9- Michael

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"... Michael..."

Il Dom abbassò lo sguardo a terra.
Matt cercò di avvicinarsi ma lui si scostò, cercando di allontanarsi.
Dalton si alzò dal divano, lo afferrò per il colletto e lo spinse contro la porta con un ringhio ferino.
I due si fissarono a lungo, fin quando il Dom più anziano non lo afferrò per i capelli e se lo spinse contro, baciandolo con rabbia.

Il loro non era un bacio dolce ne delicato, ma crudo e duro.
Le lingue di entrambi che cercavano di dominare sull'altra. I denti che cozzavano tra loro.
Dalton lo afferrò per il mento ed approfondi' il bacio.

Si dovettero staccare poco dopo, ormai a corto di fiato. Michael spostò lo sguardo su Matt, che si era avvicinato e li guardava arrossato.
Il Sub si fece avanti e lo baciò.
Un bacio lento e delicato, totalmente l'opposto di quello che si era appena scambiato con il Dom e nonostante tutto ugualmente bello.
Le labbra si mossero piano, quasi timorose. Le lingue che si suggevano ed accarezzavano lascivamente.

⚠️

Michael percepi' le dita di Dalton sfiorargli appena i fianchi, quando gli slaccio' i pantaloni e non poté impedirsi di gemere con forza quando si senti' toccare. Abbassò lo sguardo, dove poteva vedere la piccola mano di Matt massaggiargli l'erezione, mentre Dalton lo allargava con le dita.

La sua mente si svuoto' e non riuscì più a pensare a qualcosa che non fosse il piacere provocato dalle sue anime gemelle.
Il gemiti diventarono più forti quando Matt si abbassò sulle ginocchia e gli prese il membro tra la labbra.
Michael strinse gli occhi dal piacere, gli afferrò i capelli e si spinse tra di esse con veemenza, godendo di quella cavità bollente.

Dalton dietro di lui aumentò le dita facendolo ansimare.
Il Dom gli morse con forza il collo ed osservò il loro Sub assaggiarlo.
"Guardalo." Gli mormorò all'orecchio. Michael fece come detto, guardando con quanta devozione ed impegno il più piccolo cercava di dargli piacere.

"Matt." Lo richiamò il Dom più anziano e li spinse entrambi contro il divano. Michael, frastornato, osservò il ragazzo piegarsi sul divano. Cercò di capire quando il giovane si era spogliato, ma non poté.
Dalton che lo stringeva a sé, gli afferrò l'asta e la strinse, per poi indirizzarla contro l'apertura del sub.
Michael grugni' ed ansimo' quando le pareti del ragazzo lo strinsero con forza.

Dalton lo spinse contro il ragazzo, facendolo sprofondare ancora di più.
Con foga si apri' i pantaloni ed afferrò le natiche dell'altro Dom, ammirandole voglioso.
Gli si avvicinò, puntando contro la sua apertura.
"Resisti. Durerà solo un attimo."
E si spinse dentro di lui.

Michael urlò. Il piacere ed il dolore che lo dilaniavano, impedendogli di pensare lucidamente.
Dalton iniziò a spingersi in lui, che di conseguenza sprofondo' dentro il corpo del sub.
L'amplesso diventò sempre più duro e  violento, ognuno di loro disperato dalla lunga lontananza forzata dal giovane avvocato.
Erano passati mesi dall'ultima volta in cui avevano assaporato il tocco amorevole dell'altro ma, in quel momento, avavo bignoso di sfogare quel dolore che li aveva circondati. Più tardi avrebbero fatto le cose con calma, con dolcezza.

Michael abbassò lo sguardo sul Sub che gemeva senza controllo. Si allungò su di lui e gli afferrò i fianchi, iniziando a partecipare attivamente. Si spinse in avanti, cercando di sprofondare il più possibile all'interno di quel piccolo corpo bollente, mentre allo stesso tempo si spingeva all'indietro, godendo del membro del suo compagno che lo possedeva con forza. Gli sembrava di impazzire. Mai aveva raggiunto un piacere simile.
E, nonostante la sua natura di Dom, amava il modo con cui Dalton lo stava dominando. Ed allo stesso modo amava il modo in cui Matt si stava facendo dominare da entrambi.
Erano perfetti per lui. Unici.

Dom e SubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora