Una convivenza difficile

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Erano giorni di forte tribolazione. Tutti aspettavano novità sulle condizioni del piccolo. Anche Freezer ! Anche se non l'avrebbe mai ammesso. 

Era in piedi davanti all'oblò, con le mani dietro la schiena, come al solito! Rifletteva. O forse meditava. Era un ricercato, e stava fuggendo. Aveva preso in ostaggio forse l'essere più potente di tutti gli Universi, e forse un'alleata di Lord Zeno. Eppure aveva il coltello dalla parte del manico: ora era lui che possedeva quel cucciolo...grazie a lui sarebbe diventato il più potente, nessuno avrebbe potuto nulla contro di lui. Inoltre era malato, e lui era l'unico che poteva salvarlo, e, proprio per questo, Nebbia non si sarebbe mai separata da lui, così non avrebbe potuto svelare i suoi piani malefici al Re del Tutto. Due individui potenti al prezzo di uno. L'Imperatore sogghignava soddisfatto: li aveva entrambi in pugno! Improvvisamente sentì alle sue spalle l'arrivo di Berryblue e di Kikono. Fremette: attendeva notizie. << Il bambino è stabile, mio signore. Non ci sono variazioni significative. >>, asserì Kikono. Di colpo il sorriso di Freezer scomparve dal suo volto. << Lei come sta? >>, chiese con voce sommessa, tradendo un po' di ansia e preoccupazione. Si riferiva a Nebbia. << Si è chiusa nella sua stanza. Ha detto di voler rimanere sola. >>, rispose Berryblue. L'Imperatore si irrigidì e digrignò i denti. << Vi avevo detto di prendervi cura di lei! >>, li ammonì con ira, senza neanche degnarli di uno sguardo. Kikono trasalì. Berryblue preferì non rispondere. A quel punto Freezer si voltò, e con passo svelto e atteggiamento tipico di chi non ne poteva più, si diresse verso la Medical Machine. Aveva deciso di fare una cosa. Non poteva più aspettare. D'altra parte lui era così: agiva d'impulso. A quella reazione Kikono svenne per la paura: avvertiva che di lì a poco sarebbe accaduto il peggio. C'erano alcuni soldati a controllare il piccolo. Quando la porta si aprì, essi si voltarono di scatto, e quando videro che si trattava del loro padrone, spalancarono gli occhi e rimasero a bocca aperta dallo spavento. Freezer si avvicinò alla capsula dov'era sistemato Snow, incrociando le braccia e mantenendo un'espressione corrucciata. Sembrava il Male fatto persona. I soldati temevano che potesse fare qualcosa al bambino! Tagoma, che era lì, tentò di fermarlo: << L-Lord Freezer, cosa...>>, ma quello lo interruppe: << Aprite subito questa capsula! >>, ordinò. << Mio signore, non è ancora pronto...la cura non è finita...>>, cercava di spiegare Tagoma, ma non ci fu verso. << APRITELA SUBITO! >>, tuonò l'Imperatore. La fecero aprire a metà, permettendo a Freezer di guardare meglio la creatura. La temperatura del piccolino sembrava essersi abbassata, e riposava beato con in bocca il tubo per l'ossigeno. << So che puoi farcela...Andiamo...Respira da solo! >>, e così dicendo Freezer gli levò il tubo dell'ossigeno. Tutti quelli che erano presenti tremarono. << Ma signore...così non respirerà...! >>, dicevano. Intanto l'Imperatore ghignava divertito: voleva mettere alla prova quell'esserino! Mentre il piccolo boccheggiava, lui continuava a spronarlo: << Su, coraggio...! >>. << Potente Freezer, è soltanto un bambino...! >>, lo supplicava Tagoma. << No! Non è un bambino qualunque. >>, rispose quello. << Ed è meglio che si abitui! >>, sibilò. Snow  cercava con tutte le sue forze di respirare, e si dimenava. A quel punto Freezer forse si rese conto. Forse provò pietà. Oppure pensò che era pur sempre un essere della sua stessa razza...un essere dalla forza straordinaria. Valeva la pena salvarlo! Così digrignò i denti, e sussurrò: << Un aiutino?? >>, poi avvicinò la sua mano al petto del piccolo, e, sorridendo, gli trasferì un po' della sua energia. Quello la assorbì tutta, poi tremò. << Lord Freezer, rifletta: cosa direbbe Nebbia?! >>, s'intromise Berryblue. Al solo sentire quel nome, Freezer sussultò. Poi il battito cardiaco del piccolo si stabilizzò, cosa che fu percepita dall'Imperatore, e riprese pian piano a respirare autonomamente. Freezer abbozzò un sorriso sghembo. Finalmente il peggio era passato. << Bene. >>, asserì. Era soddisfatto, e libero dalle preoccupazioni. << Potete continuare. Se avrà ancora bisogno di ossigeno non esitate a fornirglielo...ma credo che tra poco non avrà più bisogno di niente...! >>, e così dicendo abbandonò la sala, con l'eco della sua risata malefica.

Lord Freezer: Un Nuovo Inizio - Dragon Ball SuperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora