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Sono passate due ore da quando Harry si è fatto tatuare un "17BLACK" del quale non ho voluto neanche sapere il significato. Ora siamo in strada verso l'aereoporto e Harry sta facendo domande su domande come se fosse una specie di interrogatorio.

"Harry sei dannatamente curioso.Basta sono stanca di rispondere alle tue domane" 

"Ultima domanda!" mi chiede girandosi 

"E vabene,ma che non sia una domanda troppo personale"

"Perchè hai iniziato a giocare a pallavolo?"

"Oddio non mi aspettavo una domanda del genere,nessuno me lo aveva mai chiesto" gli dico non sapendo bene cosa rispondere "quando ero piccola facevo la ballerina mentre mio fratello giocava a pallavolo,lo andavo sempre a guardare mentre si allenava perchè mi appassionava,diciamo,quello sport. Un giorno dopo la finale di Andrew lui tornò a casa e mi regalò la sua maglia con il nostro cognome dietro,proprio come se fosse stata la mia maglia. Mi piaceva tantissimo quella maglia e la indossavo ovunque tranne alle lezioni di danza che iniziavano sempre più a stancarmi. Una mattina andai dai miei genitori e chiesi se potevo iniziare a giocare a pallavolo,avevo solo 5 anni. Mio fratello era entusiasta mentre i miei genitori erano un pò titubanti,ma alla fine mi consentirono di iniziare. Non mi pento assolutamente di tutte le volte che sono finita in ospedale perchè mi piace davvero giocare,ancora oggi."

"Che storia,hai un solo fratello?"

Non questa domanda altrimenti piango.

"Avevi detto che mi avresti fatto l'ultima domanda"

"Okay,siamo arrivati. Mi piace la tua storia,davvero. Spero ci rivedremo"

"Tornerò questo fine settimana,magari possiamo vederci allora."

"Certo,a presto allora"

Scendo dall'auto e mi dirigo verso il check in.

Da: Annie

Andreeew sono appena salita sull'aereo,tra meno di due ore sono lì. :)

Da: Andrew

Vabene,ci vediamo li tra poco.

Metto le cuffie e mi addormento con la musica nelle orecchie.

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"Ma quanto ti sei fatto alto?" chiedo a Andrew quando mi abbraccia

"Sei tu che ti sei accorciata!" ride e rido anche io.

"La nonna ha preparato una cena che non hai mai visto,neanche a natale"

"Credo che quando tornerò a Seattle dovrò fare qualche allenamento extra allora." dico ridendo "ma ti rendi contoo?Domani compii gli anni"

"Oddio sii,che bello,sono elettrizzato." mi dice lui ironicamente e facendo una smorfia

"Qual'è il problema?"

"Ho litigato con Em,e non credo ci sarà.Quindi sono depresso,il che significa che andremo a mangiare io,te,papà e la nonna."

"Non preoccuparti ci parlerò io e scommetto tutto ciò che ho che verrà. Ma ora parti perchè sto morendo di fame"

"Sisignorcapitano." dice lui e parte subito.

"Io dormo un pò dato che la strada è lunga,non disturbarmi e non andare sulle buche apposta,ho già avuto una bella esperienza con queste."

"Vabeeeeene bella addormentata"

Con quelle parole mi addormento e per un secondo mi immagino che alla guida ci sia un'altra persona,solo che non riesco a riconoscere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 02, 2015 ⏰

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