I can show you the ways to the force

Notte. La luna fa da quadro all'ambiente circostante, mentre una capanna è rischiarata debolmente dal riflesso argenteo del satellite. Attorno regna un silenzio assordante.                               

Rey dorme un sonno profondo: sono stati giorni intensi spesi per fuggire dal Primo Ordine, lontano da lui. Un sogno disturba il riposo della ragazza. Sogna di essere inghiottita dall'oscurità, come se fosse stata sbattuta fuori dal Falcon e stia vagando nell'interminabile spazio andando incontro a morte certa. Urla nel sonno svegliandosi di soprassalto. Si gira intorno con aria sconvolta mentre le goccioline di sudore scendono sul suo viso: è tornata alla realtà, al sicuro. Eppure avverte qualcosa di strano.
"Meglio andare fuori, un pò d'aria fresca mi farà riprendere dallo choc." pensa fermandosi "E se incontrassi uno stormtrooper?" riflette fra sé e sé.
Non ci pensa due volte ed esce dal suo piccolo rifugio aspettandosi il peggio o, se le andrà bene, il riflesso della luna illuminarle il viso, ma la luna non c'è dando spazio al buio più totale.
"Che razza di scherzo è questo?!" esclama quando gli occhi vengono rapiti da una luce cremisi ad un passo da lei.
Le sembra di essere dentro ad un altro sogno.

Il rosso del laser si disegna attorno ai piedi della Jedi, dopodiché il corpo viene risucchiato dalla forza di gravità che la fa capitolare su una superficie morbida. Istintivamente Rey muove la mano in cerca della spada laser, ma si ricorda di averla lasciata dentro la tenda. Una sottile e sorda vibrazione fa da sottofondo al tutto. La luce rossa ora diventa tenue e lampeggia all'unisono con un respiro, che non le appartiene.
"Diamine, sono fregata." pensa guardandosi intorno mentre il cuore le batte all'impazzata, non sapendo cosa succederà.

"Ti credo, ti trovi nei miei alloggi." una voce baritonale risponde nella sua mente.
"Ren..." sbuffa "Non solo sogno di perdermi nello spazio, ora sono..."
"Precisamente sul mio letto." specifica con risolino malcelato.
Se non fosse per il buio, Kylo giurerebbe di averla vista diventare viola dall'imbarazzo.
"Smettila di scherzare e dimmi cosa vuoi da me, mostro! Non faccio altro che fuggire dai tuoi scagnozzi e finisci sempre con il contattarmi per mezzo della Forza." dice digrignando i denti.
"Perché non ammetti a te stessa che non stai fuggendo dal Primo Ordine ma da me?" domanda schietto.
La prima cosa a sconvolgerla maggiormente è che, durante tutto questo tempo, aveva eretto un muro per difendersi da Kylo, non permettendogli di leggere i suoi pensieri, ma deve ammettere a se stessa che ha fallito.
Da quando è diventato il Leader Supremo ha acquisito più potere e lei, stavolta, si sente sconfitta. La seconda cosa è che la domanda è stata proferita troppo, troppo vicino al suo orecchio.

"Come sei ingenua, piccola mercante di rottami." istintivamente la Jedi cerca di spostarsi dal raggio di quella voce ma si sente afferrare dai fianchi.
La luce cremisi illumina in modo soffuso la stanza, dando modo alla ragazza il vedere il volto del suo avversario.
I suoi occhi incisivi la stavano fissando attentamente, leggendola come un libro aperto.
Si sente violata come quella volta nella stanza degli interrogatori.
"Io sono il Leader Supremo, niente di te può sfuggirmi, nemmeno il lato più recondito del tuo essere. Le vie della Forza sono infinite ed io posso insegnartele." le proferì sempre più vicino con un tono inusualmente caldo e fioco, tanto che le carezzava il viso. "Perché non vuoi..."
Il cuore della ragazza batte all'impazzata vedendo il moro a torso nudo, tant'è dalla voglia di scappare si sente stringere di più in quella morsa. "...unirti a me?" finisce di formulare la domanda portando una mano sulla sua nuca carezzandola delicatamente.
La mente di Ren si collega di nuovo a quella di Rey leggendole i motivi di quelle fughe, fotogramma per fotogramma. Ritornano a quel giorno in cui lui le disse: "Una diade nella Forza, Rey...due che sono uno." e terminando di proiettare nella sua mente ciò, incomincia a carezzarle il labbro inferiore con il pollice.
A quel punto Rey, sentendosi in trappola, realizza che combattere è inutile e comprende che l'oscurità in sogno che l'avvolgeva, era l'attrazione e il desiderio per lui.
Tutto adesso è chiaro. Kylo sorride e la bacia dolcemente.

La Jedi si fa trasportare dalle sue attenzioni, le aveva sempre negate a se stessa. Mette le braccia intorno a quel possente collo e si baciano insistentemente.
Kylo Ren fa sedere la giovane sopra di lui e le scioglie i tre codini che trova così buffi.
I respiri diventano sempre più affannosi quando Kylo si stacca lentamente dal volto della mer-cante di rottami riprendendo il fiato, mentre avverte quelle piccole mani sul suo torace.          Sorride a quelle delicate e timide cure guardandola con decisione e dolcezza allo stesso tempo. "Ti piace quello che vedi, Rey?" al suono di quelle parole lei si limita ad arrossire con un timido sorrisino. Riprendono da dove hanno lasciato e le mani di Kylo si adagiano sulle piccole forme di lei.

Un tocco delicato e deciso allo stesso tempo.
Le labbra di Ren sono morbide e sensuali, più buone di come le immaginava nei suoi pensieri.
Improvvisamente avverte l'eccitazione del moro e si blocca.
"Shhh, rilassati..." le dice carezzandole i capelli.
Le sue grandi dita tornano a tormentarle i capezzoli ancora nascosti dallo strato di tessuto, turgidi per il piacere.
Il contatto col bacino riprende, seppure non a pelle, inarcando a ritmo i gli stessi. Rey accetta la frizione con il membro di Kylo e i suoi gemiti le scappano dalle labbra e Kylo di tutta risposta la stuzzica con i suoi mugolii, mordendosi quelle labbra perfette.

Le sensazioni primitive crescono a dismisura disinibendoli parecchio. Kylo Ren blocca l'anda- mento e fa spostare Rey per liberare il suo membro dai pantaloni che gli stringono per l'ecces-siva eccitazione. La ragazza diventa rossa come un peperone e le manca il respiro per la scena: non ci può credere che stia succedendo davvero.
Kylo usa la Forza a suo vantaggio facendo avvertire le carezze intime alla Jedi ancora vestita, per farle abbassare la guardia.
Le sensazioni la travolgono abbandonando così l'ultimo lume di ragione per fare una cosa che non pensava mai di fare, proprio con il Leader Supremo, il quale la guida nelle vie della Forza proibite.
Dopo tale preliminare, i vestiti della cerca rottami vengono strappati dall'uso della Forza: adesso i due amanti si ritrovano spogli anche di ciò, e senza muri che celano le reciproche sensazioni che provocano l'un l'altra.
La Jedi è estasiata da come il moro si prende cura di lei, ma non le basta, vuole di più. Rotolano e lei finisce così sotto di lui, il quale la sovrasta con la sua stazza.

Leggendo i suoi pensieri, la guarda con bramosia mordendole il labbro inferiore. "Pronta per diventare una cosa sola...Rey?" le domanda con una voce calda e roca. Lei di tutta risposta trema ed annuisce al contempo stesso, portando le mani sul suo collo e incrociando le gambe attorno al suo bacino.
"Adesso rilassati..." le dice carezzandole le labbra con le sue, mentre con un colpo secco entra in lei diventando una cosa sola. Ren avverte il suo dolore e si ferma.
Le dà il tempo di abituarsi a tutto ciò, mentre sente lei così piccola. Rey accarezza la schiena tesa e muscolosa del suo amante incitandolo a continuare. Il ritmo dapprima lento prende ad essere calzante, sensuale.
Kylo non trattiene i suoi mugolii che si mischiano con quelli della ragazza, sempre più frequenti e raggiungono lo zenith all'unisono.

Kylo si accascia sul suo petto, sempre tenendosi dai gomiti, per non fare peso su di lei.
Riprendono fiato e si scambiano sguardi compiaciuti ed alcuni baci.
L'abbraccia forte e chiude gli occhi sussurrandole "Non fuggire più..."
Rey sorride e replica "Non tenterò più di fuggire, sei un mostro sacro delle vie della Forza." ride proferendo quelle parole e si abbandona al sonno assieme a lui, il Leader Supremo che vuole conquistare il mondo, ma ha scelto di conquistare lei.

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Salve gente!
Questo è il mio primo e piccolo esperimento Reylo.
Dopo aver letto tutte queste fanfiction sul sito, mi è venuta voglia di metterci qualcosa di mio, ma non so se sarà buono il risultato, perché mi sento arrugginita.

Se avete letto fino a qui, spero comunque sia stato di vostro gradimento :)

Alla prossima!