"Hai una macchina ordinata,strano ma vero" ridacchio per l'espressione sorpresa che gli compare
"Questi complimenti?Non avevi detto che non mi avresti parlato?"
"Non essere scortese" dico accendendo la radio
"Scusa capo,non accendere la radio ci sono canzoni che non ti piacerebbero"
Ma non lo ascolto e accendo la radio sorprendendomi nel sentire canzoni alternate tra il rock e il lirico."E cosi sei un mini Mozart?Canti,suoni?" chiedo sorpresa
"Spegni,mi stai facendo imbarazzare" dice arrossendo.
Decido di non spegnere anche se non mi piace la musica lirica e tantomeno quella rock.Mi piace il fatto che si senta in imbarazzo,lo rende vulerabile."Oddio e di cosa?Qual'è il problema nell'ascoltare musica lirica?"
"Il fatto è che nessuno sa di questa mia cosa quindi sentiti importante,sei la prima a saperlo" mi sorride e per un secondo penso che potrebbe essere simpatico oltre che carino
"Mi sento davvero onorata" dico facendo un mini inchino.
Appoggio la testa al finestrino e in poco mi addormento ma mi risveglio quando Harry va a finire in una buca.
"Se lo hai fatto apposta ti buco le ruote!" dico girandomi con uno sguardo assassino
"Non volevo iniziassi a russare nella mia macchina" ride e io insieme a lui.
Sembra un tipo apposto,simpatico e non molto sulle sue. Devo ricredermi su quello che ho pensato quando l'ho visto entrare nel locale."Siamo arrivati bella addormentata!" mi dice risvegliandomi dai miei pensieri
"Oh si,grazie del passaggio. Ci si vede" gli dico aprendo la portiera della macchina
"Si,credo che verrò a vedere tutte le partite d'ora in poi" mi dice con un sorriso mozzafiato
"Magari ti assumono come spazzino,saresti utile con tutti quei capelli" dico e chiudo subito la portiera della macchina ma nonostante sia chiusa riesco a sentire la sua risata e rido anche io al suono.
Quando rientro in camera gelo sul posto. Credo di aver dimenticato di accendere i riscaldamenti e mi maledico da sola per essere una tale idiota.
Prendo velocemente una felpa dalla valigia e me la metto per poi andare in bagno a lavarmi i denti.
Il cellulare squilla.Da:Andrew
Domani verrò io a prenderti all'aereoporto,ci sarà anche Emy,mandami l'ora precisa :)Da:Annie
Ti faccio sapere domani mattina,buonanotte :)Spengo il telefono e salgo sul letto. Prendo la lista delle partite della settimana e mi rendo conto che dovrò tornare a Seattle nel fine settimana,cosa che mi fa per un secondo pensare di non partire ma non se ne parla,è il compleanno di mio fratello e devo esserci.
In tutti i miei pensieri mi addormento e sogno macchinoni neri e cappelli ricci.
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"Servizio in camera!" sento dire da qualcuno
"Si,altri 5 minuti" urlo in risposta
Sento bussare alla porta "servizio in camera!"
Scalcio via le coperte e vado ad aprire la porta.
Harry.Sussulto dallo spavento "cosa ci fai qui?"
"Servizio in camera" mi dice con un sorriso per poi entrare nella stanza e sedersi sul letto
"Accomodati pure" dico con una leggera risata
"Allooora,ieri sera hai dimenticato la borsa nella mia macchina e poi mio padre doveva venire qui a portarti il biglietto dell'aereo cosi mi sono offerto per portartelo io"
"Oh grazie,anche se eravamo rimasti che me lo sarei comprata da sola"
"Colpa sua,belli i capelli" dice ridendo
"Scusami se non tutti sono perfetti come te quando si svegliano a prima mattina" dico rifacendomi la coda
"Modestamente,vuoi sapere il mio segreto?"
"No grazie,vorrei che tu gentilmente tornassi a casa tua!"
"Pensavo avremmo fatto colazione insieme dato che oggi parti!"
"Come fai a sapere che oggi parto?" chiedo "Ah si,mi hai portato il biglietto!" dico
"Quiiiindi,hai 15 minuti,ti aspetto giù"
"Si,ma andiamo da Starbucks"
"Vada per Starbucks,muoviti"
"Quanta gentilezza!" dico spingendolo fuori dalla porta
Prendo una maglia a maniche corte ed un jeans e vado in bagno a lavarmi e vestirmi.
L'acqua è gelata cosi decido che non farò la doccia ed esco.
Infilo delle converse bianche e scendo di sotto da Harry.Lo trovo che parla con la tipa al bancone,ma quando mi vede si allontana e mi viene incontro
"La velocità di un bradipo""Immagino tu ci metta di più a prepararti quindi per favore taci" gli dico dandogli un pugno sul braccio
"La mia macchina è in fondo a sinistra quindi ci toccherà camminare,se non ce la fai ti porto in braccio"
"Certo,come se tu avessi la forza e la volontà di portarmi in braccio" dico ridendo
Senza rispondermi mi prende in braccio e cominicia a correre. Perdo 50 battiti per la paura e gli urlo di lasciami ma lui continua a correre e in poco arriviamo ala macchina.
"Sei un pazzo" dico quando finalmente mi trovo in macchina
"Ti ho dimostrato che ho la forza e la volontà!" mi dice per poi partire
"Credo che avrò un infarto" dico facendo finta di svenire
"Annie,Annie,svegliati" dice accostando
Riapro gli occhi e gli urlo in faccia per fargli provare la stessa paura che mi ha fatto provare lui pochi minuti fa.
"Ti odio." mi dice rilassandosi sul sedile
"Cosa ci si prova?" dico ridendo
"Ripeto,ti odio"
Quando arriviamo da Starbucks,questo è quasi vuoto. Ci sono solo un paio di persone ai tavoli e una fila fatta di 4 bambini alla cassa.
"Io prendo una cioccolata calda" dico a Harry mentre prendo posto ad un tavolo
"Sisignorcapitano" dice mentre va verso la cassa
Torna poco dopo con una cioccolata calda ed un frappuccino tra le mani,accompagnati da due cornetti al cioccolato.
"Grazie" gli dico
"Di niente,la tipa alla cassa era molto simpatica" dice facendomi l'occhiolino
"Contenta per te,vuoi qualche consiglio per portarla fuori stasera?" gli chiedo
"No,stasera parto semmai quando torni per la prossima partita mi aiuti"
"Vabeeeene,alle 12 devo essere a casa perchè devo fare le valigie,poi alle 14 mi accompagni all'aereoporto"
"Certo capo,ma prima mi accompagni a fare un tatuaggio"
"Un tatuaggio? E perchè proprio io?"
"Se non mi accompagni non ti porto in aereoporto" mi dice facendomi la linguaccia
"Vabeeeeeene"
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HELLO. ALLORA NON AGGIORNO DA 12 GIORNI E STASERA MI E' VENUTA VOGLIA DI FARLOOO.
COMUUUNQUE E' UN CAPITOLO DI 'CONOSCENZA' DEI DUE MAA TRA UN PO' SUCCEDERA' QUALCOSA,CREDO.
FATEMI SAPERE SE VI PIACEE.
CIAOCIAOO.Anna.