Eri Story

13.

Mamma è andata via stamattina presto con i miei fratelli, papà invece è rimasto con me, ma continua a camminare avanti e indietro, senza mai fermarsi neanche per cinque minuti.

Eri:"papà?"
D:"mamma andava alla commissione con le altre...decideranno la punizione"
Eri:"...."
D:"non è colpa tua eri e neanche di Sachi o degli altri, voi avete fatto ciò che io feci tanti anni fa"
Eri:"che hai combinato?"
D:"ho battuto un villain anche se non avrei potuto farlo"
Eri:"eh?!"
D:"lasciamo perdere ahahah"
Nana:"eri!"
Eri:"Nana!"
D:"chiacchiere tra ragazze, io mi dileguo"
Eri:"ma no papà"
D:"Amore, se non conoscessi tua madre da vent'anni ti darei ragione, ma, no ciao"

Ed esce.

Nana:"ma che problemi ha?"
Eri:"e lo chiedi a me?"
Nana:"come stai oggi?"
Eri:"sto molto meglio di ieri onestamente, mi riesco anche ad alzare"
Nana:"non hai idea dello spavento che ci hai fatto prendere ieri"
Eri:"ahahah lo avevo intuito, sachi sarà scoppiato a ridere"
Nana:"no macché è scoppiato a piangere, preoccupato è dir poco"

Lei saprà dei problemi con la commissione?
Vorrei chiederglielo ma ho paura di allarmarla per nulla...

Nana:"eri? Sei turbata? Sicura che non è nulla di grave?"
Eri:"eh? Ah sì sì, non vedo l'ora di uscire da qui"
Nana:"ci credo"
Eri:"lunedi si torna a scuola e io passerò metà stage in ospedale, va che bello"
Nana:"ma oggi siamo a casa anche noi altri"
Eri:"come mai?"
Nana:"le mamme dovevano fare robe burocratiche"
Eri:"e zio toshi?"
Nana:"è a casa"
Infermiera:"scusa, puoi uscire un attimo?"
Nana:"si certo, anche perché devo andare a fare la spesa"
Eri:"la spesa?"
Nana:"ti pare che cucini mio padre? Ahahah ci vediamo presto"
Eri:"certo"

L'infermiera chiude la porta e mi toglie le bende, per poi disinfettarmi la ferita

Infermiera:"è stata una fortuna"
Eri:"cosa?"
Infermiera:"che non siano stati toccati organi"
Eri:"ah.."
Infermiera:"entro domani tornerai a casa"
Eri:"che bello"
Infermiera:"ora chiamo dentro tuo padre"

Esce dalla mia stanza, sto per mettermi la maglietta quando...

D:"Eri, va tut..."
Eri:"ESCI DA QUI!"

Gli lancio addosso di tutto e indosso la maglietta.

Eri:"...."
D:"scusa piccola..."
Eri:"tranquillo..."
D:"non ho visto nulla"
Eri:"CI MANCHEREBBE ALTRO!"
D:"...scusami"
Eri:"...."
D:"che hai piccola?"
Eri:"sarò abbastanza forte per diventare ciò che voglio diventare? Se una ferita del genere mi ha messo ko..."
D:"una ferita del genere avrebbe messo ko chiunque"
Eri:"ma non te o gli zii..."
D:"io ho visto tua madre venire ferita così, ed è svenuta subito, tu invece hai protetto i civili, hai fatto il possibile nelle tue condizioni, il tuo sogno è ambizioso, ma tu non sei debole"
Eri:"lo pensi davvero?"
D:"eccome, io e tua madre siamo sicuri che tu ce la farai"
Eri:"voi forse ci credete troppo"
D:"ERI!"

Non mi aspettavo l'urlo e sobbalzo.

D:"per una singola ferita fai ste scenate?"
Eri:"ma..."
D:"ma cosa? Sei una Midoriya, figlia mia e di Helen! Abbiamo lottato per i nostri sogni e tu vuoi demordere così perché vieni ferita? È il nostro mestiere"
Eri:"lo so...lo so"
D:"sta arrivando tua madre, vedrai che ramanzina ti farà"

Esce dalla stanza, in cinque minuti entra mamma, che al posto di sgridarmi si siede accanto a me.

Eri:"..."
H:"che c'è che non va?"
Eri:"io sono un Hero..."
H:"lo so"
Eri:"non dovrei demordere, lo so, ma essere ferita così facilmente e svenire mi hanno destabilizzato"
H:"è normale"
Eri:"che intendi?"
H:"sei un Hero, dovresti essere forte, ma eri, prima di tutto sei un essere umano"
Eri:"un..."
H:"e che pensavi di essere? Solo perché hai un quirk non significa che sei invulnerabile, questa ferita, sarà una lezione, la cicatrice che ti rimarrà, che ti porterai per tutta la vita, dimostrerà che anche se ferita hai fatto il possibile per proteggere i civili"

Mamma non è brava con le parole, non lo è mai stata, è la prima volta che mi parla così

H:"mentre tu sei qui a piangerti addosso, online girano molti video di te che proteggi i civili"
Eri:"davvero?"
H:"si, i titoli sono tutti "la giovane mirai protegge i civili nonostante le ferite" o "questa futura Hero ci ha protetto con tutte le sue forze"
Eri:"voglio tornare ad allenarmi! Voglio salvare più persone possibili!"
H:"questa è la piccola che mi piace e non piangerti più addosso così, altrimenti son guai eh"
Eri:"ahahah si"

Ora che ci penso, mamma era alla commissione ed è venuta qui di corsa e si è preoccupata per me...

Eri:"mamma?"
H:"devo andare all'agenzia adesso"
Eri:"ah va bene"

Esce dalla stanza, mi alzo dal letto, voglio...

D:"Helen?"
H:"si amore?"
D:"com'è andata?"
H:"mi hanno tagliato lo stipendio...e non poco"
D:"...."
H:"dovrò utilizzare quei soldi per un po'"
D:"va bene così, i ragazzi, eri, hanno tutti fatto le scelte giuste per il bene dei civili"
H:"lo so anche io, rimani tu con lei? Io e le ragazze dobbiamo sistemare dei documenti"
D:"si...sicura di stare bene?"
H:"un po' stanca, non ho dormito nulla stanotte"
D:"Helen..."
H:"sto bene dormirò un po' in agenzia, i bambini sono con inko"
D:"si certo"

Sento i passi di mamma allontanarsi mentre quelli di papà avvicinarsi.

D:"com'è andata con mamma?"
Eri:"mi ha rivoltato come un calzino"
D:"e ha fatto bene"
Eri:"mamma si preoccupa mai per se stessa?"
D:"se lo facesse ogni tanto non mi dispiacerebbe, me, voi bambini, il lavoro, non so da quant'è che non dorme decentemente"
Eri:"voglio essere forte come la mamma"
D:"magari più responsabile di lei"
Eri:"si certo ahahah"

Fine capitolo 13
Al prossimo capitolo~