La Mia Storia.

Prologo.

"Penso, dunque sono."
-Cartesio.

Tutti hanno un sogno nel cassetto , che sia grande o piccolo, ognuno di noi vuole che quel sogno diventi realtà.

Ma per far sì che quel sogno, il nostro più grande desiderio, si avveri bisogna lottare ogni giorno.

Dobbiamo combattere contro tutto e tutti, anche contro noi stessi a volte, superare i propri limiti e affrontare tutte le difficoltà che troviamo durante il nostro cammino.

Perché la vita ci riserva una nuova sfida ogni giorno, che bisogna vincere per riuscire a raggiungere i nostri sogni.

Ma una cosa l’hai imparata in questa vita, fino ad adesso:

“Non bisogna mai smettere di sognare, perché senza sogni saremmo solo delle povere anime vuote”.

Ora hai tanti sogni impossibili nel tuo piccolo cassetto.

Uno dei miei più grandi sogni in realtà è una paura che mi porto dentro fin da piccola.

Comincia tutto così.
Ci sono io al centro di una grande stanza, pronta a fare il mio discorso importante: leggere ciò che ho scritto per la prima volta in assoluto.

Poi appare il pubblico.
Prima due o tre persone, poi la folla aumenta.
Aumenta sempre di più.

Tutti mi guardano.
I riflettori sono puntati su di me.
Tutti aspettano.
E io…
non riesco più a parlare, il mio respiro diminuisce, il mio cuore comincia a battere forte e nella mia testa risuonano solo: giudizi, offese e prese in giro.

E lì mi blocco.
Completamente.
Comincio a vedere offuscato a causa delle lacrime, mi mordo le labbra per non piangere, davanti a me vedo solo persone che sussurrano e ridono.

Ridono di me.
Mi chiudo in me stessa e abbasso lo sguardo.
Ormai ci sono abituata.
Finisce sempre così.

Ho perso, di nuovo.

Nemmeno questa volta sono riuscita a sconfiggere la mia timidezza e la mia paura del giudizio.

Poi alzo lo sguardo per un’ultima volta.
E lì vedo le persone più care a me e che mi amano tifare per me.
Urla e grida d'amore e di gioia , parole di incoraggiamento e sorrisi.

Allora mi chiedo che forse c’è l'ha faccio. C’è l’ha posso fare.
Magari non oggi e forse nemmeno domani.
Ma quel giorno arriverà.

Quel giorno ora, per me, lontano e irraggiungibile sarà finalmente a due passi da me.

Allora non sarà più impossibile.
Sarà reale.
Sarà il giorno in cui il mio sogno diventerà reale.
E solo allora rinascerò e sarò finalmente: me stessa.

Senza paure e senza censure.
E solo allora sarò finalmente felice.

Perché solo quando pensi ai tuoi sogni provi speranza, felicità e mille emozioni tutte insieme.

Il cuore comincia a battere più forte, si accende di una nuova passione e risplende di luce e d’amore.

Se tu ci credi, allora esiste.
L’importante è che tu ci creda.
Sempre.
In più anche un pizzico di coraggio non guasta.

Serve coraggio per inseguire e realizzare i propri sogni.
Proprio come diceva Walt Disney:
“Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli”.

In mare aperto anche saper galleggiare è importante.
Restare in superficie quel tanto che basta per non sprofondare.
Per non annegare.
Questa è la mia storia:
un fiore di loto che ha imparato a nuotare.