Alla fine a quella festa mi ero fatto trascinare da Duke.
Avevo finito tardi di studiare e l'idea di dover uscire per andare a ballare, stranamente, non mi allettava molto.
Avrei preferito stare chiuso nella mia stanza a leggere un libro a caso della mia libreria, invece Duke era entrato senza bussare, aveva preso dei vestiti a caso dal mio armadio e me li aveva buttati in faccia, dicendomi che se non fossi uscito, avrebbe scritto lui a quella ragazza per conto mio.
Ed io non volevo. L'avevo inquadrata: era una di quelle appiccicose, che se ci passavi una notte insieme, automaticamente stavate insieme o per lo meno vi frequentavate.
Ma sapete che rottura frequentarsi con qualcuno?
Non avevo tempo per queste cose!
-Hai visto quanto alcol!?!-
Esclama Duke, indicando un tavolo carico di bevande alcoliche, tra cui un grande recipiente pieno di Sangria.
Quella valeva la pena provarla.
-Ho visto. Sangria?-
Chiedo, ricevedo un cenno affermativo da parte sua.
Mi sposto tra i corpi sudati, arrivando davanti all'enorme bacinella, dove della frutta tagliata a pezzi galleggia, intrisa d'alcol.
Riempio due bicchieri rossi e cerco di tornare dal mio amico che non perde tempo, levandomi subito un bicchiere dalle mani.
-Grazie!-
Esclama, prima di prendere un lungo sorso e strizzare violentemente gli occhi.
-Ma questa non è Sangria, è benzina!-
Rido, buttando giù il liquido dolciastro tutto in un sorso.
-Vado in giro a cercare qualcosa di divertente da fare.-
Lo informo, lanciando il bicchiere in un cestino poco distante da noi.
-Fossi in te cambierei direzione.-
Mi urla nell'orecchio, facendo vagare i miei occhi senza una meta.
-Ore tre.-
Specifica e mi rendo conto che la bruna della settimana scorsa mi sta tenendo sotto tiro.
-Grazie, Duke, ora che mi ha visto sarà difficile scappare.-
Ringhio, infastidito mentre lui sembra parecchio divertito dalla situazione.
-Dai, dovresti darle una possibilità, mi sembrava parecchio felice dopo il vostro ultimo incontro.-
-Primo ed ultimo, vorrai dire.-
Sibilo, vedendola camminare verso di noi.
Alza gli occhi al cielo, scocciato.
-Andiamo! Potresti dimostrarti gentile almeno per una volta!-
Odio quando incomincia a comportarsi da padre.
-Gentile? Lo sono già stato. Ti ho detto che non voglio niente di serio e tu ce la metti tutta per infilarmi in situazioni scomode?-
-Se invece di passare direttamente al sodo provassi a parlarle, ti renderesti conto che potrebbe piacerti.-
Esordisce con tono atono.
Odiavo questi suoi atteggiamenti.
-Ciao!-
Ed io mi sono perso in discussioni invece di allontanarmi dal nemico.
STAI LEGGENDO
Cuore senza faccia
ChickLitATTENZIONE: L'opera contiene scene di sesso e violenza esplicite! La vita è un dono, è da privilegiati e questo Devon Linus Adams, lo sa. Un momento ce l'hai, l'altro potresti non averla più. Alcune persone sono in bilico , a danzare sul filo del ra...