Tossicità Oscura [+18 Tom Riddle & Mattheo Riddle] //traduzione

capitolo 16

[foresta proibita]

Tom era sdraiato sull'erba mentre io ero sopra di lui con le gambe aperte.

Mi stava guardando con occhi pieni di desiderio, ma allo stesso tempo con furia perché non gli piaceva essere dominato, ma in quel momento sembrava così eccitato che non gli importava.

Tornai sul suo bacino e cominciai a sbottonargli i pantaloni finché non furono abbassati fino alle ginocchia.

Salii e posai le mani sul suo petto iniziando a strofinare, sul tessuto del mio perizoma, il mio clitoride contro il suo membro ancora dentro i boxer.

Inziai ad andare avanti e indietro in modo da stimolare sia il mio clitoride sia il suo pene che ogni volta sembrava sempre più duro e grande.

Abbiamo cominciato a fissarci eccitati, lo guardavo mentre gemevo dolcemente mordendomi le labbra e Tom ansimava leccandosi il labbro inferiore.

Improvvisamente mise le sue mani sulle mie natiche sotto la gonna, e ha cominciato ad accarezzarle e stringerle dolcemente muovendole avanti e indietro con la mia stessa velocità, in questo modo sentiva più piacere.

Anche se non mi stava penetrando, sentivo che ero vicino a raggiungere il mio culmine dato che ero molto eccitata nello strofinare il mio clitoride contro il suo membro duro.

Pochi minuti dopo essere stati in quella posizione e aver accelerato, raggiunsi il mio orgasmo continuando a gemere mentre lo guardavo.

Tom alzò le sue mani afferrandomi la vita e mi spinse indietro facendomi rimanere seduta sulle sue gambe con le ginocchia sull'erba.

Ho capito che voleva che glielo succhiassi, inoltre i suoi occhi mi dicevano tutto.

Lo guardai per qualche secondo mentre si mordeva il labbro e cominciai a chinarmi mettendomi a quattro zampe. Inarcai la schiena e abbassai la testa verso il suo bacino.

Abbassai i suoi boxer fino alle ginocchia.

Afferrai il suo pene scoperto con una mano, prima ho cominciato ad andare su e giù lentamente, mi piaceva vedere i suoi scuri occhi che volevano che lo succhiassi.

Non lo feci aspettare molto, avvinai la mia bocca al suo pene per sputarli sulla punta così da inumidirlo, lo stesi su tutto il suo membro con la mia mano così mi sarebbe stato più facile da mettere in bocca.

Portai le mie labbra sulla punta, prima gli diedi piccoli baci, poi tirai fuori la lingua e la cominciai a leccare facendo dei cerchi.

Tom emise un profondo sussulto e guardò in alto chiudendo gli occhi.

Dopo aver leccato la punta cominciai a mettermelo in bocca pian piano, mentre entrava decisi di fare movimenti con la lingua in modo da produrre più piacere.

Nel frattempo che eseguivo quei movimenti, ho sentito un gemito da parte di Tom, indicava che gli stava piacendo, cosi mi sono motivata e ho iniziato a fare movimenti più veloci, inserendo e rimovendo il pene dalla mia bocca.

Era così grande che mi sembrava di soffocare, quindi per aiutarmi a farlo entrare meglio, lo afferrai con la mano e iniziai a masturbarlo sia con essa che con la bocca e la lingua allo stesso tempo.