chapter 3

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Taehyung lo allontanò. Lo allontanò così velocemente da sembrare uno schiaffo in pieni viso. Jungkook odiava quello sguardo del suo amico. Lo guardava con preoccupazione ma anche pena. Non riusciva a non sentirsi terribilmente in colpa. Aveva sbagliato tutto ed era quasi certo che lo avrebbe perso. Taehyung, invece, era scioccato. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Aveva il cuore che batteva forte, troppo forte, tanto da fargli pensare che sarebbe morto da un momento all'altro. Jungkook lo aveva baciato? Perché? Era lui il ragazzo di cui si era infatuato? No. Non era possibile.

Alzò lo sguardo su di lui e lo vide. Vide il pentimento negli occhi grandi di Jungkook, ma vide anche la paura, e un altro sentimento che forse non aveva mai visto. Amore.
-" Che-che cosa significa?" Aveva la voce tremante e il respiro accelerato -" lo sai che significa" non ci poteva credere. Come faceva Jungkook a rispondergli così? Perché no, lui non capiva -" no Jungkook non lo so" gli afferrò il braccio. La sua mano sudava, ma adesso l'unica cosa importante era capire. -" Dimmi cosa vuol dire questo" Jungkook alzò il braccio e appoggiò la mano sul retro del suo collo. Il pomo d'adamo fece su e giù, e le sue pupille si dilatarono mentre cercava di apparire calmo. Non lo era per niente. Era tremendamente agitato e i suoi sentimenti stavano per scoppiare fuori come una bomba.
-" Taehyung io provo qualcosa per te, io..." Taehyung non lo fece finire che si alzò di scatto -" no, non dire cazzate Jungkook, non lo puoi dire!" Jungkook non capiva il perché il suo amico stesse urlando così forte. Taehyung non urlava mai. Lo guardava come se fosse spaventato, e lui non voleva questo, non voleva che sul volto del biondo comparisse una smorfia di dolore.
-" Tae, ascolta, mi dispiace" si alzò dal divano per mettersi di fronte a lui e gli prese entrambe le mani -" non so quando é successo, ma é così. Forse mi sei sempre piaciuto, ma non ci ho mai dato importanza, per paura. Ma l'altra volta, quando mi stavi consolando per le mie paure legate la matrimonio, io ti ho guardato. Ti ho guardato veramente, e tutto di me si é innamorato di te" Taehyung aveva iniziato a piangere. Piangeva in silenzio, ma gli occhi erano colmi di lacrime. Si accasciò con le ginocchia sul pavimento, e Jungkook lo seguì. Si sentiva così in colpa a vederlo piangere. Taehyung non piangeva mai. Lo abbracciò, e, per fortuna, il biondo non si spostò. Si lasciò abbracciare, perché non riusciva a credere. Era tutto troppo, troppo per il suo cuore, che era rimasto ferito per molto tempo. Si, Taehyung da quando aveva capito di essere attratto dagli uomini, aveva sempre avuto dei sentimenti per Jungkook. Ma Jungkook era etero. Jungkook portava a casa ragazze diverse ogni notte prima di Sana. Quando si accorse che i suoi sentimenti erano sentimenti d'amore, Taehyung si prese a schiaffi. Si tirò uno schiaffo forte sulla guancia per tornare in sé. Non poteva essere innamorato del suo migliore amico. Non poteva. Così Taehyung imparò a fingere, fingere di non provare niente, fingere di non sentire il proprio cuore esplodere di gioia quando lui sorrideva, fingere di essere felice quando Jungkook gli aveva dato la notizia del matrimonio. Quella era stata la batosta più grossa che avesse preso nei suoi 26 anni. Aveva deciso pochi anni fa di provare a smettere di essere innamorato di lui, di dimenticarlo, così aveva ricominciato ad uscire con ragazzi a caso, finché due anni fa non aveva incontrato Bogum in una vacanza a Jeju. Lui era la luce in fondo al tunnel. Taehyung era riuscito ad attenuare i propri sentimenti per Jungkook, finalmente era felice, era stato felice, fino a quel momento.

Si staccò dall'abbraccio e lo guardò, prima di portare l'indice a toccare quel neo che Jungkook aveva sotto al labbro. -" Io ti odio" Jungkook rimase immobile, non riusciva a muovere nessun muscolo -" ti ho amato così tanto, e ho anche sofferto per dimenticarti, per fingere, e adesso tu mi dici questo" scosse la testa mentre ancora le lacrime gli scivolavano giù per il mento. -" Come puoi farmi una cosa del genere" chiuse gli occhi, non voleva più piangere ma Jungkook si avvicinò facendolo sedere in mezzo alle sue gambe -" mi dispiace Taehyung, mi dispiace davvero tanto. Se avessi saputo che una volta mi amavi, forse sarei riuscito prima ad esternarlo" Taehyung tirò su con il naso e si asciugò gli occhi rossi e gonfi -" ti ho amato dal primo momento Jungkook, e vedere come tu mi considerassi solo un amico mi ha fatto soffrire. Ma ti volevo troppo bene, e così ho finto per tanti anni. Ma adesso, come faccio a fingere ancora?" E a Jungkook gli bastò quella frase per tornare a baciarlo.

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