Capitolo 15- Dopo qualche mese

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"Ed è per questo che oggi giorno i folletti preferiscono stare alla larga dai maghi" continua il professor Cuthbert, l'insegnante di storia della magia. Probabilmente la materia che odiavi di più in assoluto. Consideravi l'insegnante, che oltretutto era un fantasma, il più monotono e noioso mai esistito. Anzi, era considerato noioso dalla maggior parte degli studenti di Hogwarts.

Tu: ti prego dimmi che manca poco alla fine della lezione, non ne posso più
Dici a Emma appoggiando il mento sul tuo banco e chiudendo gli occhi.

Il suo banco è dietro al tuo "ancora 15 minuti".

Sbatti la fronte sul tavolo, eri esausta. Per fortuna quella lezione era l'ultima e poi ci sarebbe stata la pausa pranzo.

Non vedevi l'ora che quella brutta mattinata finisse: la professoressa di astronomia vi aveva assegnato una lunghissima ricerca da fare sul nome e le caratteristiche di tutte le lune del sistema solare. Una palla assurda.
Inoltre oggi hai avuto pozioni, e come ogni dannatissima volta Piton dava un compito su una nuova pozione, anche questo ovviamente per il giorno dopo. Fortunatamente quest'ultimo eri riuscita a farlo durante queste due ore di storia della magia.
Il professore non si accorgerebbe se uno studente si lanciasse dalla finestra, figurati se vede qualcuno fare i compiti di un'altra materia.

Solo una cosa ti permetteva di non pensare a quella brutta giornata: questo pomeriggio tu e Harry sareste andati a giocare a Quidditch. E no, questa volta non giocavate insieme agli altri (Fred, Ron, George, Ginny e Hermione), ma soltanto voi due. Avevano deciso di non venire.

Immersa nei tuoi pensieri non ti accorgi che il professore ti stava chiamando...
P.C.(Professor Cuthbert): signorina t/c? È nel mondo delle favole o è qui con noi in classe?

Tu: oh si... mi scusi professore
Avevi gli occhi di tutti puntati addosso

P.C: saprebbe dirmi in che anno si è tenuta la più celebre rivolta dei Goblin?
Ti chiede con tutta la tranquillità del mondo

Tu: ehm...
Ti sforzi di ricordare ma ovviamente non lo sai... Non avevi ascoltato una singola parola di quello che aveva detto nelle ultime due ore.

Tu: la più celebre rivolta dei Goblin è avvenuta nel...
Non ne avevi la più pallida idea, entri un po' in panico.

"1612" tossisce Ryan al tuo fianco. Volevi amarlo hahaha

Tu: sì stavo dicendo che la rivolta è avvenuta nel 1612

P.C: ottimo signorina t/c

Tu ti giri verso Ryan e sussurri "grazie, mi hai salvato". "Lo so, sono il tuo salvatore" sussurra lui sorridendo maliziosamente. Alzi gli occhi al cielo e sorridi divertita.

Finalmente quella noia mortale finisce e prendendo la tua borsa esci insieme a Emma dall'aula. Vi dirigete verso la Sala Grande.

Dopo aver maledetto Peeves, il Poltergeist più noto e problematico della storia, per avervi spaventate, entrate nella sala da pranzo.

Avvistate Ginny e Hermione e le raggiungete al tavolo.

He: hey! Come va ragazze?
Chiede lei mentre arrotola gli spaghetti al ragù sulla forchetta.

"Magnificamente" rispondi ironica."che succede?" ti chiede Ginny.

Tu: solo una brutta giornata

He: dai t/n sù con il morale! Vedrai che la giornata migliorerà😏
Dice lei alzando e abbassando le sopracciglia

Tu: se intendi che giocherò a Quidditch, beh si vero, adoro giocarci
E aveva ragione! Non aspettavi altro da tutto il giorno! Non tanto di giocare a Quidditch ma soprattutto di trascorrere del tempo da sola con Harry. Cerchi comunque di far capire che la cosa non avesse chissà che quanta importanza, come se fosse una cosa che fai tutti i giorni, normale.

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