1°Settembre

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T/n's pov
Mi risvegliai dal mio sonno profondo a causa di un rumore che ha causato un boato immenso in tutta la casa...ci misi un po' a realizzare che non fossi a casa mia e mi ricordai di quello psicopatico...

La porta della mia stanza si spalancò e rivelò la figura di quello stron- di quell'essere...

C=alzati,muoviti...ORA!
T/n=calmatii!!
Sorpreso dalla mia reazione si avvicinò pericolosamente a me ma io gli tirai un calcio dove non batte il sole e scesi le scale mi avviai verso la porta ma era chiusa...
Ok sono F O T T U T A.
Cerco un po' dappertutto ma avevo poco tempo infatti lo vidi scendere dalle scale con una faccia piuttosto arrabbiata...
C=come ti sei permessa?!credimi, provaci di nuovo e morirai prima di quanto pensassi.
Rimasi in silenzio non perché avevo paura solamente perché con una persona del genere tutto può capitare.
Dopo un po' gli chiesi...
T/n=si può sapere cosa vuoi cazzo?
C=bhe,ora che mi hai fatto ricordare voglio solo divertirmi,dopo tutto il male che mi ha fatto tuo padre in ogni modo dovrà pur sempre pagarla,no?
T/n=NO!
C=stai tranquilla,ci divertiremo molto...
Mi fece l'occhiolino e prese delle padelle e me le dette
C=ho sempre voluto qualcuno che mi servisse sai?quindi ora preparami la colazione
T/n=NO!cazzo fallo tu.
C=CAZZO!non farmi perdere tempo e muoviti
disse mentre si alzò di scatto e mi toccò
C=fallo oppure non vorrai sapere cosa succederà
Feci dei pancakes,che erano venuti davvero buoni,ma non aprii bocca per dire niente,anche perché ero disarmata
C=deliziosi!!disse con una faccia perversa
Dopo aver finito mi alzai ma mi fermò
C=dove pensi di andare esattamente?
T/n= in camera mia forse?dissi in modo sarcastico ma allo stesso tempo scocciato
C=bhe,ma io ho detto che tuo padre deve soffrire come ho sofferto io,ma dato che non posso fare niente con tuo padre,ci sei tu con me
T/n=...?
Nella mia testa giravano tante preoccupazioni...
E se volesse fare qualcosa che io non voglio?
Se mi facesse del male?
Se mi torturasse?
Se mi ammazerebbe?
T/n=non ho capito cosa intendi...
C=te lo dimostro...CRUCIO
Cacciò la bacchetta dalla tasca e me la punto...non sentivo tanto dolore come le prime volte,mio padre era solito farlo quando lo facevamo arrabbiare oppure quando sbagliavamo qualcosa di importante,la tortura durò almeno una trentina di seconda,fino a quando non persi sensi e caddi a terra esausta...

MATTHEO'S POV

Mi svegliai alle 8:30 sempre con il solito pensiero su dove fosse t/n,uscii dalla stanza e andai a fare colazione,a tavola trovai anche mio fratello Tom.
M=buongiorno...
T=buongiorno...
M=tu hai dormito bene?
T=decisamente no...
M=anche io,non ho fatto altro che pensare a dove si trovasse...
Tom mi guardò e annuì per farmi capire che anche lui aveva passato la nottata a porsi domande...

Tom's pov
Dopo aver fatto colazione ritornai in camera mi preparai e misi un semplice jeans con una maglia,poi mi sarei cambiato sul treno...presi il baule controllai che ci fosse tutto dentro e scesi al piano di sotto aspettando mio fratello...
Nel mentre che aspettavo mi venì incontro mio padre
V=buongiorno figliolo
T=buongiorno, novità?
V=purtroppo no...
Abbassi lo sguardo e continuai con i miei pensieri fin quando non scese mio fratello
M=buongiorno padre
V=buongiorno figliolo
M=sai qualcosa?
V=purtroppo come ho già detto a tuo fratello Tom, purtroppo non sappiamo e non abbiamo visto ancora niente...
Mattheo mi guardò ed io annuii
T=noi andiamo padre...
V=andate ragazzi
M=...

MATTHEO'S POV

Uscimmo di casa e ci avviamo verso la stazione,oltrepassammo il muro ed entrammo nel treno in una cabina vuota.
Ci chiusimo dentro perché non avevamo la minima intenzione di parlare con le persone che ci riempivano di domande oppure con i nostri amici e sentire la loro compassione...
Per cercare di distrarci parlammo del più e del meno ma era come se senza nostra sorella eravamo in un certo senso distaccati...

Tom's pov
Salimmo in una cabina vuota e parlammo di varie cosa ma mi parve come se senza nostra sorella la nostra famiglia o il nostro rapporto in generale non fosse più lo stesso...
Forse ero io a farmi paranoie quindi continuai ad osservare il panorama...

Arrivati davanti il cancello si avvicinò Draco
D=emh...ciao ragazzi non vi ho visto nella nostra solita cabina,come state?
M=come vuoi che stiamo?tutto bene.
T=tutto bene non preoccuparti
D=domani pomeriggio volete venire con noi a prendere della burrobirra?
M=siamo impegnati domani pomeriggio,quindi no, faremo un altro giorno
D=va bene ragazzi allora a dopo...
T=ciao.

Mattheo's POV
Sinceramente mi dà fastidio in questo momento che la gente mi parli perché sembro debole ed io non devo mostrarlo assolutamente a nessuno.
Ricordo una frase che mi disse mio padre:"non mostrarti debole davanti agl'altri perché useranno le tue debolezze per abbatterti"...
Ed io gli do pienamente ragione.

Ci avviammo verso la sala grande e Silente inizió il suo solito discorso,poi ci fu lo smistamento dei primi ed il banchetto iniziò eravamo seduti al solito tavolo con il solito gruppo:Io,Tom,Draco,Blaise, Theodore e Pansy ma mancava lei,si proprio mia sorella scomparsa qualche settimana fa...

In quella mezz'oretta di cena nessuno a aprì bocca e appena fini di mangiare mi alzai senza guardare nessuno ed andai in camera e mi misi nel mio letto in cerca del sonno...

Tom's pov
Notai subito l'atteggiamento di Mattheo così gli lessi la mente e vidi che pensava la frase che nostro padre era solito dirci...

Arrivammo in sala grande Silente fece il discorso poi ci fu lo smistamento dei primini ed infine il banchetto ebbe inizio.
Dopo una mezz'oretta Mattheo finì e si alzò senza dire nulla,sapevo benissimo cosa avesse perché provavo le stesse sue emozioni in quel momento ma ero più bravo a nasconderle...

Dieci minuti dopo salutai tutti
T=ragazzi buonanotte
Tutti=notte a domani!
Così mi avviai verso la camera e vidi mio fratello già nel letto pensieroso e senza dire niente mi misi nel mio letto ed entrambi ci addormentammo...

Una luce nell'ombra// D.MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora