Angelica
Per un attimo pensai che il mostro volesse spezzarmi l’osso del collo. Invece, sentii come una scarica d’energia attraversarmi. D'un tratto una voce femminile riecheggiò nella mia testa. «Angelica, fermati. Riconosci la realtà.»
Un lampo mi passò di fronte agli occhi, e quando li abbassai nuovamente sulla creatura sotto di me, il suo aspetto era cambiato. Era come se, per tutto quel tempo, avessi combattuto contro una ragazza intrappolata nel corpo di un demone. Il suo vero aspetto si rivelava, mentre quella corazza di pelle spessa e ruvida si disgregava, per lasciare spazio all’immagine di una ragazza dai capelli neri, che mi lanciava uno sguardo verde intenso, oscurato dal dolore che le stavo provocando.
Immediatamente allentai la presa intorno al suo collo, ma la consapevolezza che mi aveva trasmesso mi fece capire che non era lei il pericolo. Quel contatto mi aveva fatto aprire gli occhi, acuire i sensi, e adesso riuscivo ad avvertire la presenza che mi aveva incitato a combattere.
Alzai la testa e, di fronte a me, una figura demoniaca si librava in aria. Occhi rossi contornati da fiamme, artigli e ali nere come la pece, il nostro incubo che veniva smascherato dal potere che sentivo scorrere dentro di me. In quel momento, non poteva più nascondersi dietro le sue crudeli illusioni. Quel demone ci aveva manipolate e costrette a lottare l’una contro l’altra, aspettandosi di veder qualcuno soccombere, ma adesso sarebbe stato lui a pagare il prezzo dei suoi giochi. Il momento di consapevolezza, però, passò con rapidità, così come era arrivato. Tutto tornò distorto e la figura del demone scomparve nuovamente. Ma ormai sapevo dove si trovava.
Con un gesto fulmineo afferrai il pugnale, che lui stesso mi aveva fornito per uccidere quella ragazza, e lo lanciai nella sua direzione. Con forza e con rabbia, perché la crudeltà con cui ci aveva usate non meritava pietà. L’arma volò, compiendo una traiettoria perfetta, per poi fermarsi a mezz’aria conficcandosi in qualcosa, o in qualcuno di invisibile agli occhi, ma tangibile alla lama. Un urlo strozzato risuonò nell’arena, mentre le illusioni che il demone aveva costruito intorno a noi cedevano definitivamente e la sua figura tornava visibile.
Io non persi tempo e mi rialzai, aiutando la ragazza, che sembrava molto più stremata di me, a sollevarsi. «Mi dispiace.» Sussurrai, sentendo la responsabilità delle sue ferite. Il suo viso era pallido, i vestiti macchiati di sangue, ma sperai che avesse ancora abbastanza forze per combattere. Dalla mia esperienza, sapevo che i demoni non lasciavano le loro vittime scappare con così tanta facilità.
«Non… non è colpa tua.» riuscì a rispondermi. «Come ti chiami?» chiesi guardandomi freneticamente indietro. Il demone era a terra e aveva estratto il pugnale dal petto. Il sangue scuro scorreva copioso, ma non sembrava ancora del tutto sconfitto. «Natalie.»
«Bene, Natalie, se riusciamo a sopravvivere un giorno ti offro un caffè per scusarmi.» continuai a trascinarla verso il bordo dell’arena, il più velocemente possibile. Dovevamo prepararci a fronteggiare il nostro nemico e io non mi sentivo minimamente pronta.
Percorremmo ancora qualche metro, poi feci sedere Natalie con la schiena appoggiata alla parete che divideva l'arena dagli spalti. «Non abbiamo molto tempo, tu rimani qui, e… cerca di riprenderti.»
«No, Angelica. Io devo… »
«Tu devi recuperare le forze.» La interruppi bruscamente. La ragazza, però, rialzò la testa e mi rivolse uno sguardo fulminante «No. Non sono ancora morta e non me ne starò qui a guardare! Sono in grado di avvertire la sua presenza meglio di te, di captare i suoi pensieri, solo insieme riusciremo a salvarci.» I suoi occhi, prima socchiusi, si accesero di determinazione mentre pronunciava quelle parole. Sospirai, capendo di non potermi opporre.
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Devil's Hoax
ParanormalNatalie e Angelica fanno parte di due mondi diversi, ma legati da un sottilissimo filo conduttore. Un incubo le porterà a incontrarsi e insieme saranno vittime di un macabro inganno. Una presenza crudele giocherà con le loro menti, costringendole a...