a farcela?"
Ray="Non lo so, forse credo che se te dovessi diventare una stella ti seguirei sempre e che tu saresti la più luminosa di tutte!"

T/n="Persino della stella Polare?!" Chiese con la luce che brillava negli occhi.
Ray="Sì! Persino più di quella! Tu saresti la mia stellina!"
I due bambini restarono un be po' del loro tempo su quel tetto, non sapevano ancora che quei tempi sarebbero finiti, ma si godevano ogni giorno come se fosse l'ultimo.

Fine flash Back

Ray continuava ad osservare le stelle.
Ray="Ehy T/n, la mamma non ci ha mai scoperti alla fine." Disse guardando il cielo e poi sospirò.
Ray="Sappi che io mi ricordo ancora della nostra discussione e non mi sono dimenticato di te. Tu sei davvero la mia stella ma non lo avevo ancora capito. Mi manchi t/n"
Il volto di Ray venne solcato da una piccola lacrima solitaria e da un sorriso enorme rivolto alle stelle.
Per un secondo Ray sentì una sensazione come se qualcuno lo stesse abbracciando.
Ray="Sei proprio una persona imprevedibile T/n, mi raccomando conducimi sempre verso la via corretta!"
Dopo quelle parole, Ray tornò giù dai suoi fratellini e si addormentò abbracciando la lettera, come se stesse abbracciando lei.
Decise che domani avrebbe aperto quella lettera.

Spazio alla scrittrice

Eccomi tornata!!! Scusatemi davvero l'attesa ma ero sommersa di impegni e poi come sempre la mia autostima er a più bassa di un puffo.
Detto questo visto che oggi ho finito la scuola aggiornerò un po' di più e non vi farò più attendere.
Se vi sta piacendo questa storia lasciate  una stellina e un commentino (solo se volete)


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