Toxic love🔴

25

Quando vidi quella foto diventai tutta rossa e vidi Mattheo ridere.
"Che ti ridi coglione" mi scappò, perché non chiudo quella bocca.
Cambiò espressione e mi prese per il collo, non respiravo.
Ma:non parlarmi più così chiaro?
Io:...
Ma:RISPONDIMI!
Io:S..i
Ero di sicuro diventata viola ma a lui non sembrava importare, dopo un po' vidi tutto nero e mi senti svenire.
Skip time

Mi svegliai con Maya e Sebastian che si limonavano cavolo non c'era una bella vista.

(My sarebbe Maya)
My:Mia! Finalmente ti sei svegliata! Mattheo ti cercava... e sembrava abbastanza arrabbiato. Ha detto di sbrigarti.
Io:o-ok grazie Maya...
Mi diressi sulla torre di Astronomia sapevo che era lì. Mentre salivo le scale senti un puzzo di droga e alcool.
Io: T-Theo sono a-arrivata
Non si mosse

Mattheo pov's
THEO? Nessuno mi aveva mai chiamato così, detto da una persona qualunque non avrebbe avuto lo stesso valore.
Ecco questo sì che mi ha rallegrato la giornata.
Sorrisi mentre lei si sedeva accanto a me, ancora non capiva.
"Sulle mie gambe Mia." Dissi calmo e lei notò così per non farmi innervosire si sedette subito su di me a cavalcioni e... mi abbracciò,dopo averla fatta svenire lei... mi abbraccia. Wow questa ragazza mi stupisce sempre di più. Mi abbracciò pure con le gambe e appoggiò la testa sul mio petto, non resistetti più e l'abbracciai pure io, e io che
volevo fare l'arrabbiato. Per curiosità gli abbassai il maglione a collo alto (non so se si dice così) e vidi il segno della mia mano sul suo collo era veramente rosso, senti due lacrime di Mia bagnarmi la guancia, la riabbracciai. "Scusami" dissi in sussurro.
Lei annui e mi strinse più forte.
Dov'era finito il Mattheo che conoscevo io...
Sarei stato così solo con lei, questa era una promessa.
Notai che si era addormentata cosi le misi le mani sotto le gambe e la portai in dormitorio, sapevo che il giorno dopo ci sarebbero state altre foto ma non mi importava, entrai e vidi Maya e Sebastian scopare, Risi e richiusi subito la porta, avevo parlato con Silente e avevo messo un muro che divideva la camera a metà, con una porta (la porta nel muro le divide) che si possa entrare uno nella stanza dell'altro  ma avendo anche un po' di privacy certo le foto non gliele toglie nessuno, Risi al pensiero di solo a farci un milione di foto.

"Avete fatto?" Dissi da fuori.

P: si potete entrare
Entrai e andai subito nella nostra camera.

Appoggiai Mia sul letto e la spogliai, rimasi un po' ad osservare le sue curve perfette e poi gli misi una mia felpa, la mia preferita.