.I AM CURSED, LOVE.

Un nuovo sentimento.

Nel pomeriggio, decisi di recarmi nel mio posto preferito.
Mi sedetti sulla panchina e iniziai a leggere il mio libro preferito.
Ad ogni riga letta, immaginavo tutto nella mia mente.
Ero entrata nel mio mondo, l'unico posto, dove stavo bene, dove non dovevo preoccuparmi del fatto, che forse tutto ciò che provavo per Klaus era solo una grande bugia.

D'un tratto, sentii una mano, poggiarsi sulla mia spalla.
Mi girai di scatto, e trovai lui:Kol.

K."Scusa, non volevo spaventarti...
Cosa leggi?"

Si sedette accanto a me.

Lo guardai e chiusi il libro.

Io."Cosa vuoi?"
Dissi in modo sgarbato.

K."Solo parlare un po' con te..."

Sospirai.
Io."Ascolta Kol, non ho affatto voglia di litigare.
Quindi, perfavore, puoi lasciarmi sola?"

K."...Non voglio litigare con te...
Voglio solo parlare..."

Io."E di cosa di preciso?"

K."...Volevo chiederti, il perché, perché mi hai difeso?
Mary, ti ho fatta del male, ti ho praticamente detto, che volevo farti fuori, e tu nonostante ciò, mi hai difeso?
Perché?!"

Io."Te l'ho già detto."

Mi alzai, e lui di scatto, si piazzò davanti a me, e mi guardò negli occhi.
Mi afferró la guancia con la mano.
K."Magari...è perché ti piaccio?"

Scoppiai a ridere.

Io."Io? AHAHA Provare qualcosa per te?! Stai scherzando spero!"

Si avvicinò e mi baciò, ma io mi staccai subito, e gli tirai uno schiaffo.
Mi guardò con gli occhi delusi.
Mi girai.
K."Beh, non ne sarei così sicuro, dato che pensavi pure di amare mio fratello, e invece guarda, sei solo asservita a lui."

Disse in tono velenoso.
Mi girai e lo guardai male.
Io."Io amo tuo fratello Klaus.
Lui a differenza tua, è un gran uomo! Tu sei solo..."
Si avvicinò a me, e mi guardò fisso negli occhi.
K."Che cosa sono?"

Io."Solo un bastardo."

Sorrise.

K."Tu, non hai mai provato il vero amore."

I miei occhi divennero lucidi, e con uno scatto, andai via.
Corsi verso un punto indefinito del giardino.
Mi portai le mani sul viso e iniziai a piangere.
Il mio cuore era a pezzi, Klaus, era andato via, e poi, quelle maledette parole di Kol, mi fecero ripensare a Stefan...
Dopo la trasformazione, scoprii che era morto.
E non avevo neanche avuto il tempo di dirgli addio.
Tutti coloro che mi davano amore, poi sparivano.
I miei genitori, Stefan, Klaus...
Forse aveva ragione lui.