Mi sedetti sul suo motorino e mi strinsi a lui per non cadere.
<<Non andare troppo veloce!>>
<<Come vuoi Queen...>>
Stavamo girando da mezz'ora e finalmente arrivammo davanti a un campo, un campo pieno di girasoli...
<<È bellissimo!>>
<<Visto?! Lo sapevo che te sarebbe piaciuto>>
Era bellissimo veramente, girammo per questo campo per tanto scattandoci foto e parlando, insomma ci stavamo divertendo. Controllo un secondo il cellulare e vedo che Davide non mi aveva ancora richiamata... Significavo così poco per lui? Dam vide che ero turbata per questa storia, mi prese per mano e correndo mi porto in fondo al campo. C'era un piccolo laghetto, avevo capito che intenzioni aveva.
<<Facciamo il bagno?>>
<<Non ho il costume...>>
<<Hai le mutande e il reggiseno no?>>
<<Si che c'è lo...>>
Mi spoglio rimanendo in biancheria intima e noto che Damiano mi stava guardando con uno sguardo intenso, nessun ragazzo mi aveva mai guardato così, nemmeno Davide. Ci buttiamo entrambi in acqua e cominciamo e schizzarci come bambini di due anni... mi divertivo con lui, era fantastico. Sento squillare il cellulare, esco dall'acqua correndo e leggo -Davide❤️-Rispondo immediatamente.
Davide: Come stai?
Io : Bene... manco ti sei interessato a dove ero o con chi ero, te frega qualcosa de me?
David : Se... m'emporta de te... senti facciamo stasera alle otto a casa mai , ok?
Io: Ok...Comunque-
Davide : Ciao!
Io : Ciao- prima che possa rispondere attacca.
<<Vi non andare>> mi consiglia Dam... forse dovevo ascoltarlo, ma era il mio ragazzo. Mi riportò a casa e mi preparai per andare a casa sua.
<<Ciao...>> mi saluta con uno sguardo triste
<<Ciao>>
Forse dovevo ascoltarlo davvero? Vabbè ormai ero fuori casa sua. Bussai e mi aprì.
<<Ciao, scusa ma dobbiamo fare domani ho una cena di famiglia...>>
<<Ah, ok... ciao>>
Mi chiuse la porta in faccia e la prima cosa che mi venne in mente era chiamare Damiano.Io: Dam, puoi venirmi a prendere per favore?
Dam : Si certo, arrivo però non piangere ok?
Io: Ok... fai veloce che fa freddo.
Dam : Ok.In cinque minuti era già davanti a casa di Davide. Si avvicinò a me e mi abbraccio dandomi un bacio sulla guancia. Si tolse la felpa e me la diede. Me la misi e mi sedetti sul suo motorino.
<<Posso dormire da te stanotte? I miei sono fuori Roma>> gli chiedo mentre stava mettendo in moto il motorino.
<<Certo>> era proprio la risposta che mi aspettavo da lui.
Entrammo in casa e salimmo in camera sua. Mi diede una sua maglietta e mi fece stendere sul letto coprendomi con la coperta.
<<Tu non dormi qui?>>
<<Non volevo rompere, se vuoi posso dormire in salotto...>>
<<No no, dormi qui con me sempre se vuoi>>
<<certo che voglio>>
Si stende accanto a me e si gira verso la lampada per spengere la luce.
<<Mi puoi abbracciare?>>
<<Si, vieni>> si avvicina a me e mi stringe tra le sue braccia. Mi sentivo protetta e mi sentivo amata, da lui, il mio migliore amico del quale mi stavo innamorando...
mi sveglio ancora tra le sue braccia, lui dormiva ancora, era così carino, aveva tutti i capelli spettinati e la bocca leggermente aperta.
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~Tutto quello che non sai~
FanfictionLa verità su di loro, intrecci di amore... Storie che cambieranno il tuo modo di guardare i famosi Måneskin. Tutto il soqquadro che un gioco può causare, un qualcosa che.....