Andrea's Blog

Un'arena di sogni

Ieri c'è stato il grande ritorno dei concerti dal vivo!

Quanta emozione che si respirava nell'aria tardo primaverile di Verona.

Un sacco di gente attendeva impaziente al proprio posto il ritorno a qualcosa di famigliare, di normale, dopo un anno e mezzo di sacrifici e di surreale.

Man mano che il cielo si scuriva l'emozione cresceva, e con essa anche l'impazienza e l'adrenalina.

Tutti aspettavano Il Volo, quei tre giovani e umili ragazzi che in così poco e con così tanta umiltà sono arrivati a saper far ridere ed emozionare un'arena così grande e importante.

Potrei passare i giorni a raccontare di come le loro voci e l'atmosfera possano creare in te un misto di emozioni che vanno dalla gratitudine immensa di aver conosciuto questi ragazzi all'euforia di sentire queste tre voci sposarsi perfettamente e danzare nell'aria facendo rabbrividire i cuori.

È stata una serata importante per tanti motivi, il tornare alla normAlità, rivedere tanti amici che non si vedevano da anni ormai. Ma sopratutto è stato emozionante perchè tra la gioia si è fatto spazio anche il cordolio per chi questa battaglia non l'ha vinta e non poteva essere lì con noi quella sera.

Tutte le fan e anche chi non li conosceva ha avuto una stretta al cuore quando Ignazio -quello che di solito è il più simpatico e leggero- ha ricordato il suo papà sparito prematuramente qualche mese fa.

Io vi parlo da fan che li segue da anni ormai, e posso dire che quel momento mi ha stretto il cuore in una tenaglia, e voglio mandare il mio abbraccio più grande ad Ignazio, che stimo e al quale voglio un bene immenso.

Questo è solo l'inizio di tante avventure che il Covid ha solo posticipato. Andiamo avanti senza dimenticare mai quello che abbiamo perso e imparato.