Quattro Mila Anni Fa Come Oggi

introduzione

《In principio era il Caos”. Così avrebbe esordito qualsiasi precettore dell’antica Grecia per raccontare ai propri discepoli l’origine dell’universo.
Si narra, tuttavia, che a fronte di questo incipit, uno studente particolarmente sfacciato esclamasse indignato: “E che cosa c’era prima del Caos?”. Il maestro non fu in grado di spiegarlo e consigliò al ragazzo di chiederlo ai filosofi.
Da quel giorno, quel discepolo tanto curioso ma poco rispettoso dell’autorità si dedicò unicamente allo studio della filosofia e decise, con il tempo, di fondare egli stesso una scuola di pensiero che divenne nota in tutto il mondo antico e la cui fama è giunta sino ai giorni nostri:
quel giovane si chiamava Epicuro ed è un nome familiare a molti studenti contemporanei; per quello che interessa al vostro narratore, è sufficiente sapere che egli decise di scomparire per sempre dalla nostra storia e che noi dovremo accontentarci della spiegazione del vecchio precettore.
“Uniforme era l’aspetto della natura; e lo chiamarono Chaos”; così ci riferisce il poeta Ovidio; non esisteva il cielo, la terra o il sole, ma un abisso primitivo informe e indeterminato in cui tutti gli elementi erano mischiati tra di loro. Esiodo non si preoccupa neppure di definirlo, limitandosi a dire che “per primo fu Caos”, il vuoto spalancato dove nacquero tutte le cose.
Dal Caos venne generata la Madre Terra dall’ampio seno, che gli antichi conobbero anche con il nome di Gea (o Gaia), per sempre sede sicura per tutti i mortali e gli immortali.

Subito dopo nacque il Tartaro “nebbioso”, l’orrendo buio sotterraneo, privo di ogni luce, che si annida nei recessi della Terra.
Dal Caos sorsero anche l’Erebo (il Buio, privo di luce, della profondità abissale) e la Notte, nei confronti dei quali tutti gli altri dei provavano un sacro timore; dalla loro unione nacquero l’Etere e il Giorno, ma anche divinità più sinistre come Thanatos, la terribile dea della morte, il Sonno, la Fame, l’Oblio, il Lamento, il Sarcasmo, la Discordia e la Nemesi, la terribile vendetta degli dei.
Si tratta, in realtà, nella maggior parte dei casi, di entità che personificano gli aspetti più oscuri e odiosi della vita, che gli uomini evitano con cura di menzionare a meno di non essere costretti.
Figlie di Notte e di Erebo erano anche le Moire, terribili creature dal potere arcano cui neppure gli dei potevano sottrarsi; ogni giorno esse filano, misurano e tagliano i fili del destino di ciascuno degli esseri viventi, decidendone le sorti: Cloto fila lo stame della vita; Lachesi lo svolge sul fuso; mentre Atropo, con le cesoie, lo recide inesorabilmente.
Adesso passando agli dei gover-》il professore non concluse la frase perché ebbe da riprendere una ragazzo.

《SIGNOR ROY BATTLERIRON AVEVA MOLTO DA FARE LA SCORSA NOTTE VERO?!》

Roy si alzò di colpo guardando il professore di storia negli occhi 《cosa?.》il professore sentendosi offeso disse ad alta voce 《MALEDUCATO CHE NON SEI ALTRO SEI IN PUNIZIONE PER TUTTO IL POMERIGGIO! Divino Ares aiutami tu.》disse il professore. Roy avendo più o meno capito disse senza paura 《professore ma perché studiamo queste cose?ci insegnano religione fin da quando siamo al asilo ormai so tutto a memoria 》
Disse Roy con la bocca ancora impastata dal sonno. Il professore sentendosi importante disse 《beh visto che la sai a memoria ripetimi la quasi tragedia di Gesù cristo!》il professore sapeva bene che di quella parte Roy non ricordava molto ma Roy si alzo e cominciò a dire 《Gesù era figlio di Dioniso con una discendenza da Poseidone esso venne concepito durante il regno di Giove. Molte persone infatti credono lui sia figlio di Bacco ma non è cosi perché anche il divino Dionisio in persona confermo che Gesù era suo figlio essendo però che la famiglia del semidio era molto povera la madre invento che fosse figlio di un Dio insistente che non porta altro nome di Dio facendo cosi creare una religione. Anche se questo non torno utile alla famiglia che ricevette poco ora e dove il figlio Gesù venne ammazzato a soli 33 anni. Ricordiamo Gesù come il semidio più buono fra tutti ma anche il più sfigato essendo che la madre non gli disse mai la verità sul padre e Dionisio non parlo mai col figlio dicendo al ragazzo che non esisteva quello che sua madre chiamava "padre ogni potente che tutto vede e tutto sa". Essendo che Maria non disse mai niente si creò una religione che andò avanti per duemila anni fino a quando la seconda risorta di gaia e crono non fece accorrere agli umani del fatto che le loro religioni erano tutte false. Impazzirono per un anno intero e solo quando il Divino Zeus scese intera per risollevare la situazione gli umani si convertirono tutti al politeismo come ai vecchi tempi da tutto questo sono passati ormai duecentoanni di rinnovata prospettiva divina. Professore mi può mettere A++ in pagella grazie.》

DRING

La campanella suonò e Roy si affrettò a correre via dalla classe di storia non voleva stare con quel vecchio pervertito un minuto di più.

Voleva sbrigarsi ad andare a casa ma doveva aspettare quel deficente che ci metteva sempre un quarto d'ora a uscire dalla classe. Intanto che aspettava si perse nei pensieri

"Chi sa cosa mangerò oggi" "forse polpette mamma le fa cosi buone" "ma ovviamente se le mangiera tutte selene come fa sempre quando viene" "ora che ci penso non la vedo da due anni buoni" "ricordo che era bassa è un po' cicciota e anche davvero antipatica occhi azzurri capelli biondi...cioè come me solo che io non ho i capelli chiari come lei io gli ho di un marroncino chiaro " "ok, si. Un marroncino chiaro non si può sentire.. ma non so davvero come descrivere i miei capelli " "a proposito di capelli ultimamente li sto facendo allungare voglio che mi tocchino le spalle li vorrei come quelli di Alexandra cioè la ragazza più bella della scuola lei è bellissima a i capelli rosa con ciocche d'oro occhi neri...davvero bellissima vorrei essere il suo ragazzo " "apposito di ragazzo il mio greco era in aula da troppo tempo " "so che deve parlare col professore perché a brutti voti il storia ma metterci cosi tanto no grazie. " "comunque si che quel ragazzo era bello cioè...NO IO ROY BATTLERIRON NON SONO GAY. Ma che c'entra essere gay?boh" "riparlando di bellezza Alexis batteva tutti aveva i capelli corti, ricci e biondi era proprio bellissimo poi con quei suoi occhi azzurri era proprio un spettacolo per non parlare delle lentiggini e di-" 《aww sei rimasto qui ad aspettarmi?che cosa dolce 》disse Alexis. 《MA QUANTO CI VOLEVA?!》 Alexis spense il suo sorriso per poi riaccenderlo 《guarda che non tutti hanno bei voti ok? Lasciami stare》《ok ok scusa 》《andiamo?》 《Andiamo》 i due se ne andarono a braccetto insieme.

Angolo scrittrice

Heyy ciao,allora sperò vi sia piaciuta questa introduzione dal punto di vista di Roy. Se vi piace la storia ditemelo per favore cosi la potrei continuare. Grazie ciao

PICCOLE CURIOSITÀ *musichetta *

Il professore di storia a circa 60 e alto 1,90 e viene chiamato pervertito perché in passato degli studenti hanno detti di essere stati molestati ma il professore se la cavava sempre con degli alibi abbastanza buoni.

Roy lavora in una sala giochi il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina.

Alexis a sei cani

Bene ciao