\Capitolo 5\

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Emma="Allora? Chi é la spia della mamma?"
Norman="Ecco-"
Ray="Sono io la sia della mamma. Vi ho venduti per farvi sopravvivere es arrivare fino ai 12 anni."
Emma="Cosa?!!! Quindi te sapevi tutto?!"
Ray="Esatto. Ho riflettuto molto e accetto l'opzione di fuggire con tutti."
Il corvino si gira e guarda Norman e la c/c che abbassano lo sguardo.
Emma si avvicina a Ray e gli afferra la mano e inizia a stringerla sempre di più.
Emma="Non ti azzardare più a tenerti tutti dentro e a non dirci niente, capito?! Noi siamo la tua famiglia!"
Ray="Ho capito ma ora lasciami che mi fai male."
Emma="Oh scusa."
Norman = ora che abbiamo sistemato le cose dobbiamo metterci in azione, fra 10 giorni partiremo e non sarà per niente facile."
T/n="Andiamo a chiamare Gilda e Don che ho scoperto delle cose sulla mamma."
Emma va a chiamare gli altri due bambini che arrivano abbastanza velocemente.
T/n="Bene, ora che siamo tutti posso informarvi di alcune cose. La mamma verso le 8:00 va sempre nel suo studio e scompare per un po' di tempo.  Ho fatto controllare ad Emma uno spazio del muro e c'è un differenza di 10 passi, lì c'è la stanza segreta della mamma."
Ray ="Sì, lei ogni giorno fa il rapporto della giornata al quartier generale."
Don="Allora andiamo a controllare! Potremmo scoprire dove é Connie."
Ray="Ma sei pazzo?! Non possiamo rischiare!"
T/n="Mi duole dillo ma Ray ha ragione, non possiamo rovinare ora tutto."
Don="E va bene."
Gilda="Allora noi andiamo ad aiutare la mamma con la cena, ci vediamo dopo."
Emma="A dopo!"
T/n="Invece noi andiamo in biblioteca,  ho delle cose da mostrarvi. "
Norman="T/n ma quanto cavolo stai impegnando?  Ti devi riposare un po'."
T/n="Non ho tempo di riposarmi,  nessun'altro deve morire, sennò sarà colpa mia."
Ray="Secondo me ti stai mettendo troppo pressione."
Emma="Infatti! Abbiamo solo 11 anni, dovremmo pensare a divertirci e allo stesso tempo pensare alla fuga."
T/n="Hai detto bene, abbiamo solo 11 anni e stiamo vivendo questo inferno.
Io non so come vi sientate voi on questo momento ma io sto malissimo. Il solo pensiero di vedere uno di voi tre nelle mani dei demoni mi viene la nausea o ripensare a tutti i nostri fratelli che sono stati spediti.
Io non mi pentirò mai abbastanza per non essermi accorta che la mamma era un nemico, quindi IO voglio salvarvi e raggiunge il mondo esterno. Ora se non mi dispiace me.ne vado in biblioteca,  se siete interessati venite."
La c/c abbandona la stanza con uno sguardo triste e frustato e i tre ragazzi continuano a guardarla.
Emma="Voi pensavate che si portava tutto quel dolore dentro?  Anche io voglio salvare tutti ma lei si sente in colpa anche se non é colpo sua."
Norman="Dobbiamo metterci alla prova anche noi, lei parla tanto del salvare gli altri e di non sentirsi soli ma é la prima che sta affrontando questo inferno da sola."
Ray="Andiamo in biblioteca a vedere cosa ci vuole dire, forse ha trovato qualcosa di utile per la fuga. (Quando parlava stava tremando, ho paura che non si sente bene."
I ragazzi la raggiungono e la trovano con una sfilza di libri aperti sul tavolo.
Norman="Ma cosa é questo disastro?"
T/n="Guardate questo!"
La c/c indica un simbolo con un gufo e con scritto W. Minerva.
Norman="Chi é questo Minerva?"
T/n="Credo che sia un nostro alleato."
Emma="Un alleato umano come noi?  Questo vuol dire che ci sono altri umani!"
Ray="Fermi un secondo, non illudetevi troppo. I libri più recenti al nostro anno sono quelli del 2015, quindi non é detto che sia ancora vivo e poi sono solo dei libri. "
T/n="Ed é su questo che ti sbagli. Su tutti i libri c'è il marchio di Minerva ma il cerchio cambia. "
Norman="Ma questo é il codice a morse! "
T/n="Esatto. Ogni libro indica una parola e tra queste ci sono "segreto" "scappate" "demoni". Solo due libri non hanno un significativo con il resto. Una vuol dire "Promised" e l'altra non ha nessun significato."
Ray="Quindi questo nostro "alleato " vuole aiutarci a fuggire?"
T/n="Sì!"
I quattro ragazzi passarono una buona parte del tempo in biblioteca a confrontarsi e nel mentre Don e Gilda si stavano mettendo nei guai.
Don si mise a correre per il corridoio e va a sbattere contro la mamma.
Don="Oh scusa mamma!"
Il ragazzo comincia di nuovo a correre.
Gilda="Ci sei riuscito davvero?"
Don="Anche io ho le mie doti!"
Don mostra la chiave ad Gilda.
I ragazzi entrano nello studio della mamma e trovano una porta segreta e la aprono con la chiave.
Gilda="Cosa é questo affare?"
Don="Sembra una radio, forse é quella di cui parlava Ray."
Ad un certo punto i bambini sentono un rumore.
Don="É la mamma! Ci dobbiamo nascondere! "
Nel panico trovano un altro passaggio segreto è finiscono in una stanza con tutti i giochi sei loro vecchi fratellini.
Don="G-gilda, perché c'è Little Bunny e tutti gli altri giochi dei nostri fratelli? T/n ci ha mentito? Connie é morta?"
Gilda="N-non lo so ma ora dobbiamo uscire da qui."
I bambini escono di nascosto e appoggiano la chiave a terra così almeno l'avrebbe trovata un bambino qualsiasi e gliela avrebbe resa alla mamma.
I bambini si riuniscono a tavola e mangiano tranquilla e verso la notte si ritrovano in mensa i soliti sei.
Ray="Dove siete stati? "
Don="Non sono affari vostri ."
Ray="Siete andati nella stanza della mamma?! Se vi avesse scoperto sareste-"
Don="Dai dillo! Saremmo stati uccisi come Connie vero? Perché ci avete mentito? Perché siamo da proteggere? Perché siamo deboli? Su diccelo t/n!"
Don é così arrabbiato che tira un cazzotto a Norman e subito dopo a Ray.
Don="Dai dimmi una scusa plausibile! Per te siamo solo un peso vero?"
La c/c non riesce a reggersi in piedi,  si sentiva male e non riusciva a ragionare.
T/n="I-io N-non lo s-so, d-devi seder-"
Non riesce a finire la frase che casca a terra e perde i sensi.
Emma="T/n? Svegliati t/n! Norman vai a chiamare la mamma, subito!"
Norman corre alla ricerca della mamma e invece Ray si avvicina alla castana.
Ray="T/n non mollare ora! Mi hai promesso di farmi trovare la libertà, la nostra Libertà!!!"

Troveremo la libertà...INSIEME! ^Ray X reader^Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora